TITOLI SOTTO LA LENTE PRIMA DELL'APERTURA
All’indomani della chiusura in rialzo di Wall Street, in Asia Pacifico, il Kospi di Seul guadagna lo 0,3%, l’Hang Seng di Hong Kong perde lo 0,4%. Il primo indice chiude febbraio con un calo di circa lo 0,5%, il secondo di quasi il 9%.
Hong Kong ha deciso di rimuovere l'obbligo dell'uso delle mascherine, accantonando una misura adottata quasi tre anni o quasi 1.000 giorni fa. L'iniziativa, comunicata dal governatore John Lee in un breve briefing coi media, prevede che la copertura di bocca e naso non sara' piu' necessaria all'aperto, al chiuso o sui mezzi pubblici. "Annuncio che il requisito delle mascherine sarà completamente annullato a partire da domani, 1 marzo, anche per interni, esterni e sui mezzi pubblici", ha affermato Lee, precisando pero' che gli ospedali e le case per anziani potranno imporre le proprie restrizioni a seconda delle circostanze. La revoca delle restrizioni da parte di Hong Kong arriva all'indomani della simile decisione presa dalla vicina Macao.
Nel listino coreano, primeggia con un rialzo del 5%, L&F: il produttore di materiali per batterie ha annunciato di aver firmato un contratto di fornitura da quasi tre miliardi di dollari con Tesla .
Il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen ha chiuso in rialzo dello 0,5%, -3% febbraio. Nikkei di Tokyo sulla parità, +0,4% il mese.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire sotto la parità. Il future dell’indice EuroStoxx50 perde lo 0,3%.
Ieri l’indice S&P500 ha chiuso in rialzo dello 0,3%. Restano alti i tassi di mercato, soprattutto nella parte a breve, il rendimento del Treasury Note a due anni è in prossimità dei massimi dal 2007 a 4,78%. Il decennale è a 3,92%, un paio di punti base sotto i livelli di ieri.
BTP a 4,40%.
L’euro dollaro ha chiuso ieri la sua prima seduta in rialzo dopo una serie negativa di cinque, stamattina il cross è in lieve calo a 1,057.
Nel giorno della conferenza stampa di presentazione dell’accordo sul confine dell’Irlanda del Nord tra Regno Unito ed Unione Europea, l’euro si è indebolito sulla sterlina, a 0,879.
Oro a 1.813 dollari l’oncia.
Petrolio WTI a 76 dollari il barile, poco mosso.
Bitcoin a 23.430 dollari.
TITOLI
Saipem ha chiuso il quarto trimestre del 2022 con 150 milioni di euro di Ebitda rettificato, più o meno in linea con le aspettative. Meglio delle stime l’Ebit, a 36 milioni di euro. La società stima per l’anno in corso 850 milioni di euro di Ebitda, circa cento milioni sopra le stime degli analisti.
Banca Monte Paschi torna dopo sei anni nell'indice Ftse Mib dei principali 40 titoli quotati. L’ingresso dovrebbe avvenire per effetto della revisione trimestrale che sarà annunciata il prossimo primo marzo e sarà operativo dal 20 del prossimo mese.
E' stato fissato a 2,33 euro per azione il prezzo per la vendita delle azioni di Mps da parte di Axa. Lo riporta Bloomberg evidenziando che il prezzo fissato vede uno "sconto del 15,1% rispetto alla chiusura di Borsa di ieri". Axa ha avviato un accelerated book building per cedere la sua quota in Mps, pari a circa l'8% del capitale. Il ricavato di Axa sara' di 233 milioni di euro. Axa manterra' (direttamente o indirettamente) lo 0,0007% del capitale sociale della banca senese. Al termine della vendita accelerata, Axa manterrà una partecipazione dello 0,0007% del capitale, di fatto simbolica.
Buzzi Unicem dovrebbe lasciare il posto a Banca MPS nel Ftse Mib.
Stellantis investirà 155 milioni di dollari in un progetto in Argentina che prevede l'acquisto del 14,2% in McEwen Copper. L'investimento aiuterà il gruppo automobilistico a soddisfare la domanda di rame prevista a partire dal 2027. Il rame catodico è una materia prima strategica per la produzione di batterie per veicoli elettrici.
La società automobilistica e i sindacati hanno raggiunto un accordo per tagliare fino a 2.000 posti di lavoro quest'anno attraverso uscite volontarie, secondo quanto riferiscono le organizzioni sindacali, Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr.
Nexi ha siglato con Banco Sabadell un accordo per una partnership di lungo termine nel mercato spagnolo. L'operazione prevede l'acquisizione, da parte di Nexi, dell’80% del business merchant acquiring di Sabadell, a seguito del suo scorporo in PayComet, società interamente controllata da Sabadell e istituto di pagamento già autorizzato, per un corrispettivo di 280 milioni di euro.
Anima Holding . L’amministratore delegato ha commentato in un’intervista l’acquisizione di Castello SGR.
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