Titoli sotto la lente a Piazza Affari, STM e Unicredit

Banche. Il governo sta negoziando con le banche i termini di un loro contributo alla legge di bilancio 2025

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Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future indice EuroStoxx50 +0,8%.

Ieri sera Wall Street ha chiuso debole, S&P500 -0,2%.

BTP decennale al 3,53%. Il Sole 24 Ore scrive che il nuovo programma di finanza pubblica indicherà un debito pubblico in salita ancora più rapida del previsto nel suo rapporto con il Pil per altri tre anni. “Il 2024 si dovrebbe chiudere con un passivo al 134,8% del Pil, solo due decimali più alto (invece dei cinque previsti dal Def di aprile) rispetto al 134,6% calcolato dall’Istat per il 2023, grazie alla corsa delle entrate. Ma presto le lancette del debito torneranno a salire in modo deciso, e dovrebbero portarsi al 137,1% nel 2025 e al 138,3% nel 2026. Poi il decollo termina, e dal 2028 ricomincia la discesa”, scrive Gianni Trovati.

Petrolio WTI sotto quota settanta dollari il barile, da 71,5 di ieri dopo le ultime novità in Medio Oriente. La situazione fra Libano e Israele dall'8 ottobre è intollerabile e presenta un rischio inaccettabile di una più ampia escalation, che non è nell'interesse di nessuno. E' il momento di un accordo diplomatico ma la diplomazia non può avere successo fra l'escalation del conflitto. Per questo chiediamo un immediato cessate il fuoco di 21 giorni al confine fra Libano e Israele. Chiediamo a tutte le parti, inclusi i governi di Israele e Libano, di appoggiare questo cessate il fuoco temporaneo". Lo affermano in una nota Stati Uniti, Australia, Canada, Unione Europea, Francia, Germania, Italia, Giappone, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Qatar.

I prezzi sono anche indeboliti dal "compromesso" sulla leadership della banca centrale raggiunto in Libia, l’accordo tra le fazioni dovrebbe consentire la ripartenza della produzione di greggio. Intanto, l'Arabia Saudita è pronta ad abbandonare il suo obiettivo non ufficiale di prezzo del petrolio di 100 dollari al barile, mentre il regno si prepara ad aumentare la produzione per riguadagnare quote di mercato, ha riferito il Financial Times.

Titoli

Banco MPS , Intesa Sanpaolo , banche. Il governo sta negoziando con le banche i termini di un loro contributo alla legge di bilancio 2025, riferiscono fonti presenti all'incontro esecutivo e sindacati. L'Abi ha detto che un eventuale contributo delle banche ai conti pubblici dovrà essere una-tantum e senza impatti sul patrimonio degli istituti, per evitare effetti distorsivi sulla concorrenza rispetto alle altre banche europee.

ENI L'amministratore delegato Claudio Descalzi, ha dichiarato che presto potrebbe essere raggiunto un accordo con KKR per Enilive; le parti stanno negoziando un accordo per una quota di minoranza. Enilive ha lo stesso valore di Plenitude, con le due società valutate insieme più di 20 miliardi di euro. Altri potenziali partner potrebbero cercare di entrare nel capitale di Plenitude, ma l'obiettivo per entrambe le società è l'IPO. Non ci sono indicazioni sui tempi potenziali.

Moncler Rbc Capital taglia il target price da 69 a 63 euro.

Pirelli Citi taglia il target price da 7,30 a 6,50 euro.

StM Micron Technology ha previsto risultati per il primo trimestre superiori alle stime di Wall Street e ha riportato una crescita dei ricavi per il quarto trimestre che è stata la più alta in più di un decennio, grazie al boom della domanda per i suoi chip di memoria utilizzati nel settore dell'intelligenza artificiale. Micron è uno degli unici tre fornitori di chip di memoria ad alta larghezza di banda (HBM) insieme alle sudcoreane SK Hynix e Samsung , il che ha permesso all'azienda statunitense di trarre profitto dalla domanda di semiconduttori che contribuiscono ad alimentare la tecnologia AI generativa.

Tenaris . Mediobanca riduce il target price a 15 euro.

Unicredit Sei policymaker della Bce hanno detto a Reuters di essere ampiamente favorevoli in linea di principio a una combinazione con Commerzbank, e di considerare l'opposizione di Berlino all'operazione come contraria al principio dell'integrazione europea. Sempre ieri Union Investment, importante azionista dell'istituto tedesco, ha esortato Commerzbank ad avviare le trattative con UniCredit. Nel suo intervento ieri a un evento, il Ceo Andrea Orcel ha parlato in modo molto diplomatico del tema Commerzbank, affermando che per il momento, la partecipazione nella banca tedesca è di natura finanziaria. Orcel ha affermato di non volere suoi rappresentanti nel consiglio d’amministrazione.