FTSE MIB
Euro Stoxx 50
- Market Cap
- 49.883 milioni €
- Numero di azioni
- 3.146.765.114
- ISIN
- IT0003132476
- Target Price
- 16,50€
- Giudizio fondamentale
- NEUTRAL
ENI (Ente Nazionale Idrocarburi), fondata nel 1953 e con sede a Roma, è una multinazionale italiana attiva nel settore energia. Opera in esplorazione, produzione, raffinazione, gas, elettricità e rinnovabili, con un focus crescente su sostenibilità e transizione energetica. Presente in oltre 60 paesi, punta su innovazione e decarbonizzazione.
Overview
Eni - Alziamo il target price a 16,50 euro
Alziamo le stime per il 2025 e per gli anni seguenti
Notizie
Titoli sotto la lente a Piazza Affari: Eni e Terna
Eni. Barclays alza il target price a 18,5 euro. Petrolio Brent in rialzo dello 0,5%. Euro dollaro a 1,162 dopo il declassamento dell'outlook del debito della Francia da parte di Moody's
Dati Finanziari
Analisi Fondamentale
Eni - Risultati del 3q25 migliori, alzati guidance e buyback
- Data studio
- Target di lungo termine
- €
- Potenziale upside
- %
- Giudizio
Data studio
27/10/25
Target di lungo termine
16.50€
Potenziale upside
4.17%
Giudizio
NEUTRAL
Risultati 3Q25. Sul fronte macro, i prezzi del petrolio sono stati sostanzialmente stabili QoQ, ma inferiori YoY, mentre i prezzi del gas sono diminuiti sia QoQ che YoY; nel Downstream, i margini di raffinazione hanno mostrato una forte crescita QoQ, mentre nel settore Chemicals gli spread sono rimasti negativi; il dollaro si è ulteriormente indebolito contro l'euro. In questo contesto, ENI ha riportato risultati operativi migliori del previsto, beneficiando principalmente di risultati più solidi in E&P, GGP ed Enilive, mentre l'utile netto ha anche beneficiato di una minore aliquota fiscale. Nel dettaglio: EBIT rettificato chiuso a 2,073 milioni di euro (-15% YoY, +10% QoQ, vs. aspettative di 1,952 milioni di euro), EBIT proforma a 2,996 milioni di euro (-12% YoY, +12% QoQ, vs. aspettative di 2,786 milioni di euro), utile netto rettificato a 1,247 milioni di euro (-2% YoY, +10% QoQ, vs. aspettative di 1,036 milioni di euro). Il flusso di cassa è leggermente migliore, con CFFO pre-VC chiuso a 3.3 miliardi di euro vs. aspettative di 3.2 miliardi di euro. Nel bilancio, il debito netto è sceso leggermente a 15.5 miliardi di euro (vs. aspettative di 16.1 miliardi di euro, D/E 0.29x, D/E pre-IFRS16 0.19x) da 15.9 miliardi di euro a fine giugno dopo 2.0 miliardi di euro di CapEx, 1.1 miliardi di euro in dividendi e buyback, e un reddito da M&A di 1.0 miliardi di euro (cessione del 30% del progetto Baleine in Costa d'Avorio a Vitol).
Analisi
Highlight divisionali. La produzione E&P ammontava a 1,756 kboed (+6% YoY, +5% QoQ, vs. aspettative di 1,720 kboed, produzione più alta a Var Energy, avvii di produzione in Costa d'Avorio, Congo, Messico), con un EBIT rettificato di 1,800 milioni di euro (-23% YoY, +8% QoQ, vs. aspettative di 1,680 milioni di euro). GGP & Power ha chiuso a 342 milioni di euro (+23% YoY, -10% QoQ, vs. aspettative di 290 milioni di euro), Enilive & Plenitude a 333 milioni di euro (+2% YoY, +27% QoQ, vs. aspettative di 280 milioni di euro), Refining & Chemicals a -136 milioni di euro (vs. -228 milioni di euro in 3Q24, -213 milioni di euro in 2Q25, vs. aspettative di -128 milioni di euro).
La guidance del 2025 e i buyback sono stati alzati. La guidance di produzione di petrolio e gas per il 2025 è stato alzata a 1.71-1.72 Mboed dal precedente 1.7 Mboed (implicando circa 1.8 Mboed nel 4Q25); il CFFO prima degli aggiustamenti del capitale circolante per il 2025 è stato alzato a 12 miliardi di euro dal precedente 11.5 miliardi di euro (Brent US$70/bl, prezzo spot gas PSV a 37 euro/MWh, margine di raffinazione SERM a US$5.8bl, Euro/Dollaro a 1.13x), implicando un miglioramento sottostante di 1.3 miliardi di euro rispetto alla guidance iniziale; guidance EBIT proforma GGP per il 2025 alzato a >1 miliardo di euro dal precedente ~1 miliardo di euro grazie a migliori ottimizzazioni del portafoglio; Enilive e Plenitude guidance EBITDA rettificato proforma 2025 confermato a circa 1 miliardo di euro e sopra 1.1 miliardi di euro rispettivamente; CapEx lordo 2025 confermato sotto 8.5 miliardi di euro, CapEx netto ridotto a <5 miliardi di euro da <6 miliardi di euro; iniziative aggregate di cassa per mitigare uno scenario più debole alzate a 4 miliardi di euro dal precedente 3 miliardi di euro; buyback aumentati di 300 milioni di euro a almeno 1.8 miliardi di euro; leva finanziaria proforma di fine anno ridotta al 15-18% dal precedente 15-20%.
Variazione nelle stime
Abbiamo aggiornato le nostre proiezioni, aumentando i margini operativi di E&P, GGP e Enilive e riducendo il tax rate del Gruppo. Questo si traduce in un aumento di circa il 10% dell'utile netto rettificato per il 2025, del 7% per il 2026 e del 4% per il 2027. Per i buyback, i nostri numeri ora includono gli 1.8 miliardi di euro appena annunciati per il 2025, mentre per il 2026 e gli anni successivi assumiamo ora 1.0 miliardi di euro. Per quanto riguarda la valutazione, stiamo aumentando il nostro target price a 16.50 euro per azione da 15.50 euro per azione.
La view degli analisti
Giudizio: NEUTRAL confermato; TP a €16.50 da €15.50. I risultati del 3Q25 mostrano una solida performance operativa, mentre le iniziative di portafoglio e di cassa in corso hanno consentito un rafforzamento del bilancio e un aumento dei buyback anche in uno scenario macro più debole. Dopo il recente forte recupero del prezzo delle azioni e con un potenziale di rialzo limitato sul nostro target price, confermiamo la nostra raccomandazione NEUTRAL sul titolo.
Analisi Tecnica
Nessuna strategia è attiva. Il quadro grafico è in evoluzione, attendiamo quindi l’interessamento di uno dei prezzi d’ingresso, sulla forza (16€) o sulla debolezza (12,3€).







