STAR
- Market Cap
- 2.240 milioni €
- Numero di azioni
- 159.120.000
- ISIN
- NL0013995087
- Target Price
- 15,20€
- Giudizio fondamentale
- NEUTRAL
Cementir Holding NV produce e distribuisce cemento, calcestruzzo e prodotti in calcestruzzo. I suoi prodotti includono cemento portland tradizionale, cemento portland composito, cemento altoforno, cemento pozzolanico, cemento composito, cemento bianco, calcestruzzo, prodotti in pre-calcestruzzo e aggregati. Fondata nel 1947, ha sede a Roma.
Overview
Cementir - Confermiamo raccomandazione e target price
I risultati del 2Q sono stati sostanzialmente in linea con le nostre stime
Cementir - Battute d'arresto temporanee oscurano il primo semestre
Team Websim Corporate
Gli Analisti Finanziari di Websim
Notizie
Cementir - Ci aspettiamo un secondo trimestre debole
Il gruppo dovrebbe confermare la guidance
Dati Finanziari
Analisi Fondamentale
Cementir - Battute d'arresto temporanee oscurano il primo semestre
- Data studio
- Target di lungo termine
- €
- Potenziale upside
- %
- Giudizio
Data studio
30/07/25
Target di lungo termine
15.20€
Potenziale upside
16.39%
Giudizio
NEUTRAL
I risultati del 2Q sono in linea. Come previsto, il 2Q ha visto un buon andamento dei ricavi de cemento e clinker (+5.6% su base annua), con l'aumento trainato da forti vendite in Turchia, Danimarca e USA, mentre i volumi sono diminuiti in Belgio, Egitto e APAC. Anche i volumi del calcestruzzo preconfezionato (+1.1%) e degli aggregati sono aumentati (+9.2%). Tuttavia, principalmente a causa dell'impatto del ForEx, i ricavi totali hanno raggiunto €436.5 milioni (contro €438 milioni previsti), quasi invariati rispetto al 2Q24 (€436.2 milioni), con crescita nei paesi nordici e in Turchia, ma cali altrove. Per quanto riguarda la redditività, l'impatto del ForEx (circa €7 milioni), eventi straordinari (€6 milioni a causa di un incendio nel sistema di alimentazione dei combustibili alternativi in Belgio e problemi tecnici nella riapertura della seconda linea di produzione in Egitto) e l'inflazione dei costi in Turchia (dinamiche salariali legate all'inflazione stagionale, che hanno portato a un adeguamento salariale retrospettivo dal 1 gennaio 2025: impatto totale di circa €4 milioni) hanno portato ad un EBITDA rettificato di €101.8 milioni, in calo di circa l'11% rispetto a €114.5 milioni nel 2Q24, con diminuzioni in tutte le regioni tranne in Nord America. Infine, la generazione di cassa è stata quasi in linea con le stime, con una cassa netta al 30 giugno di €144 milioni (contro €149 milioni previsti), leggermente in aumento rispetto a €143 milioni al termine di marzo, seguendo la solita stagionalità della generazione di cassa.
Analisi
Affrontare i problemi del 1H per recuperare la redditività. Durante la conference call, il management ha affrontato principalmente i problemi non ricorrenti che hanno influenzato i risultati del 1H; superare questi problemi è la base del loro ottimismo per il 2H25 e la possibilità di raggiungere gli obiettivi fissati per il 2025. Per quanto riguarda l'Egitto, il problema tecnico legato al riavvio della seconda linea è stato risolto e sono fiduciosi di poter recuperare il terreno perso nel 1H, mentre i problemi causati dall'incendio nell'impianto belga sono in fase di risoluzione e dovrebbero essere risolti entro la fine di agosto; i costi una tantum nel 2H dovrebbero essere piuttosto limitati (circa €1 milione). L'assicurazione dovrebbe coprire i danni subiti: un risarcimento di circa €20 milioni potrebbe essere approvato entro la fine dell'anno e contabilizzato nel conto economico (escluso dalla guidance poiché si tratta di eventi una tantum), mentre l'effettivo incasso del pagamento dell'assicurazione è probabile che avvenga nel 2026. Per quanto riguarda la Turchia, l'aumento dei costi del personale dovrebbe essere affrontato attraverso aumenti dei prezzi di vendita. Presa nel suo insieme, le misure adottate dovrebbero consentire un recupero della redditività nel 2H.
Variazione nelle stime
Le stime sono state solo leggermente modificate. Stiamo solo perfezionando le nostre stime (diverso mix geografico, maggiori oneri finanziari ma minori minoranze); queste restano ampiamente allineate alla guidance aziendale, che indica circa €1.75 miliardi di ricavi, circa €415 milioni di EBITDA e una posizione di cassa netta di circa €410 milioni, dopo circa €98 milioni di CapEx. Gli obiettivi aziendali e le nostre stime implicano un'accelerazione nel 2H che consideriamo fattibile (anche se impegnativa) grazie al recupero delle inefficienze e a un potenziale aumento dei volumi nelle regioni chiave.
La view degli analisti
Giudizio: NEUTRAL confermato; TP ancora a €15.2. Confermiamo la nostra raccomandazione NEUTRAL sul titolo poiché vediamo il momentum degli utili sbilanciato verso il basso nel breve termine, nonostante l'esistenza di qualche upside nelle nostre stime, principalmente dipendenti dalla fine dei conflitti e dall'inizio della ricostruzione in Ucraina e Palestina, aree che potrebbero essere servite dagli impianti turchi della società. Avendo solo perfezionato le nostre stime, confermiamo il nostro target price di €15.2.
Analisi Tecnica
Nessuna strategia è attiva. Il quadro grafico è in evoluzione, attendiamo quindi l’interessamento di uno dei prezzi d’ingresso, sulla forza (16€) o sulla debolezza (12€).
