Titoli sotto la lente prima dell'apertura, Tim e Nexi
Tim ha presentato dati del trimestre superiori alle aspettative grazie alla spinta delle attività domestiche. Nexi: risultati in linea con le previsioni, confermati i target del 2023

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità, future EuroStoxx50 +0,1%. Ieri il FtseMib ha chiuso in rialzo dello 0,1%.
Stamattina in Asia Pacifico, l’indice Nikkei della borsa del Giappone è in rialzo dell’1,50%, lo Yen si stabilizza intorno a 150,9 dopo tre sedute di cali importanti su dollaro.
Intorno alla parità i mercati azionari della Cina. Hang Seng di Hong Kong -0,3%, CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +0,1%. La Cina scivola in deflazione a ottobre. I prezzi al consumo segnano una contrazione annua dello 0,2%, contro il dato invariato di settembre e le stime a -0,1%, mentre i prezzi alla produzione cedono il 2,6%, in accelerazione sul -2,5% del mese precedente e meglio del -2,6% di consenso degli analisti, portando la deflazione a 13 mesi consecutivi. Lo scenario tracciato dai dati dell'Ufficio nazionale di statistica complicano gli sforzi del governo centrale per portare l'economia su assetti più stabili di ripresa, considerando che anche su base congiunturale i prezzi al consumo hanno subito una contrazione dello 0,1% (era di -0,2% a settembre).
L’indice Kospi della borsa della Corea del Sud è in rialzo dello 0,4% nel finale di seduta. S&P ASX200 di Sidney +0,3%. Piatto l’indice BSE Sensex di Mumbai in avvio di seduta.
L’S&P500 di Wall Street ha guadagnato lo 0,1%, abbastanza per portare la sequenza delle sedute positive a otto.
Disney ha presentato i dati del trimestre nel dopoborsa: il dato sui nuovi abbonati al servizio della televisione in streaming ha mosso al rialzo il titolo nell’after hour al rialzo del 3%.
Macrovariabili
Petrolio Brent e WTI deboli, su nuovi minimi da luglio. Il future di riferimento della benzina negli Stati Uniti ha toccato i minimi da fine 2022 a 213 dollari il gallone.
Treasury Note decennale a 4,50%, da 4,58% di ieri. Lo spread con il due anni è a -42 punti base.
Bund 10Y a 2,61%. BTP 10Y a 4,47%. Spread a 185 punti base.
Euro dollaro a 1,071.
Oro in ribasso a 1.951 dollari l’oncia.
Bitcoin +2% a 36.550 dollari, sui massimi da maggio 2022.
Titoli
Tim ha presentato dati del trimestre superiori alle aspettative grazie alla spinta delle attività domestiche. I ricavi dell’Italia sono saliti del 2,2% anno su anno, circa il 3% sopra la stima del consensus. L’Ebitda rettificato è aumentato del 3,6%. Leggermente peggio delle attese il debito, pari a 21,2 miliardi di euro. A livello di gruppo, ricavi in crescita del 3,7% a 4,1 miliardi di euro, Ebitda +6,5% a 1,7 miliardi.Alla luce dell'andamento dei principali segmenti di business il gruppo conferma la guidance già comunicata con l'approvazione del Piano Industriale Tim 2023-2025.
Nexi chiude il trimestre con ricavi a 872 milioni di euro, +5% anno su anno: l’incremento è in linea con le aspettative. In crescita dell’8% l’Ebitda a 496 milioni di euro, margine al 56,9%, leggermente meglio delle attese del consensus. Net Financial Position a 5,34 miliardi, in lieve calo da fine giugno. NFP/EBITDA pari a 3,1 volte.
BPER Banca ha registrato nel trimestre profitti oltre le attese e ha rafforzato la guidance sull'anno grazie anche all'incremento dello spread commerciale conseguente al contesto favorevole dei tassi d’interesse. La banca ha avvertito che l’annunciato piano di riduzione del personale porterà a costi straordinari per 400 milioni di euro. L'AD Piero Luigi Montani ha detto che sta pensando di rivedere il piano industriale e si aspetta di presentare "qualcosa" al Cda nei primi mesi del prossimo anno.
Credem ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto consolidato quasi raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Stellantis , insieme a General Motors investirà nella startup Niron Magnetics nell'ambito di un piano per sviluppare magneti per veicoli elettrici senza materiali contenuti in terre rare. Il prossimo nuovo modello di Chrysler sarà un crossover elettrico nel 2025, ha detto l'AD del marchio americano Christine Feuell. Un gruppo bipartisan di parlamentari statunitensi ha chiesto all'amministrazione Biden di aumentare i dazi sui veicoli prodotti in Cina e di studiare misure per impedire alle aziende cinesi di esportare negli Usa attraverso il Messico.
Terna ha chiuso i nove mesi con un utile netto del periodo a 641,7 milioni di euro, in crescita del 9,3%, su ricavi pari a 2.247,1 milioni, in aumento del 12,8%.
Saras ha chiuso i nove mesi con un risultato netto comparable di gruppo pari a 260,7 milioni di euro, in calo del 42%.
Tod’s ha archiviato i primi nove mesi dell'anno con ricavi in crescita a doppia cifra in tutti i marchi grazie alla combinazione tra la solida domanda locale e gli acquisti dei turisti.
