WallStreet frena, borse dell'Europa in calo, giù il petrolio

Wall Street

Dopo un avvio vivace i tech si spengono. Dow Jones -0,2%, Nasdaq +0,1%. S&P500 invariato. Indice Russell 2000 delle mid&small caps -0,5%.

L'indice manifatturiero della Fed di Dallas per luglio risulta -17,5 da -15,1 del mese prima. Stime -14,2. 

Titoli sotto la lente

Abbott Laboratories -4%. Secondo un tribunale del Missouri, la sua formula specializzata neonati prematuri ha causato a una ragazza dell'Illinois una grave malattia intestinale. Il giudice ha condannato l'azienda a risarcire 495 milioni di dollari.

Chevron -1,7%.

Coinbase -1% da +3%. 

Microsoft +0,4%. E' il primo, dei quattro colossi del tech attesi all'appuntamento dei conti del trimestre questa settimana, a pubblicare i dati martedì. Il giorno seguente tocca a Meta Platforms +1% e quello successivo ad Amazon e Apple . Insieme, le quattro società valgono diecimila miliardi di dollari di capitalizzazione, per cui, nel giro di poche ore, si capirà quanto fondate siano le prospettive di ulteriori rialzi di Wall Street, o perlomeno del tech.

McDonald's +3%, dopo la pubblicazione dei dati del trimestre. L'utile e i ricavi sono sotto le attese, anche le vendite comparabili, una metrica rilevante, sono sorprendentemente diminuite. L'utile netto è sceso a 2,02 miliardi di dollari, o 2,80 dollari per azione, da 2,31 miliardi di dollari, o 3,15 dollari per azione, nello stesso periodo dell'anno precedente. Escludendo le voci non ricorrenti, l'utile per azione rettificato di 2,97 dollari ha mancato il consenso di FactSet di 3,07 dollari. Il fatturato è sceso dello 0,1%, a 6,49 miliardi di dollari da 6,50 miliardi, mentre il consenso di FactSet era per un aumento a 6,62 miliardi di dollari. Le vendite comparabili, ovvero le vendite dei ristoranti aperti da almeno 13 mesi, sono diminuite dell'1% e hanno mancato il consenso di FactSet per un aumento dello 0,4%.

Nvidia -0,2% da +2%.

Tesla +3%, ha offerto agli acquirenti americani della Model Y un finanziamento dell'1,99%, purché la consegna avvenga entro la fine di settembre.

Europa

Borse in calo nel finale di seduta. EuroStoxx50 -0,9%. FtseMib -0,6%. Dax di Francoforte -0,6%. In rialzo il Ftse 100 di Londra. +0,2%.

Tra i settori, salgono Real Estate, Energetici, Media e Utility. In calo Automotive, Lusso e Alimentari/Bevande.

Merck  +4%. La società farmaceutica ha alzato le sue previsioni dopo aver rilasciato conti positivi. 

Heineken -7%. Il produttore di birra olandese ha chiuso il semestre con un utile operativo sotto le attese. 

Philips +10%. I risultati del secondo trimestre sono stati positivi. Le vendite di gruppo hanno raggiunto 4,5 miliardi di euro, la marginalità è cresciuta all'11,1%. 

Macrovariabili

Rendimento del Treasury Note a dieci anni in discesa, al 4,16%.

In scia il debito sovrano europeo. Bund a 2,35%. BTP a 3,70%, -5 punti base. 

Euro dollaro a 1,081, -0,4%.

Petrolio Brent e WTI -1,7%.

Oro a 2.380 dollari, -0,2%.

Bitcoin a 67.700 dollari, invariato, da +3% di stamattina.

Titoli Piazza Affari

Banche. Unicredit +0,1%, Intesa Sanpaolo -1%

Campari -2,9%. Pesa l'andamento del settore.

Diasorin -1%, dopo la pubblicazione dei dati del trimestre.

Eni +0,5%. RBC alza il giudizio a Outperform. La società potrebbe incassare oltre 8 miliardi di euro dalle cessioni entro il 2027, ha detto l'AD Claudio Descalzi venerdì dopo la pubblicazione di risultati trimestrali superiori al consensus.

Leonardo +1,2%. Le tensioni in Medio Oriente riaccendono l'interesse per i titoli della difesa.

Moncler -1,3%. Barclays abbassa il target price a 64 euro.

Stellantis -3,3% Scivola sui minimi da oltre un anno. Deutsche Bak ha tagliato la raccomandazione a Hold. Berenberg abbassa il target price da 29 a 19 euro.

StM +1,2%.

Terna Kepler-Cheuvreux alza il target price a 8 euro.

Fuori dal paniere delle blue chip

Iren . Fitch ha confermato il rating 'BBB' e ha tagliato l'outlook a 'stabile' da 'positivo'.

RAI Ways . Sulla stampa si parla di una privatizzazione della RAI, ipotesi che circola da circa mezzo secolo. Ne ha parlato per prima IlFoglio e nei giorni successivi ci sono state delle conferme.

Webuild , attraverso la controllata americana Lane, si è aggiudicato un contratto da 208 milioni di dollari per i lavori di ammodernamento della Naval Air Station 'Oceana', base aerea della Marina militare degli Stati Uniti in Virginia.