TEMI CALDI

Ottimismo sui dazi, a Milano Prysmian e Stellantis al galoppo

Tim si avvia a chiudere la seduta in positivo, dopo aver aperto in ribasso di oltre il -6%

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Le borse dell'Europa si rafforzano al rialzo nel finale: indice EuroStoxx 50 +1%. FtseMib di Milano +1,4%. Dax di Francoforte +0,9%.

Tra i settori più caldi figurano Tech, Industriali, Retail, Banche. Prese di profitto sulle Utility.

A Milano 

Tim si avvia a chiudere la seduta in positivo, in forte recupero dopo aver aperto in ribasso di oltre il -6%.

Prysmian +6% e Stellantis +4% sono le migliori blue chip. 

Poste Italiane ha registrato un solido avvio del 2025, con ricavi e redditività a livelli record nel primo trimestre e pienamente in linea con gli obiettivi finanziari e di remunerazione degli azionisti per l'anno in corso. L'utile netto è cresciuto del 19% rispetto al primo trimestre 2024, mentre i ricavi hanno segnato un incremento del 5%, si legge in una nota.

Banca Mediolanum +2,5% dopo la trimestrale positiva.

Leonardo +2% ha registrato nel primo trimestre un utile netto in crescita del +24% e un portafoglio ordini di 6,9 miliardi. 

Dazi Usa - UK

Gli Stati Uniti abbasseranno al 10% i dazi sulle automobili prodotte nel Regno Unito, a partire dalle Range Rovers. È questo uno dei punti dell'accordo commerciale con il Regno Unito, secondo il Telegraph.

A marzo, il presidente Donald Trump ha annunciato dazi al 25% per le auto e le parti auto importate. L'accordo che sarà presentato tra poco da Trump è "temporaneo" e durerà 12 mesi, durante i quali le due parti lavoreranno ad un accordo complessivo.

Borsa USA

Wall Street torna a sorridere: l'S&P500 sale del +0,6% il Nasdaq del +1%. Indice dei Magnifici Sette +1,30%.

Le azioni tecnologiche statunitensi stanno guidando i rialzi, spinte dal miglioramento del sentiment grazie al piano dell'amministrazione Trump di revocare alcune restrizioni imposte durante l'era Biden ai produttori di chip e alla notizia di un accordo commerciale con la Gran Bretagna, il primo tra quelli promessi.

Inoltre, i rappresentanti di Stati Uniti e Cina si incontreranno presto in Svizzera, sempre per discutere dei dazi. 

"La paura era l’aumento dei prezzi, la compressione dei margini aziendali e la recessione causata da tariffe più alte", ha affermato Kenneth Broux, stratega di Société Générale. "Se si inizia a smantellare tutto ciò, è inevitabilmente positivo per gli asset rischiosi".

Relativamente ai chip, secondo Bloomberg, Trump ha deciso di revocare le restrizioni imposte dalla precedente amministrazione Biden sui quelli impiegati per l'intelligenza artificiale, la cui entrata in vigore era prevista per il prossimo 15 maggio, che vietava alle imprese produttrici di venderli ai paesi "ostili" agli Usa, come Cina, Russia e Iran. 

Costo del denaro nel Regno Unito

La Banca d'Inghilterra ha tagliato di un quarto di punto i tassi di riferimento al 4,25%, come da previsioni.

Nel comunicato, il governatore Andrew Bailey parla di un ritorno dell'inflazione sotto il limite del 2% nella prima parte del 2027. La banca centrale ha tagliato le previsioni di crescita dell'economia per l'anno prossimo al +1,25%, riviste al ribasso anche le stime sull'andamento dell'inflazione per i prossimi tre anni. Il tasso di rendimento del bond britannico a dieci anni (Gilt), sale di 5 punti base al 4,50%.

Ieri la Fed, come previsto, ha lasciato i tassi invariati. Il Presidente Jerome Powell ha sottolineato di non aver fretta di tagliare i tassi, e di voler valutare gli effetti delle tariffe sull'economia. 

Macrovariabili 

Rendimento del Treasury a 10 anni al 4,30%. 

Euro dollaro in calo a 1,128. In Europa si continua a tagliare i tassi, negli Stati Uniti la FED è più prudente.

Petrolio +2,6%. 

Oro in calo del -0,3%, a 3.350 dollari l'oncia.

Bitcoin +2,7% sempre più vicino ai 100mila dollari. 

Titoli sotto la lente 

Alphabet +3%, dopo il poderoso calo di ieri (-7%). 

Arm Holding -10%. Le previsioni sul primo trimestre hanno disatteso le stime. La società si aspetta un Eps rettificato fra 0,30-0,38 dollari, sotto le attese di 0,42 dollari. 

Chip. I produttori di semiconduttori salgono dopo la conferma da parte del Dipartimento del Commercio del piano per revocare le restrizioni sui chip AI. Broadcom sale di oltre il 2%, mentre Nvidia e AMD guadagnano oltre l’1% ciascuno. Intel +4%. Micron +2%.

Costco +0,7% Le vendite di aprile sono aumentate del 7% su base annua, raggiungendo i 21,18 miliardi di dollari, in leggero rallentamento rispetto al mese precedente, mentre i rivenditori si preparano alle conseguenze dei dazi. 

Fortinet -7% dopo la pubblicazione dei dati di bilancio. I ricavi si sono attestati a 1,54 miliardi, in linea alle stime. 

Pharma. I titoli farmaceutici in calo dopo che Politico ha riferito che Trump starebbe considerando un piano Medicare per ridurre i prezzi dei farmaci. Amgen, AbbVie, Eli Lilly e Bristol Myers hanno perso oltre l’1%, mentre Regeneron scende di oltre il 2%.

Shopify -8,7% nonostante ricavi di 2,36 miliardi nel primo trimestre, superiori alla stima di 2,33 miliardi. Il titolo era salito del 20% nell’ultimo mese. Le spese operative annue sono previste al 39-40% dei ricavi totali, con un margine di utile operativo a doppia cifra, secondo FactSet.

Tapestry +7%. Sale grazie alle stime sui ricavi del terzo trimestre, attesi a 1,58 miliardi, sopra le previsioni di 1,53 miliardi. 

Tesla +1,6%. 

Warner Bros. Discovery -2%. I ricavi sul primo trimestre non hanno raggiunto le attese.