Un altro record a WallStreet, borsa di Milano in rialzo
Per l'S&P500 è 45° record da inizio anno. Nel finale di seduta, l'indice Ftse Mib è in rialzo dello 0,5%, +2% il bilancio settimanale provvisorio. Miglior blue chip della settimana, Bper Banca +15%.


La borsa degli Stati Uniti accelera e tocca nuovi record.
La spinta decisiva al rialzo arriva oggi dal lato societario: alcune grandi banche hanno presentato dati del trimestre superiori alla aspettative. In aggiunta, il contesto macroeconomico resta benigno per il settore, visto che i tassi di rendimento di mercato restano relativamente alti.
Dow Jones +0,7%.
Nasdaq +0,4%,
S&P500 +0,5% a 5.809 punti, 45° massimo storico da inizio anno. A questi prezzi la settimana si conclude con un rialzo dell'1%.
L'indice dell'Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori è sceso a 68,9 da 70,1 del mese precedente, il consensus era 71. Scende soprattutto la componente aspettative.
I prezzi alla produzione (PPI) segnano in settembre una crescita mese su mese pari a zero, da +0,2% di agosto, il consensus era +0,2%. Al netto delle componenti volatili, l'incremento è dello 0,1%, consensus +0,2% mese su mese.
In Europa
La borsa di Milano chiude in rialzo dello 0,68%. In rialzo A2A sulle attese del prossimo piano industriale, Ferrari , Enel +1,5%. In calo Stellantis -2,7%. Tim -4% è la peggior blue chip della settimana con un calo del 5%.
Miglior blue chip della settimana, Bper Banca +15%, a seguire Unipol +8,7%.
L'indice EuroStoxx50 si avvia a chiudere in rialzo dello 0,6%, +0,8% la settimana.
Macrovariabili
Il Treasury Note a dieci anni è al 4,09%, massimo degli ultimi due mesi.
BTP a 3,56%, +3 punti base. Bund al 2,27%. Il future del Bund è alla seconda settimana consecutiva di ribasso e alla sesta seduta di calo, su sette.
Euro a 1,095. La valuta unica si avvia a chiudere la settimana con un ribasso dello 0,3%.
Petrolio WTI debole a 75,7 dollari il barile, +1,7% la settimana.
Bitcoin in rialzo del 4%.
Titoli Wall Street
JP Morgan +4,5%, ha presentato dati del trimestre superiori alle aspettative. Il margine di interesse è aumentato del 3% a 23,4 miliardi di dollari, battendo le aspettative di un leggero calo. La banca ha dichiarato che la sua principale voce di reddito sarà quest'anno di circa 92,5 miliardi di dollari, rispetto alla precedente previsione di circa 91 miliardi di dollari.
Bank of America +5%. Citigroup +4%.
Wells Fargo +5%, chiude il trimestre con un calo dell'utile dell'11% a 5,11 miliardi di dollari, per effetto dei maggiori costi di finanziamento da depositi dei clienti. Il risultato netto per azione è comunque migliore del previsto.
Blackrock, +2,5%. Il colosso della gestione del denaro ha chiuso il trimestre con un utile per azione di 11,46 dollari, il consensus era 10,2 dollari. Impressionante il dato sulle masse gestite, salite a 11.500 miliardi di dollari, nuovo massimo di sempre.
Boeing Nel caso dovesse perdere il connotato di eccellenza del rating Tripla A, il massimo del merito creditizio, sarebbe la più grande corporation della storia a diventare un angelo caduto dal cielo. Il produttore di aerei ha un debito in circolazione del valore di 52 miliardi di dollari.
Tesla -8% all'indomani dell'evento di presentazione del robotaxi, che non ha convinto gli investitori, che si aspettavano maggiori dettagli, soprattutto dal lato tecnico. L'avvio della produzione è previsto a partire dal 2025.
Uber +6%. Dopo la presentazione fallita del robotaxi di Tesla.