Emak - Ebitda e utile del secondo trimestre oltre le attese

Fatto

Focus sui risultati di Emak, società attiva nei settori dell’outdoor power equipment, delle pompe e del water jetting.

Nel secondo trimestre 2025, i ricavi sono stati pari a 177,1 milioni di euro, in crescita dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma leggermente inferiori alle nostre stime (circa -1%).

Analizzando le singole divisioni:

• Components ha avuto un’ottima performance, con un aumento dell’11,2% rispetto al secondo trimestre 2024 (contro l’8,9% atteso).

• OPE (Outdoor Power Equipment, macchinari per la manutenzione di aree verdi e spazi esterni) è cresciuta del 2,1%, in linea con le previsioni.

• Pumps (pompe) ha registrato un calo del 6,4%, peggiore rispetto al -2,7% stimato, a causa della debolezza del settore cleaning (pulizia).

L’EBITDA Adj. è stato di 25,4 milioni di euro, superiore ai 24,7 milioni previsti, con un margine in aumento di 1,6 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Questo grazie a un mix di vendite più favorevole (la divisione Components ha il margine più elevato del gruppo) e a una maggiore leva operativa (cioè la capacità di aumentare l’utile quando i ricavi crescono, grazie ai costi fissi invariati).

L’utile netto è stato di 8,7 milioni di euro, superiore agli 8,1 milioni previsti, nonostante perdite da cambi (Foreign Exchange, abbreviato ForEx) più elevate.

Infine, il Net Debt è stato di 219 milioni di euro, leggermente migliore dei 222 milioni stimati e in calo di 22 milioni rispetto al trimestre precedente, in linea con la tipica stagionalità del capitale circolante (cioè le variazioni prevedibili di magazzino, crediti e debiti commerciali nel corso dell’anno).

Effetto