Borse dell'Europa gagliarde, Madrid aggiorna il record storico

L'Indice Stoxx delle Banche si porta su livelli che non vedeva da diciassette anni

Bandiera europea e spagnola su sfondo limpido azzurro

Le borse dell'Europa salgono e si avviano a completare una settimana di guadagni, la terza positiva per l'indice EuroStoxx 50. L'Ibex di Madrid aggiorna il record storico. Il FtseMib milanese, oggi +0,7%, presenta un bilancio settimanale intorno a +1,30%. 

I future di Wall Street sono contrastati: Dow Jones +0,2%, Nasdaq -0,5%.

Le Banche europee sono grandi protagoniste della seduta e dell'anno. L'indice Stoxx di settore si porta su livelli che non vedeva dal 2008. Il bilancio del 2025 supera il +62%. Per trovare di meglio bisogna risalire al 1997.

BNP Paribas 1,5%. La banca francese ha annunciato di aver avviato trattative esclusive per la vendita della sua quota del 67% nella sua controllata marocchina BMCI a Holmarcom Group.

UBS +5%, un gruppo di legislatori svizzeri di centro-destra ha presentato un piano tale da permettere alla banca di utilizzare un maggior numero di obbligazioni convertibili Addictional Tier 1 per soddisfare i requisiti sul capitale più elevati richiesti da una nuova legislazione, ha scritto ieri Bloomberg.

Adidas e Puma +1,7%. La controparte statunitense Lululemon Athletica ha alzato le sue previsioni di utili annuali.

A Milano

Danieli +6% e nuovo record. Venderà tre nuovi bimpianti a Sail presso lo stabilimento IISCO a Burnpur, nel West Bengal. Il valore complessivo degli ordini presi da Danieli in India è di circa 500 milioni di euro che entreranno in vigore con la firma dei contratti entro il mese di dicembre.

STM +2%: messaggi positivi dal Cfo Lorenzo Grandi. Lottomatica +2%. Morgan Stanley alza il giudizio a Overweight, target 28 euro. Unicredit +1,5%, in prossimità dei massimi dell'anno.

Quadro macro

Regno Unito. Il PIL è sceso in ottobre dello 0,1% mese su mese, il consensus era +0,1%. La produzione manifatturiera registra un calo dello 0,8% anno su anno, consensus -0,2%.

Germania. L'inflazione tedesca è salita al 2,6% a novembre. Lo ha riportato oggi l'ufficio federale di statistica, confermando i dati preliminari. A ottobre l'inflazione, ovvero i prezzi al consumo armonizzati per il confronto con gli altri Paesi dell'Unione europea, si era attestata al 2,3% su base annua.

BTP decennale 3,54%. Spread 68 punti base, sui minimi da sedici anni.

Euro dollaro 1,174. Il dollaro si stabilizza, ma si avvia a registrare il terzo calo settimanale consecutivo, penalizzato dalla prospettiva di un taglio dei tassi l'anno prossimo

Brent -0,5%. Il Tesoro americano impone sanzioni a sei petroliere legate al Venezuela e alle società collegate. Le imbarcazioni sanzionate sono H. Constance, Kiara M., Lattafa, Monique, Tamia e White Crane.

Oro +1% a 4.322 dollari. Il bilancio della settimana è intorno al +3%.

Argento sul nuovo record di 64,10 dollari, da inizio anno +122%.

Bitcoin perde lo 0,5% a 92.500 dollari.


 Redazione

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