Titoli sotto la lente a Piazza Affari, Enel e utility
Enel. All'assemblea degli azionisti il 23 maggio, l'AD Flavio Cattaneo porterà la proposta di un buyback per un massimo di 500 milioni di azioni


Stamattina in Asia Pacifico la borsa di Hong Kong è in rialzo dell’1% grazie alla spinta dei tech: Alibaba guadagna il 3,6% e tocca nuovi massimi da inizio anno. L’indice Hang Seng Tech è in rialzo del 2%. L’indice generale Hang Seng è alla nona seduta consecutiva con il segno più, +6,3% la settimana.
“Anche dopo il forte rally, le valutazioni dei titoli tecnologici cinesi sono ancora al di sotto della media storica" - afferma Vey-Sern Ling, amministratore delegato di Union Bancaire Privee - "La forte performance delle ultime due settimane sta probabilmente attirando altri afflussi di fondi che hanno paura di restare fuori".
Sono chiusi per festività i mercati finanziari di Shanghai e di Tokyo. Sulla parità a fine seduta la borsa di Seul. In rialzo Sidney (+0,5%) e Taipei (+0.5%).
Europa
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future indice EuroStoxx50 +0,3%.
Ieri il FtseMib di Milano ha chiuso sulla parità.
Axa La seconda compagnia assicurativa europea ha registrato una crescita del 6% nei ricavi del primo trimestre, trainata dalle polizze danni alle imprese. I ricavi totali ammontano a 34 miliardi di euro rispetto ai 31,8 miliardi di euro di un anno fa. Il Solvency II, una misura della solidità patrimoniale, si è attestato al 229% a fine marzo, ovvero 2 punti percentuali in più rispetto alla fine del 2023.
Societe Generale ha chiuso il primo trimestre con un calo del -22% dell'utile netto, ma meglio delle attese. Gli utili sulle vendite di derivati azionari hanno compensato la debolezza del retail banking e del trading sul reddito fisso.
Wall Street
Wall Street ha riletto e riconsiderato le parole di Jerome Powell, enfatizzando probabilmente la volontà della banca centrale di garantire condizioni finanziarie non restrittive, anche in caso di persistenza di un alto livello dell’inflazione. Il Nasdaq è salito dell’1,5%, S&P500 +0,9%. Dow Jones +0,85%.
Le comunicazioni del trimestre di Apple a mercato chiuso hanno contribuito a tenere alta la propensione al rischio in vista del dato macroeconomico più importante della settimana, quello sull’occupazione.
La società fondata da Steven Jobs ha registrato ricavi in calo del 4,3% a 90,75 miliardi, mentre l'utile netto è calato del 2,2% a 23,6 miliardi. I risultati sono stati sopra le attese, così come le indicazioni sul trimestre in corso. Il titolo è arrivato a guadagnare il 5% nel dopoborsa anche a seguito dell'autorizzazione del consiglio di amministrazione a un piano di buyback di fino a 110 miliardi di dollari e all'aumento del 4% del dividendo, a 25 centesimi.
"Non vediamo l'ora degli importanti annunci della prossima settimana e dell'incredibile Worldwide Developers Conference il prossimo mese. Come sempre siamo concentrati a offrire i migliori prodotti e servizi per i nostri clienti, nel rispetto dei valori che ci guidano", ha detto l'amministratore delegato Tim Cook.
I ricavi dai servizi - fra i quali l'App Store, l'Apple TV e ApplePay - sono saliti del 14% al record di 23,8 miliardi. Le vendite di iPhone sono invece calate del 10,5% a 46 miliardi di dollari, mentre quelle dei dispositivi Apple che si indossano sono scese del 9,6% a 7,91 miliardi. In calo anche i ricavi dell'iPad e del Mac, diminuiti rispettivamente a 5,91 e 6,79 miliardi. In Cina le vendite sono dimiuite dell'8,1% a 16,37 miliardi a causa della crescente concorrenza di Huawei.
Macrovariabili
Treasury Note a dieci anni al 4,58% di tasso di rendimento, dodici punti base in meno di inizio settimana.
Il Bund ha chiuso a 2,54%, -4 punti base. BTP a 3,85%.
L’euro dollaro stamattina è a 1,073, quarta seduta consecutiva di apprezzamento.
Petrolio in lieve rialzo dopo i cali di inizio settimana, WTI a 79 dollari il barile. Brent a 84 dollari.
Oro a 2,305 dollari l’oncia, poco mosso.
Bitcoin in rialzo a 59.500 dollari.
Titoli Piazza Affari
CNH Industrial JP Morgan abbassa il target price a 14 dollari.
Enel All'assemblea degli azionisti il 23 maggio, l'AD Flavio Cattaneo porterà la proposta di un buyback per un massimo di 500 milioni di azioni, pari al 4,92% circa del capitale, con un esborso fino a due miliardi di euro. Lo scrive MF aggiungendo che il piano di riacquisto di azioni proprie figura al terzo punto all'ordine del giorno e partirà una volta revocato il precedente, che scadrebbe il 10 novembre prossimo.
Ferrari ha presentato a un evento a Miami due nuovi modelli, la 12Cilindri e la 12Cilindri Spider, destinati agli amanti dei motori a benzina.
Prysmian Barclays ha inizia la copertura con raccomandazione "Overweight" e prezzo obiettivo a 58 euro.
Stellantis Barclays taglia il target price a 28,5 euro. Le immatricolazioni di auto in Italia ad aprile sono state pari a 135.353 unità, con una crescita del 7,52% sullo stesso mese del 2023, secondo i dati diffusi dal ministero dei Trasporti. La quota di mercato di Stellantis è del 31,34%, con un calo delle immatricolazioni del gruppo dell'1%.
TIM ha aumentato a 5,5 miliardi di euro da 5 miliardi precedentemente annunciati il valore nominale complessivo dell'offerta di scambio bond lanciata nell'ambito dell'operazione di cessione degli asset di rete fissa (Netco) a Kkr. Il gruppo di tlc e Oracle hanno avviato una collaborazione strategica con l'obiettivo di rispondere alla crescente domanda di servizi cloud da parte delle imprese e della pubblica amministrazione.
Webuild ha presentato un progetto per ricostruire il ponte di Baltimora, nel Maryland (Stati Uniti), crollato a fine marzo in seguito alla collisione di una nave cargo con uno dei pilastri di sostegno. "Come Webuild, con la nostra controllata americana Lane, siamo pronti a metterci a disposizione per un rapido ripristino di questo ponte strategico per la mobilità dell'area", scrive l'AD Pietro Salini in una lettera inviata al Segretario di Stato per i Trasporti degli Stati Uniti, al Governatore del Maryland, al Direttore della Maryland Port Administration e all’Ambasciatore Usa in Italia, Jack Markell.

