Titoli sotto la lente prima dell'apertura, Tim e Leonardo
Leonardo ha confermato la guidance 2023 dopo i risultati dei primi nove mesi che vedono utili e ricavi in crescita

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in calo, future EuroStoxx50 -0,7%. Ieri il FtseMib ha chiuso in rialzo dello 0,7%.
Le borse dell’Asia Pacifico scendono nel finale una settimana di bilanci contrastati.
Nikkei di Tokyo -0,2%, +0,7% la settimana. Continua la discesa dello yen , il cross su dollaro è a 151,3, circa l’1,3% sopra il valore di venerdì scorso.
CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,6%, sulla parità la settimana. L’indice Hang Seng di Hong Kong è in calo dell’1,5%, -2,3% la settimana.
Semiconductor Manufacturing International perde il -6% nel giorno della pubblicazione dei dati del trimestre: l’utile netto del colosso cinese della manifattura di chip ha registrato un calo dell’80% degli utili.
Kospi di Seul -0,7%, +1,7% la settimana.
Wall Street ha interrotto la serie positiva, dopo nove sedute consecutive di rialzo, il Nasdaq ha perso lo 0,9%.
Dalla Federal Reserve sono arrivati avvertimenti sulla persistenza dell’inflazione. La banca centrale non è così convinta di aver raggiunto le posizioni che le consentono di centrare l'obiettivo di un'inflazione al 2%: "siamo impegnati in una politica sufficientemente restrittiva, ma non siamo sicuri di averla raggiunta” ha affermato il presidente Jerome Powell, dicendosi "gratificato" dal calo dell'inflazione ma prevedendo che la "strada è ancora lunga.
Macrovariabili
Treasury Note a 4,60%, da 4,51% di ieri. L’asta dei titoli a trent’anni ha ricevuto un’accoglienza tiepida dal mercato. L’esito del collocamento è stato condizionato anche dall’attacco informatico ai danni di Industrial & Commercial Bank of China: la più grande banca del mondo, per qualche ora non è stata in grado di gestire operazioni sui titoli di debito degli Stati Uniti.
Bund a 2,64%. BTP a 4,50%. Spread a 185 punti base.
Euro dollaro in calo a 1,066.
Oro a 1.958 dollari l’oncia, +0,1%.
Bitcoin a quasi 37.000 dollari.
In ripresa il petrolio, Brent e WTI +0,5%.
Titoli Piazza Affari
TIM S&P ha posto la società in watch positivo dopo l'ok del Cda all'offerta di Kkr sulla rete fissa, in quanto l'operazione porterà a un significativo miglioramento dell'indebitamento.
Pirelli chiude il trimestre con ricavi pari a 1,72 miliardi di euro, in calo del 6% anno au anno: crescita organica +2,2%: volumi -4,6%, prezzo/mix +6,8%. Ebitda pari a 377 milioni di euro, -2%. I risultati sono in linea con le previsioni, i prezzi hanno bilanciato i bassi volumi. Leggermente migliorate le indicazioni sul 2023.
Inwit vede per il 2023 ricavi in crescita ma nella parta bassa del range indicato di 960-980 milioni di euro, mentre l'ebitda margin è atteso oltre il 91%. I conti del terzo trimestre registrano un utile netto di 85,1 milioni (+13,5%) e ricavi per 242 milioni (+12,6%).
Leonardo ha confermato la guidance 2023 dopo i risultati dei primi nove mesi che vedono utili e ricavi in crescita. La società sta lavorando a un nuovo piano industriale che sarà presentato al mercato con i conti 2023, ha detto l'AD Roberto Cingolani. Il Ceo, Roberto Cingolani, ha detto che la società taglierà 400 posti di lavoro attraverso prepensionamenti.
Webuild . Da inizio anno la società registra un record di nuovi ordini con 22 miliardi di euro di progetti acquisiti da inizio anno, inclusi 4,1 miliardi di progetti per cui il gruppo risulta migliore offerente. Risultati che permettono al gruppo di superare nettamente la guidance di 10-10,5 miliardi per l’intero 2023.
UnipolSai chiude i primi nove mesi con un utile netto consolidato pari a 586 milioni (contro i 616 milioni al 30 settembre 2022 calcolati con i previgenti principi contabili) in calo del 4,9%. Su basi omogenee i profitti sarebbero più che raddoppiati (+123%), a fronte di un dato 2022 ricalcolato a 262 milioni. La raccolta diretta assicurativa si è attestata a 10,6 miliardi (+7,5% rispetto al 30 settembre 2022), con il Danni a 6,1 miliardi (+3,8%) e il Vita a 4,5 miliardi (+12,9%). Il Combined ratio peggiora al 98,6% (dal 97,1% del primo semestre) mentre il Solvency ratio individuale si attesta al 303% dal 288%.
Geox chiude i nove mesi con ricavi per 582 milioni di euro, in crescita del 2,3% a cambi correnti (+4,1% a cambi costanti) rispetto ai primi nove mesi 2022.
