TEMI CALDI

Borsa di Milano in rialzo, sale Tim dopo i dati del Brasile

Petrolio WTI +2% a 58 dollari il barile. La Russia sta considerando di cambiare il suo meccanismo di formazione del bilancio, probabilmente in risposta alla diminuzione delle entrate petrolifere

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Le borse dell'Europa sono contrastate, indice EuroStoxx 50 -0,1%, FtseMib di Milano +0,2%. Dax di Francoforte -0,2%.

Merz cancelliere

È in corso nel Bundestag tedesco, a Berlino, l'elezione del cancelliere Friedrich Merz, che succederà all'uscente Olaf Scholz. La votazione è segreta. Stando all'articolo 63 della costituzione, il leader dell'Unione Cdu-Csu dovrà ottenere almeno 316 voti, la maggioranza su 630 deputati. La maggioranza ha 328 voti a disposizione, solo 12 in più rispetto a quelli necessari. In aula fra gli ospiti è presente la cancelliera Angela Merkel.

Ieri l'S&P500 di Wall Street ha interrotto la serie positiva, chiudendo in calo dello 0,6%.

Il petrolio rimbalza dai minimi

WTI +2% a 58 dollari il barile. La Russia sta considerando di cambiare il suo meccanismo di formazione del bilancio, probabilmente in risposta alla diminuzione delle entrate petrolifere: lo riporta Bloomberg. Il Cremlino sembra così attrezzarsi in caso di prezzi del greggio bassi per parecchio tempo. L'agenzia riporta che il governo di Mosca potrebbe ridurre la soglia della cosiddetta regola di bilancio a circa 50 dollari al barile, dagli attuali 60, a partire dal prossimo anno. La Russia ha usato a lungo questa norma come una sorta di assicurazione contro il calo dei prezzi del petrolio: il meccanismo consente allo Stato di trasferire le entrate energetiche in eccesso al Fondo per il Benessere Nazionale quando la tipologia di greggio tipo Ural, costa più di 60 dollari al barile.

Oro +1% a 3.365 dollari l'oncia, ieri +2,8%.

Titoli sotto la lente 

Amplifon: +0,7%, escono i risultati del trimestre.

Diasorin -1%, pubblica i dati del trimestre.

Ferrari In arrivo nel corso della giornata i conti del trimestre.

Intesa Sanpaolo +0,3%. Escono i conti del primo trimestre. Gli analisti si aspettano un utile netto di 2,43 miliardi. Ricavi per 6,7 miliardi. Il margine di interesse (NII) è atteso a 3,66 miliardi, mentre le commissioni nette, che derivano dal risparmio gestito, sono attese a 2,42 miliardi.

Mediobanca +0,5%. Banca Generali. Il presidente di Generali Andrea Sironi, ritiene che nel prossimo Cda della compagnia previsto per domani si discuterà anche anche dell'Ops lanciata da Piazzetta Cuccia sulla controllata del gruppo triestino, Banca Generali, la scorsa settimana.

Stellantis -0,7%. Ford ha ritirato le sue previsioni sul 2025 a causa dei dazi, l'impatto della guerra commerciale vale circa 1,5 miliardi di dollari sugli utili operativi rettificati. John Elkann e Luca de Meo, rispettivamente presidente di Stellantis e amministratore delegato di Renault, hanno parlato insieme al quotidiano francese Le Figaro, al fine di sollecitare una profonda revisione della strategia industriale europea verso la decarbonizzazione. Se questo cambio di approccio non avverrà rapidamente, l'Europa perderà definitivamente il suo status di produttore manifatturiero e diventerà un mero mercato per altri, a differenza di tutte le altre nazioni leader, hanno detto i due.

Tim +2%. TIM Brasil ha riportato i dati del 1° trimestre: ricavi da servizi in crescita del 5,6% anno su anno, l'area mobile registra un incremento del 6,2%. EBITDA rettificato in aumento dell'1%, margine al 48,2%. La riduzione degli investimenti ha portato a un aumento a due cifre dell'utile operativo lordo (+18,7%).

Unicredit +1%, Banco BPM -1%. Il governo italiano non è disposto ad ammorbidire le condizioni imposte a UniCredit nell'Ops su Banco Bpm, il che potrebbe portare l'istituto guidato da Andrea Orcel a ritirare l'offerta, secondo Bloomberg News.


Marino Masotti

Caporedattore