Bitcoin - Strategy: il grande esperimento di Michael Saylor fa acqua

02.12.202510:50

Gli investitori che si sono riversati nel grande esperimento Bitcoin di Michael Saylor stanno pagando un prezzo elevato.

Strategy Inc. (ex MicroStretegy), la società un tempo acclamata per aver integrato l'esposizione alle criptovalute in un titolo azionario pubblico, sta cercando di calmare i mercati dopo che le sue azioni sono crollate di oltre il 70% dai massimi storici, a valle di un crollo verticale delle valute digitali. Le azioni di Strategy hanno perso il 34% soltanto a novembre.

Lunedì, Strategy ha dichiarato di aver creato una riserva di 1,4 miliardi di dollari per finanziare il pagamento di dividendi e interessi, sperando di placare i timori di essere costretta a vendere Bitcoin se i prezzi dovessero scendere ulteriormente.

Ma per molti investitori, il danno è già fatto. Gli ETF più popolari che replicano le azioni volatili di Strategy – MSTX e MSTU, che offrono un rendimento giornaliero doppio – hanno entrambi perso oltre l'80% quest'anno.

Ciò li colloca tra i 10 fondi con le peggiori performance dell'intero mercato ETF statunitense, su oltre 4.700 prodotti attualmente negoziati.

Un terzo fondo, noto come MSTP, lanciato durante la mania delle criptovalute a giugno, ha perso una cifra simile dal suo debutto. Insieme, il trio ha perso circa 1,5 miliardi di dollari di asset dall'inizio di ottobre.

Gli investitori, soprattutto retail, si erano riversati in questi fondi quando società come Defiance e Tuttle Capital Management hanno lanciato prodotti altamente speculativi che replicano una delle più importanti operazioni proxy di Bitcoin a Wall Street.

Ma ciò che sulla carta era iniziato come un modo semplice per potenziare le scommesse sulle criptovalute è diventato un monito di come leva finanziaria, volatilità e sentiment possano precipitare.

"Il recente calo di Bitcoin ha colpito duramente il titolo Strategy, e le azioni con leva finanziaria 2x come MSTX e MSTU trasformano questo in perdite ancora più ingenti", ha affermato Roxanna Islam, responsabile della ricerca di settore e di settore presso il negozio di ETF TMX VettaFi. "Ci ricorda che gli ETF a leva finanziaria su singole azioni possono apparire ottimi in rialzo, ma possono azzerare i guadagni molto rapidamente quando il sottostante cambia direzione".

Defiance ha rifiutato di commentare. Tuttle Capital e GraniteShares, che gestisce MSTP, non hanno risposto immediatamente alle email che chiedevano un commento.

Il fantomatico mNAV

Al centro delle preoccupazioni c'è un parametro di valutazione noto come mNAV, ovvero il valore patrimoniale netto di mercato, che confronta il valore aziendale di Strategy con i suoi investimenti in Bitcoin. Tale premio è in gran parte scomparso, portando il rapporto a circa 1,15, un livello che i dirigenti hanno segnalato come una zona di allerta.

Il CEO Phong Le ha affermato in un podcast che scendere sotto 1,0 potrebbe costringere l'azienda a vendere Bitcoin per adempiere agli obblighi di pagamento, anche se solo come ultima risorsa.

La riserva appena annunciata, finanziata dalle recenti vendite di azioni, è progettata per scongiurare tale rischio. Copre almeno 21 mesi di pagamenti di dividendi e interessi.

Tuttavia, l'annuncio non è servito a frenare la discesa più ampia, né a rispondere alle preoccupazioni relative all'esposizione di Strategy alla leva finanziaria, alla sua dipendenza dall'interesse del mercato retail e alla crescente pressione sul suo modello di finanziamento.

Per finanziare la sua ondata di acquisti di Bitcoin, Strategy ha ripetutamente venduto azioni ordinarie, una strategia controversa che diluisce gli azionisti esistenti.

Con l'erosione del suo premio di valutazione, la società si è rivolta all'emissione di azioni privilegiate e altre forme di capitale più costose per continuare ad acquistare criptovalute.

Nel frattempo, il complesso di ETF costruito attorno a Strategy è in difficoltà. Almeno 15 di questi prodotti, legati in vario modo alle sue azioni, sono attualmente quotati, molti dei quali in calo a due cifre quest'anno, secondo i dati raccolti da Bloomberg. Il patrimonio complessivo di MSTX, MSTU e MSTP è sceso da oltre 2,3 miliardi di dollari all'inizio di ottobre a circa 830 milioni di dollari oggi.

La flessione delle criptovalute, nonostante una maggiore partecipazione istituzionale e il sostegno politico della Casa Bianca di Trump, ha innescato forti ribassi per i miner, le altcoin e i titoli del Tesoro aziendali ad alto contenuto di token. Gli ETF con leva finanziaria, che hanno guadagnato terreno tra i trader domestici all'inizio di quest'anno, sono ora tra i più colpiti.

I fondi sono progettati per raddoppiare le oscillazioni giornaliere di Strategy, una struttura che può rapidamente ritorcersi contro. Nei mercati volatili, l'accumulo di guadagni e perdite può erodere i rendimenti anche se il titolo chiude invariato, una dinamica nota come decadimento della volatilità. Quando le azioni di Strategy sono crollate e hanno subito un andamento a zig-zag, gli ETF non si sono limitati a seguire il calo, ma lo hanno amplificato.

Analisi Tecnica Bitcoin

Il quadro di fondo rimane impostato al rialzo, ma l'approdo sulla parte alta del canale crescente sotto evidenziato, ha favorito le prese di profitto. Sul breve, il cedimento della media mobile a 100 giorni (passante per area 114mila) ha aggravato lo scenario.

Operatività. L'approdo sul primo importante sostegno di lungo periodo a 82/80mila usd ha fatto scattare gli acquisti in ottica di trading. Accontentarsi di prendere profitto in area 90/93mila usd. Attenzione, perchè il cedimento di quota 80mila usd aprirebbe un baratro con obiettivi anche intorno a a 60mila usd.