Missili e stimoli economici in Cina, borse di Shanghai e Hong Kong in rialzo
La Banca Popolare della Cina ha tagliato il tasso del meccanismo di prestito a medio termine (MLF) al 2% dal 2,3%. In contemporanea, ha prelevato dal mercato 291 miliardi di yuan


Il rialzo delle borse della Cina prosegue, anche per il nuovo intervento di politica monetaria annunciato stanotte dalla banca centrale.
CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +2%: grazie al rimbalzo degli ultimi giorni, si è quasi azzerata la perdita da inizio anno.
Hang Seng di Hong Kong +2%. Il rapporto di vendite allo scoperto di Hong Kong in percentuale alle negoziazioni del mercato è sceso al 13,6% martedì, una deviazione standard al di sotto della media dal 2016. Secondo JP Morgan, molti short sono già stati coperti.
A poche ore dalla conferenza stampa di presentazione di una serie di misure di stimolo all’economia da parte del governatore Pan Gongsheng, la banca centrale cinese ha abbassato il tasso di interesse sui prestiti a un anno e ha drenato liquidità attraverso uno dei suoi meccanismi di prestito. La doppia manovra è parte di uno spostamento della sua area di intervento sul breve termine.
La Banca Popolare della Cina ha tagliato il tasso del meccanismo di prestito a medio termine (MLF) al 2% dal 2,3%. In contemporanea, lo stesso soggetto ha prelevato 291 miliardi di yuan netti (41,4 miliardi di dollari), il più grande drenaggio dal dicembre 2021. "In prospettiva, c'è spazio per un'ulteriore sostituzione della liquidità del MLF con quella indotta dal taglio delle riserve minime delle banche, data la scadenza del MLF nei prossimi mesi", ha dichiarato Frances Cheung, stratega di Oversea-Chinese Banking Corp.La riduzione del tasso sul prestito a un anno di mercoledì "rende lo strumento più allineato ai costi di finanziamento" sul mercato interbancario", ha aggiunto Cheung.
Il governativo decennale della Cina è poco mosso a 2,05%. Lo yuan si rafforza per l’ottava seduta su nove. Cross a 7,01, sui minimi degli ultimi quindici mesi.
Intanto, la Cina dà dimostrazione di forza militare. La Rocket Force dell’Esercito popolare di liberazione cinese ha lanciato questa mattina, alle 2.44 in Italia), un missile balistico intercontinentale (Icbm) che trasportava una testata fittizia. Il vettore è finito "nell'Oceano Pacifico, cadendo nelle aree marine previste", ha riferito il ministero della Difesa cinese in una nota. "Questo lancio di prova è un'operazione di routine nel piano di addestramento annuale dell'Esercito popolare di liberazione" ed "è in linea con il diritto e la prassi internazionale e non è diretto contro alcun Paese o specifico obiettivo", ha precisato il ministero
L’indice MSCI Emerging Markets Currency sui massimi della storia.
Le borse di Tokyo e di Seul sono piatte nel finale di seduta, in rialzo dell’1% l’indice TAIEX di Taipei.
Mercato azionario di Sidney invariato. La Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse stabili per il settimo mese consecutivo, al 4,35% in contanti, dichiarando che l'inflazione è ancora troppo alta per cominciare a ridurre gli interessi. Il tasso in contanti resterà al 4,35% per altre sei settimane, fino alla prossima riunione del board all'inizio di novembre.
Arretra di poco il petrolio, greggio WTI a 71,3 dollari il barile.
Nuovo record dell’oro a 2.660 dollari l’oncia.
Ieri l’S&P500 di Wall Street ha chiuso in rialzo dello 0,25%, sul nuovo record storico.