Titoli sotto la lente a Piazza Affari: MPS e Mediobanca
Banca Mps ha lanciato a sorpresa un'offerta pubblica di scambio totalitaria volontaria da 13,3 miliardi di euro su Mediobanca con l'obiettivo di creare il terzo polo


Le borse dell'Europa dovrebbero aprire in rialzo, future EuroStoxx50 +0,4%.
Ieri il Dax di Francoforte ha aggiornato il suo record storico per la sesta volta in sette sedute.
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
Banca Mps ha lanciato a sorpresa un'offerta pubblica di scambio totalitaria volontaria da 13,3 miliardi di euro su Mediobanca con l'obiettivo di creare un nuovo campione nazionale bancario che si posizioni al terzo posto nei segmenti chiave.
Secondo i termini dell'offerta, per ciascuna azione Mediobanca portata in adesione, Mps offrirà un corrispettivo unitario di 2,3 azioni ordinarie per una valorizzazione di 15,992 euro per azione Mediobanca. In base ai prezzi di chiusura di ieri il prezzo incorpora un premio pari al 5,03%. L'esecuzione dell'Ops è attesa entro il terzo trimestre del 2025.
L'azionariato di Mps e Mediobanca è in parte simile. Di recente sono entrati nel capitale della banca senese Delfin, la holding degli eredi di Leonardo Del Vecchio, con il 9,78%, Francesco Gaetano Caltagirone con il 5,026%, Banco Bpm con il 5% e Anima con il 3,992%. Nell'azionariato senese c'è anche la quota residua del ministero delle Finanze pari all'11,731%, eredità del salvataggio avvenuto nel 2017.
Delfin e Caltagirone sono anche azionisti di Mediobanca rispettivamente con il 19,8% e il 7,8%, secondo il sito web di Piazzetta Cuccia. Un gruppo di soci, tra cui Banca Mediolanum, aderiscono poi a un patto di consultazione che raccoglie complessivamente l'11,4%. A cascata l'operazione ha effetti anche sugli assetti di Generali, di cui Mediobanca è il primo azionista con il 13% circa, seguito a ruota da Delfin e Caltagirone.
Moncler Intesa SanPaolo ha alzato il target price da 65,50 a 68 euro, il giudizio resta Buy.
Snam Goldman Sachs ha alzato il target price da 5 a 5,30 euro.
Stellantis Il presidente Usa, Donald Trump, nel suo intervento a Davos, ha chiesto alle aziende europee di aumentare gli investimenti sul territorio.
Unicredit L'aggregazione con Banco BPM porterebbe la quota di mercato di UniCredit in Italia dall'attuale 9%, che è basso, al 15%, mentre consentirebbe agli azionisti di Banco BPM di beneficiare di tutti gli sviluppi che UniCredit ha raggiunto negli ultimi tre anni.