Borse europee caute, giù i Petroliferi con il Brent sui minimi da due mesi
Il petrolio perde il -2% mentre sembra meno probabile un allargamento del conflitto a tutto il Medio Oriente

Le borse dell’Europa procedono contrastate. Indice EuroStoxx50 -0,2%. FtseMib +0,2%. Dax di Francoforte -0,2%.
Tra i settori, Retail al primo posto, +1%. In forte calo le Materie Prime e i Petroliferi, mentre il prezzo del Brent scivola sui minimi da oltre due mesi.
Germania. La produzione industriale tedesca è scesa più del previsto a settembre, dell'1,4% rispetto al mese precedente, ha comunicato l'ufficio federale di statistica. Gli analisti intervistati da Reuters avevano previsto un calo dello 0,1%.
Ieri a Wall Street l’indice S&P500 è salito dello 0,2%, sesta seduta consecutiva di rialzo. Future poco sotto la parità.
WeWork ha presentato stanotte istanza di fallimento nel New Jersey. Nei documenti acclusi alla pratica, l’azienda di co-working elenca quasi 19 miliardi di dollari di debiti. Nel comunicato, la società dichiara di aver trovato un accordo di ristrutturazione con i creditori detentori del 92% delle sue obbligazioni garantite e afferma di voler razionalizzare il suo portafoglio di locazione di uffici. Il fallimento è il culmine di una saga lunga anni. Nel giro di circa cinque anni, quel che un tempo era il più grande affittuario di uffici di Manhattan è caduto nella polvere dopo aver mancato un primo tentativo di approdo a Wall Street nel 2019.
Macrovariabili
In ripresa il mercato obbligazionario. Treasury Note a 4,60% da 4,73% di ieri sera. Tornano le aste di carta del Tesoro, si riparte oggi con il titolo a tre anni, domani si entra nel vivo con il decennale.
Bund a 2,70%. BTP a 4,59%. Spread 189.
Euro dollaro in lieve calo a 1,070.
Petrolio Brent e WTI accelerano in ribasso del -2%. Il Brent scende su livelli che non vedeva da fine agosto. Sembra meno probabile un allargamento del conflitto a tutto il Medio Oriente. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che prenderà in considerazione "brevi pause tattiche" nei combattimenti per facilitare l'ingresso degli aiuti o l'uscita degli ostaggi dalla striscia di Gaza sebbene abbia ancora respinto le richieste de un cessate il fuoco. Netanyahu ha detto che un cessate il fuoco generale ostacolerebbe lo sforzo bellico del suo Paese, ma la sospensione dei combattimenti per motivi umanitari, un'idea sostenuta dal principale alleato di Israele, gli Stati Uniti, continuerà ad essere presa in considerazione in base alle circostanze.
Oro a 1.967 dollari l’oncia, in ribasso dello 0,3%.
Bitcoin poco mosso a 34.850 dollari.
Titoli
Nexi . +3,5%. MF scrive di interesse all'acquisto da parte del fondo pensione canadese CPP e della statunitense Francisco Partners.
Poste italiane +1,6%, ha alzato la guidance 2023 sul risultato operativo a 2,6 miliardi di euro grazie alla performance finanziaria, dopo aver chiuso i primi nove mesi con un utile netto di 1,5 miliardi, in crescita del 5,8%. Il precedente target era 2,5 miliardi. Nel trimestre, i ricavi sono saliti del 3,6%, l’utile operativo è sceso del 18% a seguito dell’impatto di un bonus pagato ai dipendenti
CNH Industrial +3%, ha annunciato un programma di buyback fino a 1 mld di dlr dall'8 novembre e il delisting volontario da Euronext Milano, confidando di restare quotata unicamente al NYSE da inizio gennaio 2024.
Scendono i petroliferi: Tenaris -2%, Saipem -2%e Eni -1%: Morgan Stanley ha alzato il target price a 15,50 euro.
Tim Moody's ha messo il rating B1 di Telecom Italia sotto osservazione per una revisione al rialzo dopo l'accordo con Kkr. La società ha sottoscritto l'accordo per la cessione della rete e di Fibercop con Optics BidCo (controllata Kkr ), e come ulteriore investitore Azure Vista (controllata da Abu Dhabi Investment Authority). Il perfezionamento dell’operazione è atteso per l’estate del 2024. Secondo una fonte vicina al dossier, Vivendi ha chiesto di acquisire i verbali dei Cda che hanno deliberato l'operazione con Kkr. I risultati di Tim Brasile, presentati stanotte, sono leggermente migliore delle attese.