Piazza Affari, Dax e Cac scendono, negli USA focus sull'inflazione
In Italia prosegue il braccio di ferro bancario. Secondo il cda di Banco Bpm, l'ops di UniCredit è ostile e lanciata a condizioni "del tutto inusuali", inoltre avrebbe pesanti ricadute occupazionali


Il FTSEMIB di Milano chiude in territorio leggermente negativo: -0,3%.
In generale non brilla l'Europa: Indice EuroStoxx 50 -0,7%, Dax di Francoforte -0,2%, Cac40 di Parigi -0,8%.
Dall'altro lato dell'oceano Atlantico, Wall Street peggiora alla vigilia della chiusura per la festività del Ringraziamento: i dati macro economici di oggi pomeriggio non hanno cambiato più di tanto il quadro di fondo. S&P500 -0,4%, Nasdaq -1%, Dow Jones +0,1%.
L'indice dei prezzi core PCE negli Stati Uniti di ottobre è aumentato del +2,8% su base annua, in linea con le stime e dopo un rialzo del +2,7% a settembre. La banca centrale degli Stati Uniti monitora con particolare attenzione gli indicatori dei prezzi PCE per orientare la politica monetaria.
Ci sono preoccupazioni che l'inflazione possa aumentare l'anno prossimo se il Presidente eletto Donald Trump porterà avanti alcune delle sue promesse elettorali, restringendo il margine per ulteriori riduzioni dei tassi di interesse nel prossimo anno.
Il reddito personale negli Stati Uniti è aumentato del +0,6% nello stesso mese, superando il consenso (+0,3%).
Il PIL annualizzato Usa nel terzo trimestre, sul secondo, è cresciuto del +2,8%, in linea al dato precedente e alle stime.
Il consumo personale del terzo trimestre è aumentato del +3,5%, meno del periodo precedente e delle stime, entrambi pari al +3,7%.
A ottobre gli ordini di beni durevoli sono cresciuti del +0,2%, sopra il dato precedente revisionato a -0,4%. Il consensus stimava +0,5%.
Le nuove richieste di disoccupazione sono state pari a 213.000, meglio del periodo precedente (215.000, dato revisionato) e delle stime (sempre 215.000).
L'indice sull'attività imprenditoriale MNI Chicago di novembre è sceso a 40,2 dal precedente 41,6 sotto la stima di 45.
Le vendite in sospeso di case negli Stati Uniti sono inaspettatamente salite al massimo degli ultimi sette mesi a ottobre, grazie a un breve calo dei tassi ipotecari che ha attirato gli acquirenti. Un indicatore della National Association of Realtors relativo ai contratti firmati è aumentato del 2%, raggiungendo 77,4 lo scorso mese. Questo dato è stato nettamente superiore a tutte le stime di un sondaggio Bloomberg, la cui mediana prevedeva un calo del 2%.
Lo spettro di guerre commerciali con la presidenza Trump, che vuole imporre nuovi dazi, continua ad aleggiare sull'economia. BYD ha chiesto ai fornitori di accettare riduzioni di prezzo per il prossimo anno, segnalando che il produttore cinese di veicoli elettrici si sta preparando per una battaglia sui prezzi particolarmente intensa.
Macrovariabili
L'oro è in rialzo dello 0,3% a 2.641 dollari.
Il petrolio WTI sale dello 0,4% dopo l'annuncio della tregua nel Sud del Libano.
Euro dollaro in apprezzamento a 1,055. Isabel Schnabel, membro del direttivo della Bce ha detto che c'è poco spazio per altri tagli dei tassi e si è detta "per niente sorpresa" per il calo degli indici Pmi dell'Eurozona sotto la soglia dei 50 punti, ossia in 'contrazione'.
BTP decennale a 3,41%. Spread a 125 punti base. Il differenziale tra l'OAT francese e il Bund è arrivato ai massimi dal 2012 a 86 punti base.
