Titoli sotto la lente a Piazza Affari, A2A e Poste italiane

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo. Future indice EuroStoxx50 +0,15%.

Il FtseMib di Milano ha chiuso ieri in calo dello 0,5%.

Il PIL della Francia è salito nel secondo trimestre più delle attese. Alle nove esce il dato della Spagna, alle dieci quelli della Germania e dell'Italia.

Le borse dell’Asia Pacifico scendono dopo un avvio di settimana di rialzi diffusi.

Alla vigilia delle decisioni delle decisioni di politica monetaria della banca centrale del Giappone, il Nikkei di Tokyo perde lo 0,7%. 

KOSPI di Seul -1,1%. ASX 200 di Sidney -0,5%. Ha aperto in lieve rialzo la borsa dell’India.

Cina. Hang Seng di Hong Kong -1,2%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,8%. Tocca un nuovo minimo storico il tasso di rendimento del governativo cinese sulla scadenza a dieci anni, a 2,15%.

La banca centrale cinese dovrebbe mantenere "positivi" i tassi di interesse reali, quelli corretti per l'inflazione, salvaguardando così la stabilità valutaria, finanziaria e dei prezzi interni, secondo quanto riportato martedì in prima pagina dal Financial News. Il quotidiano fa riferimento a un recente intervento di Tao Ling, il vice governatore della banca centrale. L’alto funzionario afferma che la Banca del Popolo agirà nel rispetto degli obiettivi occupazionali, presterà un’"adeguata attenzione" ai cambiamenti dei prezzi degli asset e manterrà stabile il valore dello yuan. Nell’articolo pubblicato da Terzo Plenum, Tao chiede di costruire un quadro di politica monetaria "scientifico e prudente", di migliorare i servizi di credito per i settori strategici e di istituire un sistema di gestione macro prudenziale completo.

La borsa degli Stati Uniti ha chiuso intorno alla parità una seduta di alta volatilità.

Dow Jones -0,1%. Nasdaq +0,1%. Indice Russell 2000 delle mid&small caps -1,1%.

La rotazione settoriale ha premiato i produttori di energia elettrica e i titoli delle società difensive, quelle che si comportano meglio quando il ciclo economico si indebolisce e i tassi di interesse scendono. “L'economia sta andando ancora piuttosto bene, anche se ci sono segni di debolezza", ha dichiarato J.D. Joyce, presidente della società di consulenza finanziaria Joyce Wealth Management di Houston. "Sembra quasi che la Fed abbia raggiunto l'obiettivo che si era prefissata: rallentare un po' l'economia senza trasformarla in una vera e propria recessione”.

Bank of America La Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha venduto un’altra quota della banca, per un totale di 0,7 miliardi di dollari, è la terza volta che succede da inizio mese.

Macrovariabili

Rendimento del Treasury Note a dieci anni al 4,17%, un punto base in meno di ieri. 

I Treasury sono sulla buona strada per arrivare al terzo mese consecutivo di guadagno, quello che sarebbe il rally più lungo degli ultimi tre anni. Ieri a mettersi in luce sono stati soprattutto i titoli a lunga scadenza, con i rendimenti dei titoli a 30 anni scesi fino a 5 punti base. ”Se si guarda ai prezzi di mercato, siamo già pronti per un taglio a settembre", ha detto Erik Nelson, stratega macro di Wells Fargo, alla Bloomberg Television. Più in là, "si possono avere due tagli dei tassi? Assolutamente sì. Credo che la domanda più importante per il mercato sia se sia possibile ottenerne sei, o anche di più":

Bund a 2,35%, da 2,40% del giorno prima. BTP a 3,70%, - 5 punti base.

Euro dollaro in calo a 1,082.

Petrolio WTI sui minimi delle ultime sette settimane, a 75,5 dollari il barile. Brent a 79,5 dollari. Rischia di incendiarsi il Venezuela. A Caracas, dove nella notte ci sono stati scontri violenti nel dopo elezioni, le milizie chaviste si sono concentrate intorno al palazzo presidenziale Miraflores, pronte a "difendere il presidente Nicolas Maduro”, secondo quanto riporta la tv pubblica Venezolana de Television. Nella capitale e nel resto del Paese proseguono le manifestazioni di protesta, dopo la proclamazione della vittoria di Maduro alle elezioni di domenica. "Se vogliono generare violenza, ci troveranno qui. Siamo pronti a difendere il palazzo, la Costituzione e la vittoria del presidente", ha dichiarato vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela (Psuv), Diosdado Cabello, considerato uno degli uomini forti dell'establishment.

Oro a 2.383 dollari, poco mosso.

Bitcoin a 66.500 dollari, -1%.

Titoli Piazza Affari

A2A Nell’asta del capacity market indetta da Terna per l’anno di consegna 2025, A2A si aggiudica l’intero portafoglio di capacità esistente offerto per un totale di circa 4,6 gigawatt, con un mix tecnologico che include impianti a gas e a fonte rinnovabile, a supporto della transizione energetica. Tale capacità, si legge in una nota, è oggetto di un contratto annuale e ha un prezzo di 45 mila euro al megawatt all’anno. L'utility è poi risultata assegnataria di un contratto annuale per 500 megawatt di capacità estera al prezzo di 4.788 euro al megawatt all’anno. L’esito di tale asta asta supera di oltre 60 milioni quanto ipotizzato dai vertici di A2A nel piano strategico 2024-2035 per la consegna 2025. Oggi escono i risultati del trimestre.

Amplifon , Campari , FinecoBank , Intesa Sanpaolo pubblicano oggi i conti del trimestre.

Enel Citi ritocca al rialzo il target price a 7,4 euro da 7,2 euro.

Eni HSBC alza il giudizio a Buy, target price a 16,50 euro.

Poste italiane chiude il secondo trimestre con un incremento dei ricavi del 4,5%. Utile operativo -2,1% a seguito di una voce straordinaria positiva nello stesso periodo dell’anno precedente. Utile netto rettificato in aumento del 6,7%. I conti sono meglio delle aspettative. La società ha alzato le previsioni sull’Ebit del 2024 a 2,8 miliardi di euro, cento milioni in più di quanto detto in passato per effetto del buon andamento del margine di interesse.

Stellantis Citi riduce il target price da 19,50 a 17 euro.

StM Bernstein taglia il target price a 38 euro, da 50 euro.

Unicredit Goldman Sachs alza il target price da 45,5 a 49 euro, resta Buy.

Fuori dal paniere principale

Brembo pubblica i risultati.

Iren . A oggi i principali soci, i comuni di Torino, Genova e Reggio Emilia, non hanno ancora preso una decisione sulla nomina del nuovo AD dopo il licenziamento di Paolo Signorini a seguito dell'arresto il 7 maggio scorso, connesso alle indagini della Procura della Repubblica di Genova.