WALLSTREET DEBOLE IN AVVIO DI SEDUTA, SALGONO LE SOCIETA' ENERGY

Ftse Mib -1%
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La borsa degli Stati Uniti apre in ribasso, S&P500 -0,3%, Nasdaq   -0,7%. 

L'indice della fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan è migliorato a 66,40 punti, da 64,90 del mese precedente, il consensus era a 65 punti. Lievemente sotto le attese l'indice delle aspettative elaborato dallo stesso istituto.

Titoli

Chevron +2%, Exxon Mobil +2%. Sulla notizia del taglio alla produzione di petrolio annunciato dalla Russia stamattina. 

Nike -1,5%. La rivale tedesca Adidas precipita alla borsa di Francoforte, -11%. La società ha avvertito che nel caso peggiore, potrebbe essere costretta ad azzerare il valore del magazzino di calzature ed abbigliamento a marchio Yeezy, il che, se avvenisse, porterebbe ad una perdita operativa di 700 milioni di euro. Tutto nasce dalla decisione dell'azienda di rompere i rapporti con Ye, psudonimo del rapper e produttore musicale Kayne West.
   
Advanced Micro Devices -1,5%, Nvidia -2%. Ci sono le comunicazioni sull'andamento del business arrivate stamattina dal colosso cinese Semiconductor Manifacturing International. La società prevede per il primo trimestre del 2023 un calo dei ricavi tra il 10% ed il 12%. Gross margin stimato al massimo al 21%, 4 punti percentuali sotto le previsioni degli analisti.

Le borse europee correggono al ribasso, sulla notizia che la Russia ha annunciato tagli alla produzione di petrolio.

Ftse Mib -1%. 

Titoli Piazza Affari: si accendono i petroliferi: Eni +1,7%, Tenaris +1,3%. Enel +2,7%, ha chiuso il 2022 con un indebitamento netto, che aumenta a 60,1 miliardi di euro rispetto ai 51,72 miliardi di fine 2021 (+16,2%), in forte diminuzione rispetto ai primi nove mesi del 2022, di circa 10 miliardi. L’ebitda ordinario è stato pari a 19,7 miliardi di euro (19,2 miliardi di euro nel 2021, +2,6%), superiore alla guidance comunicata ai mercati finanziari pari a 19,0-19,6 miliardi di euro. Iveco +14%, chiude il 2022 con un aumento dei ricavi del 14% a 14,16 miliardi di euro meglio delle attese.  Ebit rettificato a 424 milioni di euro, cento milioni sopra le stime. La società prevede per il 2023 un utile operativo compreso tra 550 e 590 milioni, molto meglio delle attese. Leonardo +1,7%, sui massimi da sei mesi.

EuroStoxx50 -1,5%. Dax di Francoforte -1,2%. 

L'Oil & Gas è l'unico settore in rialzo (+1,9%). In coda Retail e Viaggi. 

Macrovariabili

Mercato obbligazionario. Il Treasury Note a dieci anni si porta a 3,70%, +4 punti base. BTP decennale a 4,22%, +10 punti base.

Dollaro in ripresa su quasi tutte le valute del G20. Cross euro dollaro -0,3% a 1,071.

Oro a 1.865 dollari, +0,4%.

Petrolio Brent e WTI +2,2%. La Russia ha annunciato l'intenzione di ridurre la produzione di petrolio il mese prossimo, a seguito dell'introduzione da parte dell'Occidente di un tetto ai prezzi del petrolio e dei prodotti petroliferi russi. La Russia prevede di ridurre la produzione di greggio a marzo di 500.000 barili al giorno, pari a circa il 5% della produzione, lo ha affermato il vice primo ministro Alexander Novak.

Tornano sui loro passi i prezzi del Gas Naturale USA +2,0% e del Gas europeo +1,5%. 

Bitcoin a 21.700 dollari, in lieve calo, ieri -5%.

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