TITOLI SOTTO LA LENTE PRIMA DELL'APERTURA
Le borse dell’Asia Pacifico sono in lieve ribasso, così come i future del mercato azionario dell’Europa e di Wall Street.
L’indice Hang Seng di Hong Kong perde l’1%.
JD.Com è in calo del 6% per effetto delle indiscrezioni sul lancio di una campagna di marketing da 1,5 miliardi di dollari. La società dell’e-commerce, secondo quanto riportato dalla stampa locale, intende in questo modo rispondere al programma di sussidi all’acquisto della rivale Pinduoduo .
E’ in lieve calo HSBC, il titolo della banca anglo cinese ha presentato dati del trimestre superiori alle aspettative degli analisti, nel comunicato si parla anche della possibilità di pagamento di un dividendo straordinario.
Il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen, perde lo 0,1%: ieri l’indice ha chiuso in rialzo del 2,4%, miglior seduta da novembre.
Nikkei di Tokyo in lieve calo. E’ iniziata questa notte in Giappone la pubblicazione degli indici PMI di febbraio. Il Jibun Bank Composito si è confermato sui livelli di gennaio a 50,7.
Il future dell’indice EuroStoxx 50 perde lo 0,2%.
Stamattina alle 10 Putin terrà il suo discorso annuale alla Nazione incentrato sulla guerra. Per ospiti, nessuno straniero, solo i militari che hanno combattuto in Ucraina. Ieri il Cremlino, seppur avvisato della visita di Biden, non ha rilasciato commenti.
Stanotte la Cina ha presentato le linee guida generali di un piano di prevenzione dei conflitti armati. Il Global Security Initiative Concept Paper illustrato dal ministro degli Esteri Qin Gang nel corso di un forum a Pechino, potrebbe essere la base di partenza dell’iniziativa di pace sull’Ucraina.
Alle 10 esce l’indice PMI di Markit relativo alla zona euro, alle 11 l’indice Zew sulle aspettative di imprenditori ed investitori tedeschi.
Il future del Nasdaq è in calo dello 0,3%.
Il petrolio WTI è poco mosso a 76 dollari il barile.
Oro a 1.837 dollari l’oncia.
BTP decennale ieri in chiusura a 3,42%.
TITOLI
Eni , Enel . Si riaccende la partita sulle nomine delle grandi societa' partecipate dallo Stato. E a dare il la, a circa un mese dalla presentazione delle liste per i rinnovi dei cda, e' la Lega, che chiede un cambio di rotta sui vertici di Eni ed Enel. Un sasso lanciato al resto della maggioranza e a palazzo Chigi, soprattutto per aprire la discussione. Ma anche per essere in gioco in prima linea e non da gregario. “L'Italia deve mostrarsi all'altezza delle sfide piu' delicate, a partire dalla politica energetica su cui il governo e' particolarmente attento", e' la premessa del ragionamento che viene da fonti qualificate del partito di Salvini. "E' bene sottolineare che anche le grandi aziende di Stato come Eni ed Enel devono cambiare profondamente le loro politiche e il loro approccio alla modernita'. Serve un cambio di passo". E, a quanto filtra in ambienti della Lega, questo approccio non va assolutamente letto come una pura e semplice richiesta di poltrone ma come la necessita' di modellare con nuovi criteri di scelta tutto il sistema delle partecipate
Intesa Sanpaolo avvierà, a partire dal 1° marzo, un test di sperimentazione presso i propri dipendenti dell'App di isybank, propedeutico al lancio sul mercato della nuova banca digitale del gruppo. E' quanto si apprende da un documento interno visto da Reuters. Il test della durata di circa tre mesi, su base volontaria, ha lo scopo di ottenere segnalazioni, suggerimenti e spunti di miglioramento dell'App. Inizialmente riservata al proprio staff, l'iniziativa sarà poi estesa ad un gruppo più ampio di non dipendenti. Per la nuova banca digitale, controllata al 100% dal gruppo, e che opererà su tecnologia cloud, Intesa ha stretto una partnership di cinque anni con Thought Machine, ha spiegato a Reuters il fondatore e Ceo della fintech britannica Paul Taylor, rendendo la banca italiana uno dei maggiori clienti della società.
Isybank fornirà servizi bancari inizialmente ai 4 milioni di clienti individuati dal piano di Intesa 2022-2025 interessati a usare servizi esclusivamente online e via mobile. Questo consentirà, allo stesso tempo al gruppo una riduzione strutturale dei costi.
Generali . IlSole24Ore riporta che la compagnia assicurativa Eurovita, secondo i nuovi calcoli dell’Ivass, ha bisogno di un aumento di capitale da 400 milioni di euro, il doppio di quanto era stato anticipato solo qualche settimana fa.
Dea Capital . L'Opa di De Agostini ha superato la soglia del 95% del capitale necessario per lo 'sqeeze-out' e il delisting del titolo.
Unidata . Il Cda ha deciso di avviare un aumento di capitale riservato ad investitori istituzionali fino ad un massimo di 400.000 azioni attraverso una procedura di accelerated bookbuilding. L'aumento è finalizzato anche ad aumentare il flottante del titolo per un eventuale accesso al segmento Star di Euronext Milan nel corso del 2023.
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