WallStreet in forte calo, l'Europa si accoda, va peggio a Bitcoin

L'indicatore di volatilità delle azioni statunitensi, l'indice VIX, ha superato la soglia dei 55 punti, salendo al livello più alto da ottobre 2020

La bandiera che svetta su un grattacielo di New York, rappresentando il cuore pulsante della nazione.
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Wall Street

Come ampiamente segnalato dai future, gli indici della borsa americana si muovono in forte calo, soffrono in particolare i i tech. Il Nasdaq perde il 5%. Dow Jones -2,9%. Future S&P500 -3,5%.

La settimana inizia con una serie di dati macroeconomici importanti.

L'indice PMI Servizi di S&P Global a luglio frena a 55 punti da 56 precedente. Stime a 56.

L'indice ISM non manifatturiero, per il mese di luglio, è migliorato a 51,40 da 48,8, meglio dei 51 punti stimati, grazie all'aumento degli ordini e dell'occupazione.

Quest'ultimo dato allontana i timori emersi nel week end di una brusca recessione. In proposito, il presidente della Federal Reserve di Chicago, Austan Goolsbee, ha detto che i dati sull'occupazione negli Stati Uniti di venerdì scorso, pur essendo più deboli del previsto, non fanno pensare a una recessione, ma che i funzionari della Fed devono essere consapevoli dei cambiamenti del contesto economico per evitare di essere troppo restrittivi con i tassi di interesse.

Intanto il mercato sconta al cento per cento un taglio dei tassi d'interesse a settembre, ma si comincia a parlare della possibilità di una riunione d'emergenza del Federal Open Market Committee. 

L'indicatore di volatilità delle azioni statunitensi, l'indice VIX, ha superato la soglia dei 55 punti, salendo al livello più alto da ottobre 2020, ha osservato Bloomberg. Due settimane fa oscillava intorno a 10 punti.

Titoli nel preborsa

Apple -8% Il suo socio di riferimento, Berkshire Hathaway, ha ridotto ulteriormente la sua quota, ora al 2,6%. Nel secondo trimestre, il conglomerato degli investimenti ha tagliato la partecipazione di circa il 50%.

Coinbase -12%, in una delle sedute più disastrose per le criptovalute.

Moderna -7% RBC ha tagliato il rating da Outperform a Sector Perform.

Nvidia -5%, aveva aperto a -15%. La stampa specializzata ha riportato sabato che la sua prossima generazione di chip sarà ritardata da un difetto di progettazione di recente scoperto. Se quel che scrive la testata The Information fosse vero, i ricavi in arrivo alla fine del 2024 da questa linea di prodotti, sarebbero posticipati alla prima parte del 2025. Barron's ha scritto che si parla di alcuni miliardi di dollari di entrate in meno quest'anno. I chip Blackwell impiegati nell'accelerazione dell'intelligenza artificiale avrebbero dovuto generare i primi ricavi a ottobre.

Elliott Management ha avvertito gli investitori che le megacap tecnologiche, in particolare Nvidia, sono in area bolla, ha scritto nel fine settimana il Financial Times. Nella lettera inviata ai sottoscrittori, il fondo ha aggiunto di essere "scettico" sul fatto che le big tech continueranno a comprare in modo massiccio chip di elaborazione grafica di Nvidia.

Palantir -11%: stasera a mercato chiuso, la società dei software per l'elaborazione dei dati pubblica i conti del trimestre.

Robinhood -12%.

Le borse dell’Europa proseguono in forte ribasso poco sopra i minimi dell'apertura, indice EuroStoxx50 -2,5%. Il FtseMib di Milano perde il 3,4%.

Eurozona. A luglio, l'Indice Hcob Pmi della produzione, per il secondo mese consecutivo, ha registrato un calo attestandosi a 50,2 da 50,9 di giugno, ed avvicinandosi alla soglia di 50. E' stata la crescita più debole da marzo. L'indice Hcob Pmi dei servizi è sceso a 51,9, rispetto a 52,8 di giugno. Terzo mese consecutivo di decremento.

