WALLSTREET ACCELERA, SCENDE IL PETROLIO

La borsa degli Stati Uniti accelera dopo la pubblicazione dei dati macroeconomici.

S&P500 +0,5%. Nasdaq +0,7%.

L'indice ISM Servizi è sceso leggermente in febbraio a 55,1, da 55,2 di gennaio, il consensus metteva in conto un calo molto più prununciato a 54,5.

L'indice PMI Servizi di S&P Global è stato rivisto al rialzo a 50,6, da 50,5 della prima lettura, Un'altra conferma del fatto che il settore servizi sta risentendo poco della stretta monetaria. 

Sul fronte tassi, Raphael Bostic, presidente della Fed di Atlanta e membro quest'anno non votante del board della banca centrale, ha detto di essere fermamente convinto che i tassi siano da aumentare di 25 punti base e non di cinquanta. Poche ore dopo, il governatore, Christopher Waller, ha avvertito che con un'economia ancora così tonica, potrebbe essere necessario una dose supplementare di stretta monetaria.

A chi dare retta allora, a Bostic o a Waller? Secondo Bank of America, in questa fase di incertezza sulla discesa dell'inflazione è meglio puntare sul contante, almeno fino a quando arriveranno segnali chiari della fine del mercato Orso. Fino a quel momento, il cash è buono quanto i bond e le azioni.  

Titoli Wall Street

Dell Technologies +1,5%. Il colosso della produzione di pc e sistemi informatici ha chiuso i conti trimestrali con risultati superiori alle attese. L’utile per azione rettificato ammonta a 1,80 dollari per azione, sopra il consensus di 1,63 dollari. I ricavi ammontano 25,04 miliardi, sopra le stime di 23,39 miliardi. Le indicazioni sul trimestre in corso sono deludenti. 

Hewlett Packard Enterprise +3%. La società dei servizi per l'informatica ha chiuso il trimestre con 63 centesimi di dollaro di utile operativo e 7,81 miliardi di dollari di ricavi, sia il primo che i secondi sono meglio delle aspettative.

Marvell Technology I risultati trimestrali sono contrastati. L’utile per azione rettificato è pari a 0,46 dollari, poco sotto le attese degli analisti. I ricavi invece sono stati superiori, e pari a 1,42 miliardi. 

Apple +1%. Morgan Stanley conferma il giudizio overweight, target price a 180 dollari

Procter & Gamble +1%. JP Morgan alza ad overweight il giudizio, dal precedente neutral. 

Meta Platforms +2%. 

Le borse dell'Europa salgono e si rafforzano. Indice EuroStoxx50 +1%. FtseMib di Milano +1,3%. A questi prezzi la settimana si chiude con un rialzo del 2,4% per il primo e del 2,9% del secondo, miglior bilancio da inizio anno. 

L'indice PMI Composite sulle aspettative e dei direttori degli acquisti delle medie aziende della Cina è salito a 54,2 da 51,1. L'indicatore elaborato da Caixin, per quanto riguarda i servizi, segna un incremento a 55, oltre le attese. 

Eurozona. L'indice PMI Servizi di febbraio è peggiorato a 52,7 punti da 53 di gennaio. Attese a 53 punti. L'indice PMI Composite è sceso a 52,0 punti da 52,3 precedenti. Attese a 52,30. 

Italia. L'indice Pmi dei direttori degli acquisti del settore dei servizi in Italia a febbraio è cresciuto a 51,6 punti, contro i 52,3 previsti, dai 51,2 di gennaio.  

Italia e Francia intendono attivare una piena collaborazione non soltanto nel settore dei pannelli solari di nuova generazione ma anche per quanto riguarda i progetti del nucleare e dell'idrogeno verde. Lo dice il ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire, oggi a Roma per un incontro con Giancarlo Giorgetti e Adolfo Urso. Secondo il responsabile per le Imprese e il Made in Italy, Urso, è necessario che l'Unione europea si attivi per una rapida e forte risposta all'Inflation Reductio Act varato dagli Stati Uniti. 
 Il ministro dell'Economia Giorgetti annuncia inoltre che Roma e Parigi stanno studiando la messa a punto di uno schema comune di garanzia a livello di Unione europea mirato al rilancio degli investimenti nei settori strategici.

Macrovariabili

Gas europeo in calo a 45,5 euro per MWh, sui minimi da un anno, -41% da inizio gennaio. Gas USA +1,6%.

In lieve ripresa il mercato obbligazionario. Il Treasury Note a dieci anni tratta a 4,0% da 4,07% di ieri. Il BTP decennale tratta a 4,53%, Bund tedesco a 2,71%.

Euro dollaro poco mosso a 1,061.

Petrolio Brent e WTI -1,5%, dopo tre sedute consecutive di rialzo.

Oro in rialzo a 1.843 dollari, si avvia a chiudere una settimana positiva.

Bitcoin in calo del 4% a 22.356 dollari. Pesa il crollo di Silvergate : -57% a WallStreet. 

Titoli

Amplifon +7%. Inwit +5% all'indomani della presentazione dei dati del trimestre. Prysmian +3,5%, si è aggiudicato due commesse del valore complessivo di circa 1,8 miliardi di euro. StM +2%.

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