Titoli sotto la lente a Piazza Affari, Iveco e BP Sondrio
Bper Banca ha lanciato ieri sera un'offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni di Banca Popolare di Sondrio da circa 4,3 miliardi di euro. Iveco valuta lo spin off dell'area difesa

Le borse dell0Europa dovrebbero aprire in lieve ribasso, future dell'indice EuroStoxx 50 -0,3%.
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
Banca Popolare di Sondrio. Bper Banca ha lanciato ieri sera un'offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni di Banca Popolare di Sondrio da circa 4,3 miliardi di euro, offrendo 1,45 azioni di nuova emissione per ogni azione di Pop Sondrio con l'obiettivo di acquisirne il controllo e realizzare una 'business combination' per consolidare il proprio posizionamento nel nord Italia. Bper Banca ha comunicato ieri i risultati del quarto trimestre ha chiuso con un utile netto ordinario di 296,3 milioni. Banca Popolare di Sondrio ha aumentato a 63% il payout ratio dopo aver chiuso il 2024 con un utile netto record di 574,9 milioni di euro e proporrà pertanto un dividendo di 80 centesimi, in rialzo di oltre il 40% rispetto ai 56 centesimi distribuiti per l'esercizio 2023.
Banca Monte dei Paschi. Il presidente di BlackRock Rob Kapito avrebbe incontrato ieri a Roma il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti per un incontro istituzionale in cui sono stati discussi diversi temi inclusa l'offerta di Mps su Mediobanca. Lo riporta Bloomberg.
FinecoBank. Mediobanca ha alzato il target price da 18,50 a 20 euro.
Generali Secondo quattro fonti vicine al dossier Francesco Gaetano Caltagirone, che controlla il 6,9% del gruppo triestino, sta valutando di contrastare la riconferma dell'AD Philippe Donnet. Tra i candidati al vaglio di Caltagirone ci sarebbero i Ceo di Enel e Poste.
Mediobanca. Aurelia (società del gruppo Gavio) ha venduto ieri 600 mila azioni Mediobanca ad un prezzo medio ponderato di 16,0271 euro. E' quanto si legge in una nota dove si evidenzia che sempre Aurelia ha venduto ieri opzioni put di Tipo Strike 14 ad un prezzo medio ponderato di 0,865 euro, con sottostante 250 mila azioni Mediobanca.
Iveco ha archiviato il 2024 con una contrazione dei ricavi consolidati a circa 15,29 miliardi di euro, rispetto a 15,98 miliardi di euro nel 2023. In particolare, i ricavi netti delle attività industriali sono stati pari a circa 14,95 miliardi di euro, rispetto a 15,64 miliardi l’anno precedente, con i migliori prezzi che hanno parzialmente compensato i minori volumi nelle divisioni Truck e Powertrain. L'utile netto adjusted è contestualmente salito a 569 milioni di euro, segnando un incremento di 181 milioni rispetto al 2023.
Per il 2025, Iveco punta a raggiungere un Ebit adjusted a livello di gruppo compreso tra 980 e 1,03 miliardi di euro. I ricavi netti dalle attività industriali del 2025 sono attesi in linea con i dati del 2024, mentre l'Ebit adjusted dalle attività industriali è visto nella forchetta tra 850 e 900 milioni di euro e il free cash flow tra 400 e 450 milioni di euro.
Il consiglio di amministrazione intende proporre all'assemblea degli azionisti, che si terrà il 16 aprile 2025, il pagamento di un dividendo di 0,33 euro per azione ordinaria, per un totale di circa 90 milioni di euro.
Il consiglio d'amministrazione di Iveco Group sta valutando di separare, nel corso del 2025, il business Defence che comprende i marchi Idv e Astra e le relative attività, attraverso uno spin-off. Una separazione - spiega la società - semplificherebbe la struttura del gruppo, accrescerebbe la focalizzazione del management e creerebbe flessibilità strategica per entrambi i business.
Recordati. Deutsche Bank ha tagliato la raccomandazione da Hold a Sell, target price 52 euro.
TIM. L'operatore telefonico francese Iliad avrebbe dato mandato a Boston Consulting Group per valutare un'ipotesi di aggregazione con Telecom Italia (Tim). L'indiscrezione è riportata da La Stampa, che dice che la mossa del gruppo francese è ancora alle prime battute e potrebbe non realizzarsi. Il Corriere anche ipotizza che Iliad, del miliardario Xavier Niel, si stia muovendo verso Tim, avendo scelto Lazard come advisor e preso contatto con il ministero dell’Economia. Equita e Deutsche Bank alzano il target price.
Fuori dal paniere principale
Credem chiude l'esercizio 2024 con un utile netto di 620 milioni, in crescita del 10,3% sull'esercizio precedente e proporrà la distribuzione di un dividendo di 75 centesimi, in miglioramento del 15,4% rispetto alla cedola pagata sul 2023.