FUTURE DI WALLSTREET POCO MOSSI, GLI OCCUPATI SALGONO PIU' DELLE ATTESE

I future di Wall Street sono poco mossi. 

In febbraio la variazione dell’occupazione non agricola (ADP - National Employment Report) è stata pari a +242.000 unità, contro stime di +200.000 e il dato precedente revisionato di +119.000

I dati sul mercato del lavoro rivestono una fondamentale importanza, in quanto possono orientare le decisioni della Fed in merito all’entità dell’aumento dei tassi. 

Ieri Jerome Powell ha affermato che il terminal rate potrebbe essere superiore rispetto a quanto stimato (dai Dots) in precedenza. Il mercato OIS ora prezza 40 pb di rialzo a marzo ed un terminal rate del 5,50-5,75% per giugno. Di pari passo aumentano le possibilità che l’atteggiamento restrittivo della Fed (higher for longer) possa causare una pesante recessione nella fase finale del 2023/inizio 2024, come indicato dall’inversione della curva 2-10 USA sprofondata ulteriormente a -105 pb.

Titoli sotto la lente a Wall Street 

Tesla Berenberg ha abbassato la raccomandazione sul titolo a Hold da Buy. 

Occidental Petroleum +3%. Berkshire Hathaway, il veicolo di investimento di Warren Buffett, ha acquistato altre azioni della società. 

Le borse dell’Europa non ricevono indicazioni chiare dai future di Wall Street, di conseguenza si muovono intorno alla parità. In Europa, indice EuroStoxx50 -0,2%.

Indice Ftse Mib -0,1%. Fra i titoli più virtuosi a Piazza Affari troviamo: Bper Banca +2%, Prysmian . In calo Tenaris -2%, Saipem -1%. 

In Germania le vendite al dettaglio registrano a sorpresa un calo mese su mese dello 0,3%, il consensus era +2,3%. La produzione industriale sale del 3,5%, contro il +1,4% atteso dagli economisti.

A gennaio, in Italia, le vendite al dettaglio registrano un aumento sia in valore che in volume. Secondo i dati diffusi oggi da Istat, nel mese in esame l'indice complessivo in valore delle vendite ha registrato aumenti dell'1,7% su mese dopo il -0,2% di dicembre, e del 6,2% su anno da +3,6% (rivisto da 

Variabili macro 

Il BTP decennale tratta a 4,54%, + 3 punti base. Il governatore della Banca d’Italia, Vincenzo Visco, ha detto che la banca centrale europea deve essere prudente, perché la ripresa economica è ancora fragile.

L’euro dollaro ha perso ieri l’1,3%, stamattina la discesa prosegue, il cross è vicino ai minimi di medio periodo a 1,053.

Il petrolio WTI ha chiuso in calo del 3,5%, stamattina è poco mosso a 77,2 dollari il barile. La Russia sta vendendo in Asia il petrolio che prima destinava all’Europa, la produzione è rimasta alta in questi mesi, lo ha detto il segretario generale dell’Opec+ ieri nel corso di un evento. 

Gas USA -2,7%. Gas Europa -1%.

L’oro tratta a 1.812 dollari l’oncia.

Bitcoin in ribasso a 21.950 dollari.
 

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