Germania. L'indice Pmi composito, che comprende i servizi e l'industria manifatturiera, a luglio è sceso a 49,1 a luglio da 50,4 a giugno, leggermente al di sopra della lettura preliminare di 48,7, ma scivolando ancora in territorio di contrazione.

Italia. L'indice composito Pmi, che combina i servizi e il settore manifatturiero, a luglio è diminuito a 50,3 da 51,3 di giugno, segnalando il più lento tasso di crescita dell'attività del 2024 fino ad ora, ma rimanendo al di sopra della soglia di 50 per il settimo mese consecutivo.

Macrovariabili

Le turbolenze delle borse favoriscono i bond governativi. Rendimento del Treasury Note a dieci anni sui minimi da oltre un anno a 3,68%. Questa settimana il Tesoro emette titoli sulle scadenze a 3,10 e 30 anni, per un totale di 125 miliardi di dollari.

In Europa: Bund decennale a 2,11%. BTP a 3,63%. Spread a 150 punti base, sui massimi delle ultime quattro settimane.

Euro dollaro in apprezzamento, cross a 1,099. L’indice del dollaro è sui minimi degli ultimi cinque mesi.

Petrolio Brent e WTI in calo del -1,2%.

Oro a 2.384 dollari, -2,4%. Secondo gli addetti ai lavori, alcuni investitori sarebbero costretti a chiudere le posizioni in utile sull'oro per fare fronte alle perdite subite altrove. 

Bitcoin sui minimi da febbraio, in calo del 15% a 51.700 dollari.

Titoli Piazza Affari

A2A  Se le trattative esclusive con Ascopiave per la potenziale vendita di una parte della rete gas della utility lombarda arriveranno a una conclusione positiva, A2A confida di ottenere dalla transazione le risorse necessarie per coprire i costi dell'acquisizione di alcuni segmenti della rete elettrica Enel . Lo scrive Milano Finanza ricordano che A2A ha già emesso un bond ibrido per finanziare l'acquisizione da Enel.

Banco BPM -7%, Banca Monte Paschi -6%. Una tassa sugli istituti di credito scatterebbe nel caso in cui le entrate fiscali fossero striminzite, ha scritto La Repubblica sabato, aggiungendo che il buco da coprire con un nuovo contributo di solidarietà sarebbe di circa 4 miliardi di euro. Le nuove indiscrezioni seguono la smentita arrivata venerdì da fonti dell'esecutivo. Palazzo Chigi non ha allo studio una norma sugli extraprofitti. Lo hanno riferito fonti di governo, definendo "prive di fondamento" le indiscrezioni di stampa circa l'ipotesi di una forma di prelievo sugli istituti di credito e le compagnie di assicurazione, ed eventualmente anche su altri settori come energia e lusso.

Intesa Sanpaolo Morgan Stanley alza il target price a 4,80 euro.

Nexi è la peggior blue chip con un -8%. Quotazione sui minimi storici.

Prysmian Barclays alza il target price a 67 euro, Morgan Stanley lo porta a 71 dollari, da 69 dollari.

Stellantis . La National Highway Traffic Safety Administrationha aggiornato l'indagine, avviata l'anno scorso, su alcuni modelli Suv Dodge per difetti alle serrature delle porte e ai finestrini, ampliando il numero dei veicoli sotto osservazione a circa un milione. Per effetto dei vari buyback portati avanti dalla società si è assottigliato il numero delle azioni in circolazione e questo ha permesso ai tre principali azionisti - Exor, famiglia Peugeot e stato francese (tramite Bpifrance) - di incrementare le loro quote. A fine anno, con l'ulteriore tranche di buyback appena avviata, la somma delle partecipazioni dei tre soci è destinata a superare il 30%, scrive il Giornale.

Tenaris -3,5%. Morgan Stanley taglia il target price dell’ADR a 34 dollari. Ha annunciato ieri sera il completamento della quarta e ultima tranche del programma di buyback da 1,2 miliardi di dollari.

Tim -5%. L'AD Pietro Labriola ha detto in un'intervista a Il Giornale di domenica che il closing della cessione di Sparkle e della quota in Inwit   dovrebbe realizzarsi entro l'anno e che "in astratto" sia Iliad sia Poste Mobile sono "possibili opzioni" per un consolidamento.


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