INTRED - Approva la semestrale e lancia il nuovo piano strategico

I ricavi dell’operatore di telecomunicazioni, nei primi sei mesi dell’anno, sono aumentati a 25,9 milioni di euro, pari al +5,6%. I Data Center saranno il traino del business futuro

Traliccio di telecomunicazioni isolato, situato in una zona rurale, contro un cielo limpido.

Intred ha approvato la semestrale al 30 giugno e il piano strategico 2024-2027.

In particolare, i ricavi dell’operatore di telecomunicazioni, nei primi sei mesi dell’anno, sono aumentati a 25,9 milioni di euro, con una crescita del 5,6% sullo stesso periodo 2023. Ma la cifra è aumentata 27,5 milioni considerando anche il risultato cumulato di Connecting Italia, in rialzo del 12,1%.

L’Ebitda è salito a 1,5 milioni di euro, registrando un aumento del 6,7%, mentre il margine Ebitda si è attestato al 43,6%, leggermente superiore al precedente 43,5%.

L’utile netto, invece, ha viso una contrazione a quota 3,5 milioni, segnando un calo del 9,2% rispetto ai 3,9 milioni dei primi sei mesi del 2023. La variazione, si legge nella nota stampa, è da ricondurre a “maggiori oneri finanziari dovuti all’aumento dell’indebitamento medio per sostenere il piano di investimenti”.

La posizione finanziaria netta è arrivata a 27,4 milioni di euro, rispetto ai 20,9 milioni al 31 dicembre scorso.

Il piano strategico al 2027

Intred si attende per l’esercizio in corso un valore dalla produzione tra 56-58 milioni di euro. E nei target finanziari si prevede una crescita tra 67-73 milioni nel 2027. Il contributo da parte dell'area Data Center – su cui la società sta investendo, come già riportato da Websim.it – sarà trascurabile in tale anno, mentre avrà un impatto visibile a partire dal 2028.

La crescita media ponderata dell'Ebitda è attesa a doppia cifra, fino a raggiungere un margine del 50% nel 2027. Intred, inoltre, punta a mettere sul piatto 80 milioni di euro di investimenti nel giro di quattro anni, dei quali circa 13 milioni per lo sviluppo del Data Center di Brescia.

“La crescita della profittabilità unita al calo degli investimenti a partire dal 2026 dovrebbe consentire una marcata generazione di cassa proprio da quell'anno”, fa sapere la società. “L'indebitamento netto dovrebbe evidenziare un picco nel 2025 - in concomitanza con gli investimenti connessi ai Data Center - per poi ridursi decisamente a partire dall'anno seguente. Assumendo una politica di dividendi coerente con quella degli ultimi esercizi, la posizione finanziaria netta dovrebbe indirizzarsi verso l'azzeramento nel 2028”.

Le dichiarazioni dell’ad Peli

Il piano strategico 2024-2027 "rappresenta l'approccio imprenditoriale di Intred basato su investimenti infrastrutturali mirati e focus sulla crescita, la migliore garanzia per lo sviluppo sostenibile di lungo termine", ha commentato l'amministratore delegato, Daniele Peli. “In particolare, chiarisce come l'operare in un segmento ad alto tasso di sviluppo e a forte generazione di cassa, come quello delle TLC, fornisca una grande possibilità di riallocazione del capitale in eccesso in aree di business attigue ad alto tasso di ritorno, come i Data Center, ad oggi un mercato in forte espansione e riservato per lo più a player internazionali".

 

A PROPOSITO DI INTRED

Operatore di telecomunicazioni di riferimento nel territorio della Lombardia, nato nel 1996 su iniziativa di Daniele Peli, attuale presidente e amministratore delegato della società. La società è quotata dal 2018 sul mercato EGM di Borsa Italiana. Intred fornisce a clienti professionali, PA e complessi residenziali connettività in banda larga e ultra-larga, fixed access wireless, telefonia fissa, servizi cloud e servizi accessori correlati. 

AZIONI:

Gianluca Brigatti

Giornalista Finanziario