Wall Street torna sulla via del rialzo, Piazza Affari tiene la scia

Nasdaq +0,7%. L'indice Sox delle società dei semiconduttori è in rialzo dell'1,5%. Ftse Mib di Milano +0,9% a fine seduta. Oro +1,4% a 4.042 dollari l'oncia, sul nuovo massimo storico

La bandiera degli Stati Uniti decorativa su una facciata storica, riflettendo la ricca eredità culturale del paese.

Wall Street riparte dopo il ribasso di ieri, si sono diradate le preoccupazioni sulle colossali somme investite nell'intelligenza artificiale.

Nasdaq +0,7%. S&P 500 +0,3%. 

L'indice Sox delle società dei semiconduttori è in rialzo dell'1,5%.

La propensione al rischio è alta ma non tutto è tranquillo, infatti, brilla il tema dell'intelligenza artificiale ma luccica anche l'oro. Il metallo prezioso di riferimento guadagna l'1,4% e arriva a 4.024 dollari l'oncia, stamattina a 4.050 dollari ha segnato un nuovo massimo storico.  

L'agenda dei dati economici è vuota a causa del blocco delle attività del governo federale. Lo shutdown, arrivato all'ottavo giorno, sinora ha avuto un impatto limitato sui mercati, ma la situazione potrebbe cambiare se si prolungasse la paralisi. 

L'attenzione è concentrata sui verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della Fed di settembre, in uscita stasera. Durante la riunione, i membri della Fed hanno votato per tagliare i tassi di un quarto di punto percentuale, riavviando un ciclo di allentamento monetario sospeso da dicembre.

Si prevedono ulteriori tagli dei tassi nelle ultime due riunioni dell'anno, una a fine mese, il 28 e 29 ottobre, e un'altra a dicembre. Il doppio provvedimento dovrebbe servire a contrastare il deterioramento del mercato del lavoro statunitense.

Europa

L'indice Ftse Mib di Milano è in rialzo dell'1%. Prysmian +4,3%, anche per effetto di un pronunciamento di un broker, è il nuovo record. Leonardo +3%. Brunello Cucinelli +2%. Unicredit +1,8%. 

Mette la marcia indietro Tim, -1,7%, ma da inizio anno il titolo è rialzo del +92%. Stellantis -1,5%. Venerdì escono i dati sulle immatricolazioni del terzo trimestre.

Dax di Francoforte +0,9%. 

Cac40 di Parigi +1%: il tentativo di formare un nuovo governo dell'incaricato Sébastien Lecornu, sembra andare avanti, stasera si capirà se l'esito delle consultazioni delle ultime ore è stato positivo.

Macrovariabili 

Petrolio Brent e Wti +0,5%. La scorsa settimana, le scorte di petrolio negli Stati Uniti sono aumentate più del previsto, +3,715 milioni di barili a 420,261 milioni di unità, secondo i dati diffusi dal dipartimento dell'Energia. Le attese erano per un dato in rialzo di 0,7 milioni. Gli stock di benzina sono diminuiti di 1,601 milioni di barili a 219,093 milioni di barili, contro attese per un dato invariato. Le scorte di distillati, che includono il combustibile da riscaldamento, hanno registrato un ribasso di 2,018 milioni di barili a 121,559 milioni di barili, contro stime per un dato in ribasso di 0,4 milioni di barili. L'utilizzo della capacità degli impianti è aumentato dal 91,4% al 92,4%, con le attese al 90,5%.

Bitcoin a 122.400 dollari, +0,6%. 

Treasury decennale al 4,10%. Bund tedesco al 2,67%, BTP al 3,47%.

Euro dollaro in calo per il terzo giorno, sui minimi dell'ultimo mese e mezzo, 1,1615. Pesa la crisi francese. L'attuale politica monetaria della BCE è appropriata, ha detto il banchiere centrale Joachim Nagel in un'intervista al quotidiano greco Kathimerini, aggiungendo che l'inflazione nella zona euro è vicina all'obiettivo di medio termine del 2%. 

Titoli sotto la lente a Wall Street 

Advanced Micro Devices.+5%, dopo l'accordo con OpenAI.

Confluent +20% Reuters ha riferito che il produttore di software per lo streaming di dati sta valutando una vendita.

Dell. Il gruppo di server AI ha registrato un rialzo grazie a una guidance a lungo termine più elevata.

Fedex -2% dopo il downgrade di JP Morgan a 'neutral' da 'overweight'.

Kinross Gold e Gold Fields. I titoli dei produttori auriferi guadagnato terreno.

Micron Technology +4%.

Nvidia. +1,7%. Bloomberg News ha riferito che il pilastro dell'intelligenza artificiale è stato scelto da xAI di Elon Musk per contribuire a portare l'attuale round di finanziamento della startup a 20 miliardi di dollari.

Oracle. Il gruppo software cloud ieri sera ha chiuso in ribasso del 2,50%. Un articolo di The Information suggerisce che il profilo dei margini del business delle infrastrutture cloud AI di Oracle è sotto pressione a causa delle ingenti spese per la tecnologia nascente.

Penguin Solutions. Il titolo del gruppo di hardware tecnologico scende a causa delle vendite nette del quarto trimestre inferiori alle stime.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim