Petrolio giù e WallStreet su, stamattina borse dell'Asia piatte
Enel e Banco BPM hanno presentato ieri sera risultati superiori alle previsioni. Unicredit colloca un green bond.

Le borse dell’Asia Pacifico sono poco mosse all’indomani della settima seduta consecutiva dell’S&P500 di Wall Street, il benchmark ha guadagnato lo 0,3%.
Il Nikkei di Tokio è in ribasso dello 0,3%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,5%, Hang Seng di Hong Kong -0,6%, Shanghai Composite -0,3%. In lieve ribasso il Kospi di Seul, modesti guadagni per il Taiex di Taipei e l’S&P ASX200 di Sidney.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire con una minima flessione, future indice EuroStoxx50 -0,2%.
Nel 2023 la crescita in Europa nel complesso rallenterà all'1,3% dal 2,7% del 2022, e migliorerà all'1,5% nel 2024. Sono le stime del Fondo monetario internazionale contenute nel suo Regional Economic Outlook per l’Europa. "Dopo aver affrontato con successo le sfide della pandemia e lo shock dei prezzi dell'energia innescato dalla guerra della Russia in Ucraina, l'Europa si trova ad affrontare il difficile compito di ripristinare la stabilità dei prezzi garantendo al tempo stesso una crescita forte sul lungo termine", sottolinea il Fondo, rimarcando tuttavia come l'inflazione sia "in graduale calo".
Ieri a Wall Street il Nasdaq ha chiuso in rialzo dello 0,9%. Si sono messe in evidenza le azioni delle società del software su cloud, tra tutte Snowflake +11%. Ieri mattina Datadog ha diffuso dati del trimestre molto sopra le attese, anche le indicazioni sull’anno fiscale in corso sono state sopra le stime degli analisti.
Macrovariabili
Treasury Note a 4,58%, da 4,67% del giorno prima. Bund a 2,65%. BTP a 4,54%. Spread a 188 punti base.
Euro dollaro in calo a 1,069.
Petrolio Brent e WTI sempre più giù, stamattina è su prezzi che non si vedevano da luglio. Ieri la seduta è terminata con un calo del -4,3%
Oro a 1.967 dollari l’oncia, in lieve ribasso.
Bitcoin a 35.450 dollari.
Titoli
Enel ha chiuso il terzo trimestre con 5,64 miliardi di euro di Ebitda ordinario, meglio delle aspettative grazie al recupero dei margini delle attività in Italia. Debito in linea con le aspettative a 63,3 miliardi. La società ha alzato del 6% le stime di Ebitda dell’anno in corso a 21,5-22 miliardi di euro, confermato il target sull’indebitamento. Il 24 gennaio sarà pagato un dividendo interim di 0,215 euro per azione
Banco BPM ha chiuso il trimestre con un aumento del 17% anno su anno degli introiti complessivi a 1,377 miliardi di euro, meglio delle aspettative grazie al buon risultato del margine d’interesse, cresciuto del 7% su base sequenziale a 869 milioni di euro. I costi sono rimasti fermi rispetto al secondo trimestre, a 635 milioni di euro, sono saliti meno del previsto gli accantonamenti, a 125 milioni di euro. L’utile prima delle tasse è il 10% meglio delle attese a 578 milioni di euro. L’indice di solidità CET1 si attesta a 14,3%, per effetto del ricevimento dell’autorizzazione a usare la pratica contabile del Danish compromise, l’indicatore migliora di altri sessanta punti base. Il nuovo piano industriale sarà presentato il 12 dicembre.
Ferrari . Goldman Sachs alza il target price.
Poste italiane . Morgan Stanley porta il target price a 14,2 euro, da 13,6 euro.
Unicredit ha emesso un green bond da 750 milioni. L’emissione è arrivata dopo un processo di book building che ha raccolto domanda per oltre 2 miliardi di euro da parte di piu' di 150 investitori a livello globale. Grazie a cio', il livello inizialmente comunicato al mercato di circa 180 punti base sopra il tasso mid-swap e' stato rivisto e fissato a 150 punti base Conseguentemente la cedola annuale e' stata determinata pari al 4,60%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,887%.