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
Unicredit sulla parità. Banco BPM +1%. Secondo il cda di Banco Bpm, l'offerta di UniCredit è ostile, lanciata a condizioni "del tutto inusuali", espone gli stakeholder dell'ex popolare ad aree di incertezza, e avrebbe pesanti ricadute occupazionali. Per il vicepremier Antonio Tajani la politica non deve occuparsi delle questioni di mercato come l'Ops lanciata ieri a sorpresa da UniCredit su Banco Bpm.
Unipol -0,6%, Bper Banca +0,3%. Monte Paschi +3%.
Campari +1,7%. JPMorgan taglia il target price da 6 a 5 euro, resta Underweight.
Diasorin +0,2%.
Erg +0,7%. Morgan Stanely taglia il target price a 24 euro.
Generali -2% KBW taglia il giudizio a Underperform, porta il target price a 25,50 euro.
Leonardo scende dello 0,7% dopo il +1% di ieri.
Recordati -0,1%. Il fondo Cvc è in contatto con aziende italiane per la possibile cessione di Recordati, di cui è azionista di controllo. Lo ha detto a Reuters Sergio Dompè, AD di Dompè Farmaceutica, ribadendo di non essere interessato al dossier.
Saipem +1%. In consorzio con PT Meindo Elang Indah, si è aggiudicata un contratto EPCI offshore da BP in Indonesia che riguarda le strutture per la produzione e il trasporto del gas naturale e per la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio della CO2. Il valore del contratto è di circa 1,2 miliardi di dollari, di cui circa 1 miliardo in quota a Saipem.
Stellantis -1%, ha annunciato la chiusura della fabbrica di furgoni Vauxhall a Luton, nel sud dell'Inghilterra, mettendo a rischio più di 1.000 posti di lavoro.
Titoli sotto la lente a Wall Street
GM +1,9% dopo il -4% di ieri. E' tra le case automobilistiche che esportano auto dal Messico, paese che sarà prevedibilmente colpito dai dazi di Trump. I primi 10 produttori di auto con stabilimenti messicani hanno costruito collettivamente 1,4 milioni di veicoli nei primi sei mesi di quest'anno, con il 90% diretto oltre confine verso acquirenti statunitensi, secondo l'associazione del commercio automobilistico messicano.
BlackRock +5% e State Street +0,2% sono state citate in giudizio da un gruppo di stati guidato dal Texas per presunta violazione delle leggi antitrust, aumentando i prezzi dell'elettricità attraverso i loro investimenti. Si tratta della causa più rilevante finora contro l'industria ESG, già sotto pressione.
Autodesk -7% La software company ha chiuso il terzo trimestre con un margine operativo rettificato pari al 36%, inferiore rispetto allo scorso anno ed alle stime. L'utile per azione rettificato si è attestato a 2,17 dollari, sopra le stime di 2,13 dollari.
CrowdStrike -4,8%. Scende a causa di un outlook debole. La società prevede di concludere il quarto trimestre con un utile per azione rettificato pari a 0,84-0,86 dollari, sotto le stime di 0,87 dollari. I ricavi del terzo trimestre, pari a 1 miliardo circa, hanno invece superato le stime.
Dell -12% La società tech scivola dopo aver comunicato i dati del terzo trimestre. I ricavi totali sono stati pari a 24,37 miliardi di dollari, +10% circa su base annua, ma tuttavia inferiori alle stime di 24,59 miliardi.
HP -13% Ha rilasciato un guidance debole sul primo trimestre. La società vede un utile per azione rettificato fra i 0,70 e gli 0,76 dollari, sotto le attese di 0,86 dollari. Il quarto trimestre si è chiuso con un Eps rettificato pari a 0,93 dollari, in linea alle stime.
Urban Outfitters +12% Ha registrato una crescita delle vendite nel terzo trimestre superiore alle attese, trainata dal marchio Anthropologie.
Symbotic -40% L'azienda di automazione dei magazzini ha ridotto le previsioni di fatturato per il primo trimestre e ha dichiarato di non poter depositare il bilancio annuale a causa di errori contabili.