Fope, ricavi netti +10% nel 2024, buone previsioni sul 2025
La società stima una crescita del volume delle vendite ed un risultato economico positivo

Fope ha chiuso il 2024 con ricavi netti pari a 73,4 milioni, +10% su base annua, come anticipato lo scorso gennaio.
I mercati americano, del sud est asiatico e oriente, verso i quali sono stati incrementati gli investimenti commerciali, hanno maggiormente contribuito alla crescita.
L’86% del fatturato è stato registrato all'estero, in linea al 2023. L’Italia ha registrato buone performance, soprattutto nelle aree turistiche.
L’EBITDA raggiunge i 14,8 milioni, in diminuzione rispetto ai 17 milioni del 2023. L'EBITDA margin si mantiene al 20,2% nonostante l’incremento dei costi straordinari sostenuti per il recupero dell’efficienza produttiva.
L’EBIT è pari a 12,1 milioni, in diminuzione rispetto ai 14,7 milioni del 2023. L’EBIT margin si posiziona al 16,5%, rispetto al 22% del 2023, anche per effetto dell’incremento degli ammortamenti degli investimenti tecnologici e di natura commerciale.
L’Utile Netto si attesta a 8,4 milioni, era 10,1 milioni nel 2023.
La Posizione Finanziaria Netta è cash positive per 3,3 milioni, in miglioramento rispetto alla Posizione Finanziaria Netta a break even nel 2023.
Il cda proporrà all'assemblea un dividendo lordo pari a 0,85 per azione, che verrà posto in pagamento dal 7 maggio 2025 - data stacco cedola n. 8 il giorno 5 maggio 2025 e record date il 6 maggio 2025 - il dividend yield risulta pari al 2,78%, il payout ratio al 56,94%.
Evoluzione prevedibile della gestione
La società prevede un positivo sviluppo del business anche per l’esercizio 2025, stimando una crescita del volume delle vendite ed un risultato economico positivo.
I risultati ottenuti nei primi mesi del 2025 confermano queste previsioni, specifica la società.
Il commento dell'Amministratore Delegato Diego Nardin
Cosa fa Fope
Fope è una storica azienda orafa italiana fondata a Vicenza nel 1929, protagonista nel settore della gioielleria di alta gamma. La società opera a livello mondiale attraverso un consolidato e selezionato network di oltre 600 punti vendita in circa 50 Paesi.
Il modello di business prevede relazioni commerciali dirette con le gioiellerie multi-brand; niente distributori intermediari ma partnership che garantiscono fidelizzazione e affidabilità del cliente/gioielliere e un ottimo after-sale service.
L’intero processo produttivo avviene internamente nella sede vicentina: dalla fase di prototipazione alla spedizione dei gioielli pronti per la vendita in oltre 50 Paesi. Gli investimenti in R&D hanno portato all’introduzione di un elevato livello di standardizzazione e automazione, con tecnologie proprietarie volte a ottimizzare processi e tempi.