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Titoli sotto la lente, Eni e Webuild

Eni ha siglato un accordo di esclusiva con il fondo Ares per la cessione del 20% di Plenitude. Webuild è selezionata, o si trova in fase avanzata di finalizzazione, per progetti da 5 miliardi euro

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Le borse dell'Europa dovrebbero aprire in lieve ribasso: future EuroStoxx 50 -0,3%.

Titoli sotto la lente 

Allianz, prima compagnia assicurativa tedesca, ha registrato un calo del 2,1% nell'utile netto nel primo trimestre, peggiore delle attese, ma ha confermato le proprie prospettive per l'anno.
L'utile netto di competenza degli azionisti è pari a 2,423 miliardi di euro nei tre mesi fino a marzo, mentre era arrivato a 2,475 miliardi di euro l'anno precedente. La cifra è risultata inferiore ai 2,702 miliardi di euro previsti dal consensus. L'azienda prevede per il 2025 un utile operativo compreso tra 15 e 17 miliardi di euro, rispetto ai 16,0 miliardi di euro del 2024.

Enel, Ansaldo Energia e Leonardo hanno formalizzato la costituzione di Nuclitalia, società che si occuperà dello studio di tecnologie avanzate e dell'analisi delle opportunità di mercato nel settore del nuovo nucleare.

Eni ha siglato un accordo temporaneo di esclusiva con il fondo Ares Alternative Credit Management per la potenziale cessione di una quota del 20% di Plenitude. Lo annuncia una nota della major specificando che per le negoziazioni è stato fissato un equity value della società compreso tra 9,8 e 10,2 miliardi di euro, corrispondente a un enterprise value di oltre 12 miliardi di euro. "L'intesa fa seguito a una selezione articolata tra molteplici soggetti di rilievo internazionale che hanno manifestato significativo interesse per la società", spiega Eni.

Iveco ha chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi consolidati a 3,026 miliardi di euro in calo del 10,1% di euro. Utile netto adjusted di 84 milioni di euro (153 milioni di euro nel primo trimestre 2024) in calo del 45,1%, con risultato diluito per azione adjusted pari a 0,31 euro (0,57 euro nel primo trimestre 2024). L'EBIT adjusted è stato pari a 152 milioni di euro rispetto a 233 milioni di euro nel primo trimestre 2024 con un margine del 5,0% (6,9% nel primo trimestre 2024). L'EBIT adjusted delle Attivita' Industriali è stato pari a 117 milioni di euro (201 milioni di euro nel primo trimestre 2024), con migliori prezzi e azioni di contenimento delle spese generali, amministrative e di vendita che hanno parzialmente compensato minori volumi e mix. 

Pirelli ha registrato un aumento a doppia cifra di utile netto nel primo trimestre con margini in crescita, confermando i target 2025 anche se restano le incertezze legate ai dazi statunitensi. Il gruppo di pneumatici ha annunciato che le trattative con i principali azionisti, i cinesi di Sinochem, si sono concluse senza riuscire a risolvere le problematiche legate allo sviluppo nel mercato statunitense.

Prysmian ha collocato con successo un bond subordinato, perpetuo e non convertibile da 1,0 miliardi di euro, le risorse vanno a finanziare l'acquisizione di Channell (950 milioni di dollari più 200 milioni di dollari di earn-out). I titoli sono caratterizzati da un periodo di non-call di 5,25 anni e pagheranno una cedola fissa del 5,25% (rendimento annuo del 5,375%) fino alla prima data di reset nell'agosto 2030. 

Fuori dal paniere principale

Salvatore Ferragamo ha registrato ricavi in lieve calo nel primo trimestre a causa soprattutto della debolezza della domanda nell'area Asia Pacifico. Giro d'affari pari a 221 milioni di euro, in diminuzione del 2,6% a tassi di cambio correnti e dell'1% a cambi costanti, si legge in una nota. Il consensus di Visible Alpha aveva previsto ricavi per 223 milioni di euro. Durante la call con gli analisti, il consigliere Ernesto Greco che detto che le vendite in aprile hanno mostrato un trend negativo.

Dovalue ha chiuso il primo trimestre con utili e ricavi in crescita e ha rivisto al rialzo a oltre 12 miliardi di euro di Gbv (gross book value) il target 2025 per il nuovo business, confermando il resto della guidance. Lo dice una nota

Webuild è stata selezionata o si trova in fase avanzata di finalizzazione per progetti del valore complessivo di 5 miliardi di euro, in mercati a basso profilo di rischio tra cui Italia, Australia, Arabia Saudita e Nord America.


Marino Masotti

Caporedattore