Borse Europa incerte, effetto stacco cedola su Piazza Affari

FTSEMIB di Milano in calo dell'1,5%, si sentono gli effetti dello stacco del dividendo, o del saldo della cedola. Miglior blue chip è Banco BPM. Enel -0,7% nel giorno della presentazione del piano 

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La settimana inizia in Europa con spostamenti modesti degli indici di borsa, EuroStoxx 50 -0,3%. Dax di Francoforte +0,2%.

FTSEMIB di Milano in calo dell'1,50%, si sentono gli effetti dello stacco del dividendo, o del saldo della cedola. Il tema riguarda in particolare Banca Mediolanum, Banco BPM, ENI, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Poste Italiane, Recordati, Tenaris, Terna, UniCredit.

EurozonaLe tensioni commerciali globali aggiungono un ulteriore rischio a un'economia della zona euro già debole, ha detto Luis de Guindos, vicepresidente della Bce, a un evento a Francoforte. "L'equilibrio dei rischi macro si è spostato dalle preoccupazioni per l'inflazione alta ai timori per la crescita economica", ha dichiarato. "Le prospettive di crescita sono oscurate dall'incertezza sulle politiche economiche e sul panorama geopolitico, sia nella zona euro che a livello globale. Le tensioni commerciali potrebbero crescere ulteriormente, aumentando la possibilità che si verifichino rischi di coda".

Titoli sotto la lente a Piazza Affari   

BancheBanco BPM +3%. Nel suo rapporto mensile di novembre 2024, pubblicato sabato, l'Associazione Bancaria Italiana ha messo in evidenza che da ottobre 2023 sono in diminuzione i tassi di interesse di mercato. Tale tendenza, spiega l'ABI, è proseguita nelle settimane più recenti, a seguito delle riduzioni dei tassi Bce e anche anticipando ulteriori decisioni della banca centrale.

Banca Monte Paschi +1%. IlSole24Ore ha scritto sabato che Delfin potrebbe vendere la sua quota in Unicredit, pari al 2,7%, per dirottare forse le risorse su Monte Paschi.

Enel -1%, prevede di investire 43 miliardi di euro al 2027, con un aumento di circa 7 miliardi rispetto al precedente piano, e alza la cedola minima a partire dal 2024, portandola a 0,46 euro per azione dal precedente 0,43 euro, con un potenziale ulteriore incremento fino a un payout del 70% sull'utile netto ordinario dal 2025. E' quanto riporta un comunicato del gigante elettrico, che oggi a Milano presenterà il nuovo piano strategico 2025-27 alla comunità finanziaria. Circa 26 miliardi di investimenti andranno nelle reti (+40% rispetto al precedente piano), di cui circa il 78% in Italia e Spagna, Paesi caratterizzati da quadri regolatori favorevoli a incentivare gli investimenti, e circa il 22% in America Latina. Ulteriori 12 miliardi saranno investiti nelle rinnovabili, con un aumento di capacità pari a circa 12 GW, con un migliorato mix tecnologico che prevede oltre il 70% di eolico onshore e tecnologie programmabili (idroelettrico e batterie), arrivando a un totale di circa 76 GW di capacità e incrementando di oltre il 15% la produzione rinnovabile al 2027. Sul fronte dei conti, nel 2027, si prevede che l'Ebitda ordinario aumenti fino a un valore compreso tra 24,1 e 24,5 miliardi di euro e che l'utile netto ordinario del gruppo cresca fino a un valore compreso tra 7,1 e 7,5 miliardi. Quest'anno l'Ebitda è atteso in una forchetta tra 22,1 e 22,8 miliardi con un utile netto ordinario a 6,6-6,8 miliardi; il prossimo anno l'Ebitda è visto fra 22,9-23,1 miliardi e l'utile netto 6,7-6,9 miliardi. "Tra il 2025 e il 2027, ci concentreremo sulle attività core e sull'allocazione flessibile del capitale, aumentando gli investimenti, principalmente in asset regolati con rendimenti prevedibili", commenta nella nota l'AD Flavio Cattaneo. La controllata spagnola Endesa ha firmato un accordo con Corporacion Acciona Energias Renovables, gruppo Acciona, per l'acquisizione dell'intero capitale sociale di Corporacion Acciona Hidraulica (Cah) per un corrispettivo di 1 miliardo di euro

Generali -0,5%. Mediobanca, Barclays e Citi alzano il target price.

Saipem +0,3%. Intesa SanPaolo e Bernstein alzano il target price.

StM +0,2%.  

Unicredit +0,5%. KBW alza il target price. Commerzbank e la banca italiana hanno avuto un incontro nei giorni scorsi incentrato sulla trimestrale dell'istituto tedesco, in quello che è il secondo colloquio tra i due istituti da quando la banca italiana ha svelato a settembre di aver rilevato una partecipazione significativa nella banca tedesca. Lo ha dichiarato una fonte a conoscenza della situazione. Goldman Sachs detiene il 5,61% del capitale, di cui il 4,36% in derivati, secondo le ultime rilevazioni della Consob.


Marino Masotti

Caporedattore