Borse europee poco mosse, brillano Bnp e Infineon

Infineon balza in avanti dell'8% a Francoforte. Bnp Paribas, il numero uno della zona euro, guadagna il 2% alla borsa di Parigi

Fascio di luce astratto su sfondo nero, concetto di digitalizzazione.

Le borse dell'Europa proseguono intorno alla parità dopo il botta e risposta tra Cina e Stati Uniti sui dazi, indice EuroStoxx50 +0,1%. Ftse Mib -0,3%.
Dax di Francoforte invariato. Cac40 di Parigi -0,2%.

Tra i settori, si mettono in mostra Tech e Banche grazie ai risultati di due colossi:

Infineon balza in avanti dell'8% a Francoforte. Il produttore tedesco di chip ha rivisto leggermente al rialzo le previsioni sui ricavi 2025 e ha riportato una guidance e risultati trimestrali superiori alle attese. L'azienda ha inoltre detto di aspettarsi ricavi per il secondo trimestre fiscale pari a 3,6 miliardi di euro, superando le previsioni degli analisti di 3,42 miliardi.

Bnp Paribas, il numero uno della zona euro, guadagna il 2% alla borsa di Parigi, dopo aver annunciato un programma di riacquisto azioni (buyback) da 1,08 miliardi di euro da realizzare nel secondo trimestre e dopo aver aumentato il dividendo a 4,79 euro per azione, grazie ai risultati in crescita nell'ultimo trimestre e nell'intero 2024, trainati da investment banking e trading.

A Londra, Vodafone crolla in ribasso del -6%. La compagnia telefonica ha aumentato i ricavi totali del 5% a 9,8 miliardi di euro nel terzo trimestre dell'esercizio 2024-2025. I ricavi da servizi sono saliti del 5,6% a 7,9 miliardi con una "accelerazione" nel Regno Unito e in Africa, mentre la Germania (-6,4%) si è mossa in controtendenza a causa del cambio di regole per i canoni televisivi. Nel trimestre, ricorda l'ad Margherita Della Valle, il gruppo "ha completato la vendita delle attività italiane per 8 miliardi di euro e ha ricevuto l'approvazione regolatoria per la fusione con Three nel Regno Unito". "Quando quest'ultima si completerà - ha proseguito - avremo completato la riorganizzazione del gruppo per favorire la crescita". "Siamo sulla strada giusta per chiudere l'anno in linea con le stime, che confermiamo oggi e prevediamo un gruppo ancora più forte nei prossimi anni".

I future di Wall Street sono poco mossi.

La Cina ha imposto stanotte dei dazi su alcune importazioni statunitensi, in risposta ai nuovi dazi americani sui beni cinesi, rinnovando la guerra commerciale tra le due principali economie mondiali, anche se il presidente Donald Trump ha offerto una tregua a Messico e Canada. La tariffa aggiuntiva del 10% su tutte le importazioni cinesi negli Stati Uniti è entrata in vigore alle 12:01 di martedì dopo che Trump ha ripetutamente avvertito Pechino che non stava facendo abbastanza per fermare il flusso di droghe illecite negli Stati Uniti.

L'Unione europea sarà pronta a una dura trattativa con gli Stati Uniti per proteggere i propri interessi dalla minaccia di un aumento dei dazi commerciali. Lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.

Variabili macro

Treasury: il rendimento del decennale tratta al 4,56%. BTP decennale al 3,52%. 

Euro dollaro in risalita dai minimi degli ultimi due anni a 1,033.

Petrolio in rialzo del +1%. 

Oro a 2.816 dollari, poco mosso.

Bitcoin -2,5% a 99.800 dollari. 

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

Generali -0,4%, ribadisce stamattina che la Jv con Natixis ha governance congiunta.

Ferrari -1%, oggi escono i dati del trimestre.

Stellantis -1%. A gennaio le immatricolazioni di auto del gruppo in Italia sono scese del 16% circa su anno, a fronte di un calo del mercato del 5,9%. La quota di mercato del costruttore automobilistico è salita al 31% da 23,2% di dicembre.

StM  +1,5%. Stifel taglia il target price a 26 euro. infineon ha presentato stamattina i dati del trimestre: grazie al cambio favorevole, i ricavi sono meglio delle attese. La società tedesca dei chip ha alzato le previsioni sull'anno fiscale in corso.

TIM +1,5%. Barclays alza il target price a 0,35 euro. L'analista Mathieu Robillard scrive di aver aggiornato la valutazione alla luce dei movimenti del real del Brasile. Il precedente target price era 0,34 euro. Il giudizio resta Overweight.

Unicredit. Oggi o domani UniCredit potrebbe presentare al governo il dossier golden power in relazione all'Ops su  Banco BPM , scrive il Corriere della Sera.

Fuori dal paniere principale

Salvatore Ferragamo -4%. L'AD Marco Gobbetti ha raggiunto un accordo consensuale per l'uscita dalla società dopo l'approvazione del bilancio 2024, il prossimo 6 marzo.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim