WallStreet all'attacco di nuovi record, Piazza Affari accelera

Nasdaq +0,9%, Nvidia +2,5%. Lo yen, uno dei più sensibili indicatori inversi della propensione al rischio, si indebolisce: cross sui massimi degli ultimi due mesi e mezzo a 149,8. 

Una bandiera a stelle e strisce che danza al vento su un molo affollato, mentre il sole tramonta all'orizzonte
Analisi_tecnica16

La borsa degli Stati Uniti è già a caccia di nuovi record, l'indice S&P500 guadagna lo 0,4% a 5.838 punti, quindici punti base sopra il record di venerdì. 

Dow Jones -0,2%. Nasdaq +0,7%.

Le Borse dell'Europa accelerano, indice EuroStoxx50 +0,6%. FtseMib +1%. Dax di Francoforte +0,7%. Cac40 di Parigi +0,2%. 

L'agenda dei dati macroeconomici è vuota, per cui sono da ricercare altrove eventuali elementi in grado di guidare gli indici in una direzione o in un'altra. La discesa del petrolio è di certo un tema importante della giornata, il greggio WTI perde il 2% a 74 dollari il barile per effetto di quel che è arrivato dalla Cina negli ultimi due giorni. Le comunicazioni del Ministero delle Finanze relativi ai programmi di sostegno allo sviluppo economico non hanno convinto del tutto gli analisti, mentre emergono preoccupanti segnali di deflazione dai dati sui prezzi alla produzione e al consumo. I Paesi OPEC+ hanno tagliato la produzione di petrolio di circa 500.000 barili a settembre, mese su mese, a 40,23 milioni di bpd, lo afferma S&P Global Commodity Insights, citando un rapporto di Platts. Il calo è legato all'interruzione della produzione nei giacimenti libici e alla riduzione delle esportazioni irachene.

Lo yen, uno dei più sensibili indicatori inversi della propensione al rischio, si indebolisce: cross Usd/yen sui massimi degli ultimi due mesi e mezzo a 149,8 

Bitcoin +3% Il fallito exchange di criptovalute Mt Gox ha posticipato di un anno i piani per restituire gli asset ai creditori, placando i timori di una massiccia vendita sul mercato. 

Euro dollaro a 1,091, sui minimi da due mesi prima della riunione della BCE di giovedì: quasi tutti i banchieri sembrano allineati su un taglio da 25 pb, un altro taglio da 25 pb è prezzato quasi pienamente anche a dicembre.   

Titoli a Wall Street

Apple +1,5%.

Boeing -2%, taglierà del 10% la sua forza lavoro globale, ovvero circa 17.000 posizioni. La riduzione dei costi arriva mentre la società produttrice di aerei deve vedersela con lo sciopero in atto nelle sue fabbriche degli Stati Uniti. "La nostra azienda si trova in una posizione difficile ed è difficile sopravvalutare le sfide che dobbiamo affrontare insieme", ha dichiarato l'amministratore delegato Kelly Ortberg in una nota ai dipendenti. Boeing ha inoltre dichiarato che ritarderà ulteriormente il lancio del 777X, il nuovo aereo dell'azienda che è già in ritardo di anni rispetto alla tabella di marcia.

Caterpillar -2%. Morgan Stanley taglia il giudizio a Underweight.

Goldman Sachs , Bank of America , Citi sono tra banche che presentano domani i risultati del trimestre.  

Las Vegas Sands -2%. Sono deboli le società delle società delle sale da giochi.  L'ex giudice Sam Hou Fai è stato eletto capo dell'esecutivo di Macao. Nel suo discorso elettorale, l'esponente politico ha affermato che la sua linea guida fondamentale sarà l'attuazione completa, accurata e costante del principio cinese "un Paese, due sistemi".  A fine estate, Hou Fai aveva affermato che a Macau il settore turistico e dei giochi è cresciuto in modo disordinato e "selvaggio". 

Meta +1%.

Nvidia +2,5%.

Sirius XM Holding +7%. Berkshire Hathaway ha recentemente aumentato la sua partecipazione nella società delle radio satellitari, acquistando 3,6 milioni di azioni per circa 87 milioni di dollari. Dopo gli acquisti, la holding d'investimento detiene 108,7 milioni di azioni, pari al 32%.

Tesla +1,5%, dal -8,8% di venerdì.

Titoli a Piazza Affari

A2A +1%, tocca i massimi dell'anno.

Banca MPS -1%. Secondo indiscrezioni, Finint starebbe lavorando a una cordata di investitori italiani interessati a rilevare circa un quinto del capitale. Barclays ha azzerato la quota potenziale nella banca, secondo le ultime rilevazioni della Consob.

Campari +0,5%, Citi lima di qualche centesimo il target price a dieci euro.

Cir +5% Si avvicina al prezzo dell'Opa volontaria parziale annunciata dalla società venerdì sera con l'obiettivo di cancellare le azioni. L'offerta riguarda il 12,5% del capitale rimasto al prezzo di 0,61 euro con un premio del 7% sul prezzo di chiusura di venerdì per un esborso totale di 80 milioni di euro. A seguito dell'offerta il Cda ha disposto l'interruzione del piano di acquisto di azioni proprie in corso.

Eni +0,5%.

Ferrari +2,5%. 

Intesa ha toccato i massimi dal 2008.

Leonardo +2,6%, dovrebbe essere domani la cerimonia della firma al documento di nascita dalla joint venture al 50% con Rheinmetall, lo scriveva sabato Il Sole24Ore. La nuova società dovrebbe concentrarsi inizialmente sulla fornitura di veicoli corazzati all’Italia.

Recordati +2%.

Unicredit ha toccato i massimi dal 2011.


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