WallStreet frena e la borsa di Milano è in lieve rialzo

L'indice Ftse Mib di Milano si avvia a chiudere di poco sopra la parità, +0,2%. Borsa di Parigi in calo dello 0,5% per effetto delle vendite sulle società del lusso.

Logo tesla su sfondo rosso lucente
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La borsa degli Stati Uniti è contrastata nel giorno dell'uscita di indicazioni contrastanti sulle condizioni dell'economia. I nuovi occupati nel settore privato stimati da ADP hanno registrato la più debole variazione positiva da gennaio 2021, mentre l'attività delle aziende dei servizi si conferma sui livelli vivaci del mese precedente.  

Nasdaq +0,2% grazie alla spinta dei grandi nomi del tech. S&P500 -0,3%. Dow  Jones -0,5%. 

In Europa, le borse segnano rialzi di modesta entità. Dax di Francoforte  +0,2%. Ftse Mib +0,1%.

Cac40 di Parigi in calo dello 0,5% per effetto delle  vendite sul lusso. LVMH -3,4%, Hermes -6,2%. 

Quadro macro

In agosto l'Indice Ism del settore servizi si conferma per il secondo mese consecutivo sopra la soglia che segnala espansione, arrivando a 51,5 punti da 51,4 di luglio, il consensus era 51,4. La componente impiego peggiora più del previsto a 50,2 da 51,1 ma i nuovi ordini, un indicatore dell'evoluzione del settore, migliorano a 53 da 52,4: il consensus era 52.  

La lettura finale dell'indice Pmi servizi di S&P Global è 55,7, in miglioramento da 55,2 della lettura preliminare, attesa 55,1.

I nuovi occupati non agricoli del settore privato di agosto (ADP) sono stati pari 99.000, in calo rispetto al dato precedente revisionato (111.000). Gli analisti si aspettavano 145.000. Si tratta della crescita più contenuta dal gennaio 2021. 

Le scorte settimanali di prodotti petroliferi registrano la scorsa settimana un calo di quasi sette milioni di barili a 418 milioni totali, gli analisti si aspettavano un calo di circa mezzo milione di barili. 

Il petrolio rimbalza +1,0%. L'Opec+ starebbe valutando la possibilità di rimandare di un paio di mesi il previsto incremento della produzione.

Treasury Note a 3,72%, -3 punti base, sui minimi da giugno dell'anno scorso.

Titoli sotto la lente

Alphabet +1,7%.

Amazon +2,4%.

C3.ai -16% La società specializzata nell'intelligenza artificiale ha chiuso il terzo trimestre con ricavi da abbonamenti pari a 73,5 milioni, sotto la cifra di 79,2 milioni attesa dagli analisti. 

Eli Lilly -3%.

Hewlett Packard Enterprise -7%, scende nonostante l'utile per azione rettificato del suo terzo trimestre sia risultato superiore alle attese. 

Nio +4%  Il produttore di veicoli elettrici cinese, il cui titolo è quotato anche a Wall Street, ha comunicato ricavi del secondo trimestre in crescita del +99% a 17,45 miliardi di yuan (2,40 miliardi di dollari) e una perdita netta in contrazione del -16,7% a 5,05 miliardi di yuan. La società prevede un aumento dei ricavi nel terzo trimestre del +0,2%/3,2% anno su anno.

Nvidia +1,5% Prova a risollevarsi dopo le pesanti perdite degli ultimi giorni. La società, dopo la notizia di ieri sull'indagine antitrust del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, ha dichiarato in un comunicato di essere stata in contatto con l'agenzia governativa, ma di non aver ricevuto alcuna citazione in giudizio. "Abbiamo chiesto al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e non abbiamo ricevuto alcuna citazione in giudizio. Tuttavia, siamo felici di rispondere a qualsiasi domanda che i regolatori possano avere sulla nostra attività."

Qualcomm -0,5%. Il ceo, Cristiano Amon, ha dichiarato a CNBC che l'azienda sta collaborando con Samsung e Google per esplorare visori per la realtà aumentato e mista collegati a uno smartphone. La società vuole adottare un approccio diverso rispetto ad Apple, che ha lanciato un visore più grande.

Tesla +7%. La società ha annunciato il lancio in Cina ed Europa del software di assistenza alla guida autonoma. L'operazione è prevista nel primo trimestre dell'anno prossimo, in attesa dell'approvazione normativa.

Verizon Ha annunciato di voler acquisire Frontier Communications in un'operazione interamente in contanti del valore di 20 miliardi di dollari. Verizon ha offerto 38,50 dollari per azione, con un premio del 37,3% rispetto al prezzo di chiusura di Frontier del 3 settembre.