Titoli sotto la lente a Piazza Affari, Saipem e Banco BPM
Saipem. Il Sole 24-Ore scrive che la società sarebbe in procinto di aggiudicarsi due nuovi contratti da Saudi Aramco per un miliardo di dollari riguardanti i giacimenti offshore di Marjan e Zuluf.


La borsa di Tokyo rimbalza con vigore e lo yen torna a indebolirsi dopo aver toccato i massimi da inizio anno nella drammatica seduta di ieri. L’indice Nikkei guadagna il 10%. Cross +1% a 145,7. Il tasso di rendimento del decennale nipponico sale di 14 punti base a 0,92%.
I vertici del Giappone hanno deciso di convocare una riunione d’emergenza. L’agenzia Kyodo riferisce che la Banca del Giappone, il Ministero delle Finanze e l'Agenzia per i Servizi Finanziari si incontrano oggi a Tokyo per scambiarsi informazioni sui mercati dei capitali finanziari internazionali.
In Giappone i salari reali dei lavoratori i sono aumentati per la prima volta in più di due anni, un dato che rende più probabile una ripresa dei consumi e l'emergere di un ciclo di crescita positivo a lungo cercato dalla Banca del Giappone. I guadagni reali dei lavoratori sono saliti dell'1,1% a giugno rispetto a un anno prima, diventando positivi per la prima volta dal marzo del 2022, ha riferito martedì il ministero del Lavoro. Gli economisti si aspettavano che la lettura rimanesse negativa, pari a meno 0,9%. I salari nominali sono cresciuti del 4,5%, superando di gran lunga la stima di consenso di un aumento del 2,4%.Una misura più stabile del trend, che evita i problemi di campionamento ed esclude i bonus e gli straordinari, ha mostrato che i salari per i lavoratori a tempo pieno sono aumentati del 2,7%, mentre gli stipendi base sono cresciuti del 2,3%, il massimo in quasi 30 anni. I dati di martedì saranno una notizia gradita per la BOJ, dopo che la scorsa settimana ha aumentato i tassi di interesse e svelato una tabella di marcia per la stretta quantitativa.
Secondo Taro Saito, responsabile della ricerca economica dell'Istituto di ricerca NLI, i dati di giugno sono stati probabilmente esagerati dai forti bonus. "Credo che i salari reali non si stabilizzeranno in una crescita positiva fino all'autunno", ha affermato Saito. "I consumi sono attualmente fiacchi, ma mi aspetto una graduale ripresa perché gli aumenti salariali si stanno diffondendo e il contesto occupazionale e reddituale sta migliorando".
In Asia Pacifico rimbalzano anche le borse di Taiwan (TAIEX +3,5%), della Corea del Sud (KOSPI +4,5%). Guadagni diffusi anche nel resto dell’area, l’Hang Seng di Hong Kong sale dello 0,5%.
Sono deboli alcune borse della Grande Cina: CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,2%, Straits Times di Singapore -0,8%.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future indice EuroStoxx50 +1%.
Il FtseMib di Milano ha ieri in ribasso del 2,3%.
L'Italia è sempre più nel radar dei grandi fondi di credito, a partire dal leader di settore Ares Management, che prendono posizioni sul paese per finanziare il crescente numero di operazioni di buyout che interessa le medie aziende familiari tricolori. Con 140 operazioni di direct lending completate negli ultimi 45 trimestri, l'Italia rappresenta solo il 4,3% delle transazioni complessive dell'Europa continentale, secondo Deloitte Analysis. Tuttavia, l'aumento della concorrenza nel settore in tutta Europa, dove le banche tradizionali stanno recuperando una fetta del mercato del leveraged buyout, erodendo i rendimenti, aumenta l'interesse su nuovi ambiti di crescita. "L'Italia è la nuova frontiera per i direct lenders a causa della sua crescente importanza per le società di private equity attive nel mercato medio", ha detto a Reuters Tyrone Cooney, partner di Ares Management Credit Group responsabile per la Francia e l'Europa meridionale. Ares, che gestisce asset per 428 miliardi di dollari a livello globale, negli ultimi mesi ha portato a termine tre operazioni in Italia con investimenti compresi tra 50 e 150 milioni di euro
Oggi escono i dati sui consumi nella zona euro in giugno, il consensus si aspetta un lieve rallentamento.
Borsa degli Stati Uniti. I timori di recessione, parzialmente smentiti dal governatore della Fed di Chicago Austan Goolsbee, hanno spinto all’ingiù l’azionario. S&P500 -3%, peggior seduta da settembre. Nasdaq -3,4%.
L’indice della volatilità VIX ha chiuso a 38,5, da 23,8 di venerdì, ma in avvio di seduta di lunedì il picco era stato 65, livello che non si vedeva dallo scoppio della pandemia.
Macrovariabili
Rendimento del Treasury Note a dieci anni a 3,85%, da 3,77%, da 3,95% di venerdì in apertura. Bund a 2,18%. BTP a 3,68%. Spread a 149 punti base, sui massimi delle ultime quattro settimane.
Euro dollaro in apprezzamento a 1,095.
Petrolio Brent e WTI +1%.
Oro a 2.400 dollari, ieri -1,5%
Bitcoin +3% a 56.000 dollari, dal -8% di ieri.
Titoli Piazza Affari
Banco BPM -Nexi . Dopo il via libera di Bankitalia e Consob, il Cda odierno della banca, che oggi approverà i risultati, darà l'ok a Numia, il polo dei servizi di pagamento, controllato dal Fondo strategico al 43%, Bpm al 28,5% e Bcc banca al 28,5%. Lo scrive Il Messaggero.
Banca Monte Paschi Utile netto del secondo trimestre a 826,5 milioni di euro.
Banca Popolare di Sondrio esce la trimestrale.
Banco BPM . Escono oggi i risultati del trimestre.
Saipem . Il Sole 24-Ore scrive che la società sarebbe in procinto di aggiudicarsi due nuovi contratti da Saudi Aramco per un miliardo di dollari riguardanti i giacimenti offshore di Marjan e Zuluf. Il quotidiano aggiunge che i rumors di mercato sull’imminente assegnazione sono arrivati ieri.
S&P ha confermato il rating BB+.
Fuori dal paniere principale
Credem ha chiuso il primo semestre con un utile netto consolidato a 323,8 milioni, in crescita dell'+8,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e un margine di interesse di 570,3 milioni, +13,1% su anno.
BFF Banking Group chiude il semestre con un utile netto contabile pari a 161,8 milioni, in crescita del 112% anno su anno. Il CET1 ratio al 11,9%.
Enav sta considerano alcune realtà "che ben si integrerebbero con la nostra attività, in ambito tecnologico Atm per il controllo del traffico aereo e di cybersecurity". Lo ha detto l'AD, Pasqualino Monti, in un'intervista a Il Sole 24-ore alla domanda sull'M&A. "abbiamo un tetto di spesa di 250 milioni, per i quali non attingeremo alla cassa ma ricorreremo all’indebitamento. Esistono anche realtà italiane, non molto grandi ma di eccellenza, che però operano in paesi del mondo nei quali noi non siamo ancora presenti e che quindi potrebbero aprirci nuove possibilità di business", ha aggiunto.
Saras A seguito delle adesioni all'Opa Vitol ha superato la soglia del 50% del capitale sociale di Saras, venendo a detenere complessivamente 485.683.282 azioni pari al 51,071% del capitale sociale dell’emittente, e quindi la maggioranza dei diritti di voto nelle assemblee della società.

