TEMI CALDI

Merz eletto al secondo turno, Borse europee in recupero nel finale

A Milano, Amplifon +7%, conferma l'outlook sul 2025. Ferrari +2,2%, annuncia un nuovo modello pensato anche per la Cina. Intesa conferma per il 2025 un obiettivo di profitti "ben oltre i 9 miliardi"

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Le borse europee recuperano oltre un punto percentuale dal minimo intraday sulla notizia che il leader conservatore tedesco Friedrich Merz è stato eletto Cancelliere alla secondo votazione al Bundestag. La mancata elezione di Merz al primo scrutinio aveva colto di sorpresa gli investitori provocando uno sbandamento di tutto l'azionario europeo.

A Milano, tra i singoli titoli Amplifon balza in avanti del 7% dopo aver confermato l'outlook per il 2025. Ferrari +2,2%, annuncia un nuovo pensato anche per il mercato cinese. Intesa ha confermato per il 2025 un obiettivo di profitti "ben oltre i 9 miliardi".

Wall Street procede sotto la parità, rallentata dalle tensioni commerciali. S&P500 -0,5%, Nasdaq 100 -0,6%, Dow Jones -0,4%, Indice Magnifici Sette -1%. 

Il segretario del Tesoro Usa Scott Bessent ha detto che l'amministrazione Trump potrebbe annunciare accordi commerciali con alcuni Paesi già questa settimana sebbene non abbia fornito dettagli sui Paesi interessati. Bessent ha detto che Washington sta negoziando con 17 importanti partner commerciali ma non con la Cina.

Federal Reserve

Gli investitori attendono la decisione di politica monetaria della Federal Reserve prevista per domani. La banca centrale dovrebbe mantenere i tassi invariati, nonostante le pressioni di Trump e le preoccupazioni per un rallentamento economico indotto dai dazi. 

Il petrolio rimbalza dai minimi

Petrolio in rialzo del +3,5%. La Russia sta considerando di cambiare il suo meccanismo di formazione del bilancio, probabilmente in risposta alla diminuzione delle entrate petrolifere: lo riporta Bloomberg. Il Cremlino sembra così attrezzarsi in caso di prezzi del greggio bassi per parecchio tempo. L'agenzia riporta che il governo di Mosca potrebbe ridurre la soglia della cosiddetta regola di bilancio a circa 50 dollari al barile, dagli attuali 60, a partire dal prossimo anno. La Russia ha usato a lungo questa norma come una sorta di assicurazione contro il calo dei prezzi del petrolio: il meccanismo consente allo Stato di trasferire le entrate energetiche in eccesso al Fondo per il Benessere Nazionale quando il greggio tipo Ural costa più di 60 dollari al barile.

Oro +1,5% a 3.380 dollari l'oncia, ieri +2,8%.

Il rendimento dei Treasury a 10 anni sale di 2 punti base al 4,36%.

Bitcoin poco mosso a 62.600 dollari.

Euro dollaro quasi fermo a 1,135. Nessun contraccolpo dalle vicende tedesche.

Titoli sotto la lente a Wall Street

Magnificent Seven: Amazon -0,9%, Nvidia -1,4%, Meta -1,2%, Microsoft -0,7%, Apple -0,4%, Alphabet -0,8%. Tesla scende dell’1,6% poiché le vendite continuano a calare nei principali mercati europei dell’auto elettrica ad aprile, nonostante il lancio della versione aggiornata del suo modello più popolare.

DoorDash -3% mentre l’azienda ha annunciato l’acquisto di SevenRooms per 1,2 miliardi di dollari e Deliveroo per 3,9 miliardi, ampliando la propria presenza e servizi a livello globale.

Ford -2% dopo aver sospeso le previsioni finanziarie per l’intero anno e dichiarato che i dazi imposti dal presidente Trump peseranno sugli utili, unendosi ai concorrenti colpiti dalla volatilità delle politiche commerciali globali. Segnalato un impatto totale da dazi di circa 2,5 miliardi di dollari sugli utili del 2025.

Hims & Hers Health -1%. Le previsioni per i ricavi del secondo trimestre sono risultate inferiori alle attese, tra 530 e 550 milioni di dollari, rispetto ai 564,6 milioni stimati dagli analisti interpellati da FactSet. 

Ichor -15% dopo aver deluso sui margini lordi, legati alla produzione di sottosistemi per la consegna di fluidi destinati all’industria dei semiconduttori.

Mattel -2,5% dopo che la direzione ha sospeso la guidance per l’intero 2025 a causa dell’incertezza legata ai dazi doganali. 

Palantir Technologies -7% dopo aver pubblicato risultati finanziari inferiori alle aspettative degli investitori.

SolarEdge +13% grazie a previsioni di ricavi per il secondo trimestre superiori alle stime medie degli analisti.

Vertex Pharmaceuticals -2% a causa di risultati trimestrali deludenti. L’utile rettificato è stato di 4,06 dollari per azione, sotto la previsione di 4,32 dollari secondo LSEG. Anche i ricavi, pari a 2,77 miliardi, sono stati inferiori alle stime di 2,85 miliardi.

WeRide, con azioni quotate negli USA, guadagna il 12% dopo la notizia che Uber Technologies sta ampliando la partnership con l’azienda cinese nei veicoli autonomi.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim