TITOLI SOTTO LA LENTE PRIMA DELL'APERTURA

Future Europa +0,5%

La borsa di Hong Kong sale dopo quattro sedute consecutive di ribasso, il +1% dell’indice Hang Seng è una delle variazioni più ampie da inizio anno. Il Csi 300 dei listini di Shanghai e Shenzen ha invertito la rotta e perde lo 0,5%. Kospi di Seul +1,8%. BSE Sensex di Mumbai +0,5%.
Nikkei di Tokyo +0,7% nel giorno della pubblicazione della bilancia commerciale: il disavanzo ha toccato un nuovo livello record a 3.500 miliardi di yen. Le esportazioni sono salite del 3,5% anno su anno grazie all’aumento delle vendite di semiconduttori.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future indice EuroStoxx50 ESTOXX50.OTC] +0,5%.

I dati degli ultimi due giorni hanno forse del tutto ridimensionato le aspettative di una frenata brutale della crescita economica (hard landing) e gli ottimisti, alla luce dell’andamento dei consumi in questa prima parte del 2023, cominciano a parlare di soft landing o addirittura no landing.

Il fatto che la Federal Reserve, con questa dinamica benigna, si ritrovi a prolungare la stretta monetaria, non sta disturbando i mercati. Ieri l’S&P500 ha chiuso in rialzo dello 0,3%, il future sale dello 0,2%.

Anche ieri i protagonisti della seduta sono stati i titoli delle vendite al dettaglio. L’etf SPDR S&P Retail ha chiuso in rialzo del 2,5%, +17% da inizio anno.

Macrovariabili

Il Treasury Note a dieci anni si è leggermente indebolito a 3,78%. Nuovo massimo da inizio anno per il Bund tedesco a 2,47%. 

BTP a 4,32%, con spread in allargamento a 185 punti base. Banca d’Italia ha comunicato ieri sera che alla fine del 2022 il debito pubblico era 2.762,5 miliardi; a fine 2021 il debito ammontava a 2.678,1 miliardi (150,3 per cento del PIL). Le disponibilità liquide del Tesoro sono diminuite di 4 miliardi, a 43,5.

L’euro dollaro è poco mosso a 1,070.

Il petrolio WTI è in rialzo dello 0,7% all’indomani della pubblicazione del dato sulle scorte di greggio degli Stati Uniti. 

Oro poco mosso a 1.836 dollari.

Bitcoin sui massimi da agosto 2022 a 24.700 dollari.

TITOLI

Tenaris chiude il quarto trimestre del 2022 con  Ebitda pari a 1,27 miliardi di dollari, +163%. Il consensus era circa cento milioni di dollari più in basso. La società intende proporre il pagamento di dividendi per un importo complessivo di circa 602 milioni. Se il dividendo annuale verrà approvato dagli azionisti, verrà pagato un dividendo di 0,34 per azione, ovvero circa 401 milioni. Il produttore di tubi speciali spiega nella nota che, "permangono le condizioni per un ulteriore incremento degli investimenti nell'energia, con bassi livelli di capacità inutilizzata, l'attuazione di ulteriori sanzioni sulle esportazioni russe e una rinnovata attenzione alla sicurezza energetica in tutto il mondo".

Tim ha bisogno di misure straordinarie come la vendita di asset per ridurre il debito, rilanciare il business e riprendere a pagare dividendi, ha detto l'AD Pietro Labriola in una call dopo che il gruppo ieri sera ha annunciato una nuova serie di obiettivi finanziari.

Pirelli . Il Messaggero fornisce indicazioni supplementari alle indiscrezioni riguardanti l’intenzione del socio Sinochem di cedere la sua quota, pari al 37%. L’operazione è subordinata al gradimento di Marco Tronchetti Provera. Il quotidiano parla anche della possibilità per Camfin di incrementare la quota, oggi intorno al 14%.

Campari Pernod Ricard ha presentato dati del semestre superiori alle aspettative.

Italgas . Il Tar di Milano ha dato ragione alle aziende della distribuzione del gas che avevano impugnato un provvedimento del regolatore Arera.

Acea , Barabara Marinali sarà la nuova presidente.

 

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