Future USA deboli, cresce lo spettro dello shutdown
Il vicepresidente della Fed, Philip Jefferson, ha parlato di un mercato del lavoro in rallentamento, insieme a pressioni inflazionistiche crescenti

I future azionari anticipano un'apertura debole a Wall Street: S&P500 -0,2%.
L'attenzione è rivolta ai dati sul mercato del lavoro USA in uscita questa settimana, per valutare le prossime mosse della Federal Reserve. Tuttavia, il report chiave sui nuovi posti di lavoro atteso venerdì rischia di essere rimandato a causa dello stallo sull'approvazione del bilancio al Congresso, dato che servono i voti anche dell'opposizione. Il vicepresidente JD Vance ha infatti detto che gli Stati Uniti si avviano verso lo shutdown, poiché finora non si è trovato alcun accordo tra i partiti.
L’incertezza arriva mentre l’S&P500 si avvia a registrare il miglior settembre degli ultimi 15 anni, sostenuto da politiche monetarie più accomodanti, utili solidi e ottimismo sull’intelligenza artificiale.
"Il focus principale sarà il mercato del lavoro USA, che dovrebbe confermare o mettere in discussione le attese di due ulteriori tagli dei tassi nel 2025", ha detto Susana Cruz, strategist di Panmure Liberum. Concludendo: "Se lo shutdown ritardasse la pubblicazione, questo potrebbe generare ansia".
Fed
Il vicepresidente della Fed, Philip Jefferson, ha parlato di un mercato del lavoro in rallentamento, insieme a pressioni inflazionistiche crescenti. "Vedo i rischi per l’occupazione orientati al ribasso e quelli per l’inflazione al rialzo", ha precisato durante la quarta Conferenza internazionale di politica monetaria ospitata dalla Banca di Finlandia. "Ne consegue che entrambe le parti del nostro mandato sono sotto pressione", complicando dunque lo scenario relativo alla politica monetaria.
Macrovariabili
Rendimento Treasury 10 anni: invariato al 4,14%.
Euro dollaro: euro in rialzo dello 0,1% a 1,174 dollari.
Oro: in calo dello 0,5% a 3.815 dollari l’oncia. La corsa record si arresta dopo aver toccato un nuovo massimo storico questa mattina a 3.871 dollari. Dopo un rialzo di oltre il 10% a settembre, sostenuto dall’ottimismo sui tagli ai tassi di interesse USA e dalla domanda di beni rifugio, i trader hanno iniziato a ipotizzare che gli investitori cinesi abbiano ridotto le esposizioni.
Petrolio (West Texas Intermediate): in calo dello 0,8% a 62,93 dollari al barile.
Bitcoin: in calo dell’1,2% a circa 113.000 dollari.
Titoli sotto la lente
Boeing. La società ha avviato lo sviluppo di un nuovo aereo a corridoio singolo di nuova generazione che potrebbe in futuro sostituire il 737 Max, secondo il Wall Street Journal.
EchoStar. La società di TV satellitare è in trattative per vendere parte dello spettro wireless a Verizon Communications.
Exxon Mobil prevede di tagliare circa 2.000 posti di lavoro a livello globale come parte di un piano di ristrutturazione di lungo periodo che accorperà uffici minori in hub regionali.
Jefferies Financial Group ha registrato i ricavi più alti di sempre nel terzo trimestre fiscale, sostenuti da un contesto più favorevole per le operazioni di M&A e l’attività di trading a livello globale.