Dollaro USA - Forti aspettative di un taglio dei tassi a dicembre

Il dollaro si è posizionato sulla prospettiva quasi plebiscitaria di un taglio dei tassi di 25 punti base, tra il 3,5% e il 3,75%, nella riunione FED della prossima settimana.

Dato per scontato questo fatto, tutto si giocherà sulle parole di Powell nella conference, considerando che il banchiere centrale "si troverà ad affrontare il board più diviso degli ultimi anni" hanno scritto gli strateghi di Bank of America. 

I mercati scontano solo un modesto allentamento dopo dicembre, con solo 8 punti base di potenziali tagli a gennaio e solo 25 punti base nelle prime tre riunioni del prossimo anno. Qualsiasi dichiarazione in grado di orientare meglio le attese genererà volatilità sul cambio.

La parola a Kevin Hassett, probabile successore di Powell  

Il direttore del Consiglio Economico Nazionale, Kevin Hassett, ha dichiarato che la Federal Reserve dovrebbe tagliare i tassi di interesse nella riunione della prossima settimana e ha previsto una riduzione di 25 punti base.

In un'intervista a Fox News, a Hassett è stato chiesto se ritenesse che il Federal Open Market Committee avrebbe tagliato i tassi. "Penso che dovremmo, e credo che sia probabile che lo faremo", ha risposto Hassett, riferendosi alle recenti comunicazioni dei governatori della Fed e dei presidenti regionali. "Ora sembrano molto più propensi a un taglio dei tassi".

I suoi commenti giungono mentre aumentano le speculazioni sulla prossima nomina del presidente Donald Trump alla guida della Federal Reserve.

Trump ha dichiarato all'inizio di questa settimana che prevede di annunciare la sua nomina a presidente della Fed all'inizio del 2026 e ha già scelto un finalista.

Il presidente Trump ha ripetutamente elogiato Hassett negli ultimi giorni, alimentando le speculazioni sulla sua possibile nomina.

Alla domanda su quanti tagli aggiuntivi avrebbe potuto apportare se fosse stato nominato e confermato alla guida della Fed, Hassett ha evitato di fornire cifre specifiche, affermando che il ruolo del presidente è quello di essere "molto reattivo ai dati" e di valutare l'impatto che gli aggiustamenti dei tassi avrebbero avuto sull'inflazione e sull'occupazione.

Analisi Tecnica Dollaro

Area 1,17/1,20 si è confermata finora una soglia discriminante di estrema valenza, dove si possono impostare acquisti di dollari in ottica di diversificazione di portafoglio. Ricordiamo che il dollaro è arrivato a perdere oltre il 15% da gennaio a settembre, su base annua sarebbe il bilancio peggiore dal 1981, perciò una ricalibrazione è del tutto ragionevole.

Il cambio, a fine mese, è sceso sotto la media mobile a 100 giorni (1,166) per la prima volta da un anno. Alziamo l'allerta perchè la conferma della violazione di 1,16 potrebbe proiettare un target di breve nel range 1,14/1,12.

Il mercato mette a disposizione una serie di strumenti più o meno dinamici per investire in ottica di trading stretto long/short o in ottica di lungo periodo. 

Per puntare su una rapida rivalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Long USD Short EUR
Isin: JE00B3QQ4551 (EUS3)

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Wisdomtree 3x Short USD Long EUR 
Isin: JE00B3T3K772 (USE3) 

Per investire senza leva sulla rivalutazione del Dollaro è disponibile il seguente:
db x-trackers II Fed Funds Effective Rate UCITS (EUR)
Isin LU0321465469  (XFFE)
Da inizio 2025: -7,50%

L’Obiettivo di Investimento del Comparto è quello di replicare il rendimento del FED FUNDS EFFECTIVE RATE TOTAL RETURN INDEX®. Il Comparto non distribuisce dividendi. L’Indice, pubblicato da Deutsche Bank, rappresenta i mercati monetari e di capitali dell’area Dollaro USA. L’Indice è calcolato sulla base del rendimento complessivo (total return) con ciò indicando che rappresenta un deposito sostituito giornalmente (daily rolled deposit) al quale viene applicato il federal funds effective rate (tasso di riferimento effettivo statunitense). Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.