
Focus sui Mercati Finanziari
Le borse non sembrano intimorite da quanto potrebbe emergere dai meeting delle banche centrali della settimana, a partire da oggi con la Fed.

Le borse non sembrano intimorite da quanto potrebbe emergere dai meeting delle banche centrali della settimana, a partire da oggi con la Fed.

Il FTSEMIB ha chiuso sui nuovi massimi degli ultimi 15 anni, da inizio anno +22% circa, non si trova di meglio in Eurozona.

Da segnalare la splendida performance del nostro FTSEMIB, capace di andare a ritoccare, venerdì, i massimi degli ultimi 15 anni a 28.919 punti grazie alla notizia che il governo italiano incasserà per intero la terza e la quarta rata del PNRR e al balzo di Recordati (+5%) sulle ultime news. Il +21,70% accumulato da inizio anno rappresenta la miglior performance della zona euro (Eurostoxx 600 fermo a +13%) e primeggia a livello globale. La violazione di area 28.500 punti ha fornito una importante svolta rialzista al trend di fondo. Restiamo ottimisti.

Recordati ha annunciato di aver stretto un accordo con GSK per la commercializzazione di due farmaci in ambito urologico. L’intesa da 245 milioni di euro prevede che Recordati abbia diritti di distribuzione su 21 paesi, principalmente in Europa. “L'operazione è attesa essere pienamente accreative dal 2024, contribuendo nel 2023 per € 10-20 milioni di ricavi e un EBITDA positivo”, si legge nel comunicato. Secondo un analista di Intermonte, la nuova iniziativa vale un incremento del 5% dei ricavi e dell’Ebitda del 2024

Ieri il Dow Jones è arrivato all'ottava seduta consecutiva di rialzo: secondo un sondaggio di Vanguard, gli investitori ritengono che le azioni saliranno ancora. Stanotte i risultati del trimestre di Tesla e Netflix hanno stemperato gli entusiasmi.

Ieri 43 membri dell’S&P500 hanno segnato nuovi record dell'anno. Microsoft ha raggiunto i massimi dall'IPO. Il gigante del cloud e del software ha dichiarato che farà pagare 30 dollari al mese ai clienti aziendali che utilizzano Microsoft 356 Copilot, il suo chatbot basato sull’intelligenza artificiale