WallStreet attesa in calo, a Milano sale Pirelli, Gas ai minimi da 2 anni

Nel corso pomeriggio usciranno alcuni dati macro. Il più importante è lo Jolts, numero di posti vacanti di ottobre, che può orientare la Fed nelle decisioni di politica monetaria

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I future di Wall Street annunciano un'apertura in moderato calo. Nasdaq -0,3%

Nel corso pomeriggio usciranno alcuni dati macro. Il più importante è lo Jolts, posti vacanti di ottobre, che può orientare la Fed nelle decisioni di politica monetaria. In agenda anche il PMI di S&P Global di ottobre. 

Titoli sotto la lente a Wall Street 

Johnson & Johnson +1%. La casa farmaceutica ha rilasciato una nuova guidance sul 2024. La divisione farmaceutica dovrebbe crescere ad un tasso annuale del 5-7% fra il 2025 ed il 2030. La previsione supera le stime degli analisti. 

Take-Two Interactive Software -5%. E' stata costretta a rilasciare in anticipo la versione di un videogioco. 

Albemarle  -2%. Piper Sandler ha abbassato la raccomandazione. 

Borse europee

Le borse dell’Europa sono in rialzo. Indice EuroStoxx +0,4%. Dax di Francoforte +0,4%.

Ftse Mib di Piazza Affari +0,2%. L'indice ha superato la soglia dei 30mila punti per la prima volta dal luglio 2008.

Salgono le società dell'immobiliare e delle costruzioni. In calo il settore delle materie prime.

A Helsinky, Nokia perde il 7%, a Stoccolma, Ericsson guadagna il 9%. Le due variazioni sono collegate. Il colosso statunitense della telefonia, AT&T ha deciso di comprare dalla società svedese gli apparati tecnologici necessari all'aggiornamento della propria rete, in lizza per la maxi commessa di apparecchi e servizi, era anche Nokia. I contratti di fornitura potrebbero arrivare a valere 14 miliardi di dollari.

A Londra, Barclays perde il -3%. Bloomberg riporta che il fondo sovrano del Qatar, uno dei soci stabili della banca, ha messo in vendita la meta della sua quota: sul mercato ci sono 316 milioni di azioni. In caso fossero vendute al prezzo proposto ieri, la raccolta sarebbe di poco superiore al mezzo miliardo di sterline, circa 640 milioni di sterline.

La flessione dell'attività delle imprese della zona euro si è attenuata a novembre, ma indica che il suo sistema economico potrebbe ridursi di nuovo nel trimestre in corso, poiché il settore dominante dei servizi continua a faticare a generare domanda. L'indice S&P Global Composite Purchasing Managers  di HCOB di novembre è salito in novembre a 47,6, la prima lettura flash era 47,1. Si tratta del valore migliore da luglio, ma rimane saldamente al di sotto della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione. Il Pmi per il settore dei servizi è salito a 48,7 da 47,8 di ottobre e 48,2 della lettura di inizio mese . "Il settore dei servizi ha continuato a scendere a novembre. Il modesto miglioramento dell'indice di attività non lascia molto spazio all'ottimismo per una rapida ripresa nell'immediato futuro", ha detto Cyrus de la Rubia, capo economista della Hamburg Commercial Bank. "La cupa prospettiva è rafforzata dalla quinta contrazione mensile consecutiva delle nuove attività. Si prevede un calo del Pil per il quarto trimestre".

La Banca Centrale Europea può escludere ulteriori rialzi dei tassi di interesse visto il "notevole" calo dell'inflazione, ha detto a Reuters Isabel Schnabel, membro del consiglio direttivo della Bce. I commenti di stamattina segnano una svolta, in quanto Schnabel era considerata la voce più influente del campo intransigente sull'inflazione del board della banca centrale. "L'ultimo dato sull'inflazione ha reso piuttosto improbabile un ulteriore aumento dei tassi". Per quanto riguarda altri temi, non strettamente di politica monetaria, Schnabel ha detto che la Bce dovrebbe mantenere un bilancio ridotto e chiedere alle banche che hanno bisogno di liquidità di prendere fondi in prestito da Francoforte. 

Macrovariabili

Treasury Note a dieci anni a   a  4,20%, più o meno sui livelli di ieri. Si è ristretto il differenziale tra il decennale e il biennale, a -38 punti base, da -32 del giorno prima.

I governativi europei reagiscono alle affermazioni di Isabel Schnabel. Bund decennale a 2,27%, -7 punti base. 

BTP decennale  a 4,02%, -9 punti base. Rendimento sui minimi da luglio.

Euro dollaro -0,2% a 1,081, quinta seduta consecutiva di ribasso.

Oro +0,1% a 2.030 dollari l’oncia, ieri -2,1%, peggior seduta da febbraio.

Bitcoin -0,7% a 41.750 dollari, dal +5,5% di ieri. L’oro fisico e quel che viene definito anche “l’oro digitale”, il bitcoin, si muovono in concordia. 

Petrolio  WTI e Brent -0,5%. I tagli alla produzione di petrolio dell'OPEC+ possono "assolutamente" continuare oltre il primo trimestre del 2024, se necessario, ha dichiarato ieri sera il ministro dell'energia saudita, il principe Abdulaziz bin Salman.

Gas Naturale UE (Amsterdam) -4% a 38,85 euro/mwh, sui minimi da gennaio 2022.

Titoli Piazza Affari

Pirelli +5%. UBS alza il giudizio a Buy. Leonardo -1,5%. Saipem +1,7%. Moncler  RBC e Bernstein abbassano il target price. Nexi -0,5%. Morgan Stanley taglia il target price a 7,75 euro. Monte Paschi +0,5%, Bper Banca . Il Corriere della Sera torna a parlare della possibilità di nascita di un terzo polo bancario in Italia, da realizzare intorno a Monte Paschi, Banca Popolare di Sondrio e Bper Banca. Quest’ultima, secondo il quotidiano, potrebbe essere interessata per le filiali di MPS e per le attività nella distribuzione di prodotti assicurativi. 


Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria