FTSE MIB
- Market Cap
- 8.355 milioni €
- Numero di azioni
- 3.132.905.277
- ISIN
- IT0001233417
- Target Price
- 2,40€
- Giudizio fondamentale
- NEUTRAL
A2A SpA si occupa della produzione, vendita e distribuzione di energia elettrica, gas e calore e della gestione dei rifiuti e del ciclo integrato dell'acqua. L'azienda ha cinque divisioni: Energy, Environment, Heat and Services, Networks e Corporate & Other Services. Fondata nel 1908 a Brescia, Italia.
Overview
Borsa di Milano sulla parità, sale A2A, scende Campari
A2A - Morgan Stanley ha alzato il giudizio a Overweight. Campari -4%. La guardia di finanza ha effettuato un sequestro preventivo da 1,3 miliardi di euro nei confronti della controllante Lagfin
A2A - Aggiornamento del Piano Strategico: Focus sui Data Centre
Team Websim Corporate
Gli Analisti Finanziari di Websim
Notizie
Titoli sotto la lente a Piazza Affari: A2A, Italgas
A2A - Morgan Stanley ha alzato il giudizio a Overweight da Equal Weight. Italgas - Il Gruppo Santander ha abbassato la raccomandazione a Neutral da Outperform. Citigroup taglia a Neutral da Buy.
Dati Finanziari
Analisi Fondamentale
A2A - Aggiornamento del Piano Strategico: Focus sui Data Centre
- Data studio
- Target di lungo termine
- €
- Potenziale upside
- %
- Giudizio
Data studio
23/10/25
Target di lungo termine
2.40€
Potenziale upside
1.27%
Giudizio
NEUTRAL
I risultati del terzo trimestre 2025. Sul fronte macroeconomico, i prezzi dell'elettricità sono aumentati QoQ nel 3Q25, mentre i prezzi del gas sono ulteriormente calati, guidando un miglioramento sequenziale degli 'spread clean spark', nonostante i costi leggermente più elevati della CO2. Dal lato della produzione, l'idroelettrico è calato del 17% su base annua, con il termoelettrico in calo del 10%. In questo contesto, ci aspettiamo che A2A riporti numeri inferiori su base annua nel segmento 'Generation & Trading' (minori volumi idroelettrici e prezzi di vendita medi, margini termoelettrici stabili), parzialmente compensati da numeri più alti nella 'Smart Infrastructure' (contributo di Duereti, ex-rete ENEL, nella distribuzione di energia elettrica, parzialmente compensato dalla deconsolidamento degli asset di distribuzione del gas venduti a Ascopiave). Ci aspettiamo anche numeri più bassi per il 'Market' (perdita di "Safeguard") e rifiuti resilienti (margini inferiori nella raccolta, compensati da margini più alti nel trattamento). Nel dettaglio, proiettiamo EBITDA ordinario a 501 milioni di euro (-3% su base annua) e un utile netto ordinario di 130 milioni di euro (-30% su base annua), penalizzato da maggiori ammortamenti/provvisioni, oneri finanziari netti e tasse. Sul bilancio, si prevede che il debito netto rimanga stabile intorno a 5.3 miliardi di euro. Per quanto riguarda la guidance, ci aspettiamo che A2A confermi le aspettative per la parte superiore dei suoi range di target 2025 (EBITDA ordinario 2,170 - 2,200 milioni di euro, utile netto 680 - 700 milioni di euro), con il rapporto debito netto/EBITDA di fine anno previsto a 2.5x.
Analisi
Aggiornamento del piano strategico. Ci aspettiamo che il nuovo piano 2025 - 35 mostri una continuità strategica con il precedente, con una crescita basata principalmente sui due pilastri della 'Circular Economy' e 'Energy Transition'. La principale novità dovrebbe essere lo sviluppo dei data center e l'impatto potenziale previsto sui dati di A2A negli anni a venire. In termini di obiettivi finanziari, ci aspettiamo che A2A confermi sostanzialmente i target 2026, guidando invece verso obiettivi gradualmente più alti nel medio termine (2028 in avanti) rispetto al piano dell'anno scorso, riflettendo l'impatto positivo atteso dei data center sulla generazione di energia, distribuzione di elettricità e margini di riscaldamento. Sul fronte finanziario, ci aspettiamo che A2A aumenti leggermente il suo piano di investimenti (principalmente nella distribuzione di energia elettrica), confermando un target di debito netto/EBITDA inferiore a 2.7x nel periodo del piano, oltre a un CAGR dei dividendi del 4%.
Variazione nelle stime
Ultimi obiettivi finanziari 2024 - 35, rilasciati un anno fa. Le indicazioni per l'EBITDA del 2025 erano fissate a 2.17 - 2.20 miliardi di euro (confermate nella parte superiore del range con i risultati del 2Q25), quelle del 2026 a 2.20 miliardi di euro, 2027 a 2.4 miliardi di euro, in aumento a 2.6 miliardi di euro nel 2030 e a 3.3 miliardi di euro nel 2035. Passando alla linea di fondo, A2A ha fornito indicazioni per l'utile netto ordinario 2025 di 680 - 700 milioni di euro, 2026 e 2027 a 700 milioni di euro, in aumento a 800 milioni di euro nel 2030 e a oltre 1 miliardo di euro nel 2035. In termini di struttura del capitale e politica dei dividendi, A2A ha confermato il suo focus su una struttura del capitale equilibrata e sostenibile, con il rapporto debito netto/EBITDA sempre previsto sotto 2.7x, mentre il rapporto FFO/debito netto dovrebbe superare il 25% entro la fine del 2027. La politica sui dividendi è stata migliorata, con un CAGR sostenibile del 4% previsto (rispetto al 3% precedente).
La view degli analisti
Giudizio: NEUTRAL confermato; TP ancora a €2.40. Abbiamo declassato il titolo a NEUTRAL alla fine di marzo insieme ai risultati del 4Q24, evidenziando un potenziale rallentamento del momentum degli utili per il titolo nei mesi successivi. Dopo aver sorpreso al rialzo ogni trimestre nel 2023-24, alimentando ripetuti aggiornamenti della guidance, ora vediamo un margine più limitato per significativi aggiornamenti degli utili sui numeri del 2025 - 26.
Analisi Tecnica
Titolo acquistato sulla forza su violazione (in chiusura seduta) di 2,4€. Il titolo rimane acquistabile/incrementabile, preferibilmente in quell’intorno e fino al livello di 2,25€. Così facendo si mantiene un ottimale rapporto rendimento/rischio (upside sul target/downside sullo stop loss). Alleggerire/prendere profitto nel range 2,7/2,9€.





