SETTIMANA DI RIALZI A PIAZZA AFFARI ED A WALLSTREET
La borsa degli Stati Uniti sale di slancio e si avvia a concludere in rialzo la seduta e la settimana. L'S&P500 guadagna lo 0,9% a 40.15 punti, a questi prezzi, il bilancio settimanale è +1,1%.
L'indice ISM Servizi è sceso leggermente in febbraio a 55,1 punti, da 55,2 di gennaio, il consensus metteva in conto un calo molto più prununciato a 54,5.
L'indice PMI Servizi di S&P Global è stato rivisto al rialzo a 50,6, da 50,5 della prima lettura, Un'altra conferma del fatto che il settore servizi sta risentendo poco della stretta monetaria.
Sul fronte tassi, Raphael Bostic, presidente della Fed di Atlanta e membro quest'anno non votante del board della banca centrale, ha detto di essere fermamente convinto che i tassi siano da aumentare di 25 punti base e non di cinquanta. Poche ore dopo, il governatore, Christopher Waller, ha avvertito che con un'economia ancora così tonica, potrebbe essere necessario una dose supplementare di stretta monetaria.
A chi dare retta allora, a Bostic o a Waller? Secondo Bank of America, in questa fase di incertezza sulla discesa dell'inflazione è meglio puntare sul contante, almeno fino a quando arriveranno segnali chiari della fine del mercato Orso. Fino a quel momento, il cash è buono quanto i bond e le azioni.
Titoli Wall Street
Snowflake +4%, rimbalza dopo il -12% di ieri.
Dell Technologies +1,5%. Il colosso della produzione di pc e sistemi informatici ha chiuso i conti trimestrali con risultati superiori alle attese. L’utile per azione rettificato ammonta a 1,80 dollari per azione, sopra il consensus di 1,63 dollari. I ricavi ammontano 25,04 miliardi, sopra le stime di 23,39 miliardi. Le indicazioni sul trimestre in corso sono deludenti.
Hewlett Packard Enterprise +3%. La società dei servizi per l'informatica ha chiuso il trimestre con 63 centesimi di dollaro di utile operativo e 7,81 miliardi di dollari di ricavi, sia il primo che i secondi sono meglio delle aspettative.
Marvell Technology I risultati trimestrali sono contrastati. L’utile per azione rettificato è pari a 0,46 dollari, poco sotto le attese degli analisti. I ricavi invece sono stati superiori, e pari a 1,42 miliardi.
Apple +2%. Morgan Stanley conferma il giudizio overweight, target price a 180 dollari
Procter & Gamble +1%. JP Morgan alza ad overweight il giudizio, dal precedente neutral.
Meta Platforms +4%. Ford +4%. Tesla +2%.
Le borse dell'Europa salgono nel finale di seduta.
Indice EuroStoxx50 +1,2%. FtseMib di Milano +1,5%.
A questi prezzi la settimana si chiude con un rialzo del 2,7% per il primo e del 3% del secondo, miglior bilancio da inizio anno.
L'indice PMI Composite sulle aspettative e dei direttori degli acquisti delle medie aziende della Cina è salito a 54,2 da 51,1. L'indicatore elaborato da Caixin, per quanto riguarda i servizi, segna un incremento a 55, oltre le attese.
Eurozona. L'indice PMI Servizi di febbraio è peggiorato a 52,7 punti da 53 di gennaio. Attese a 53 punti. L'indice PMI Composite è sceso a 52,0 punti da 52,3 precedenti. Attese a 52,30.
Italia. L'indice Pmi dei direttori degli acquisti del settore dei servizi in Italia a febbraio è cresciuto a 51,6 punti, contro i 52,3 previsti, dai 51,2 di gennaio.
Italia e Francia intendono attivare una piena collaborazione non soltanto nel settore dei pannelli solari di nuova generazione ma anche per quanto riguarda i progetti del nucleare e dell'idrogeno verde. Lo dice il ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire, oggi a Roma per un incontro con Giancarlo Giorgetti e Adolfo Urso. Secondo il responsabile per le Imprese e il Made in Italy, Urso, è necessario che l'Unione europea si attivi per una rapida e forte risposta all'Inflation Reduction Act varato dagli Stati Uniti. Il ministro dell'Economia Giorgetti annuncia inoltre che Roma e Parigi stanno studiando la messa a punto di uno schema comune di garanzia a livello di Unione europea mirato al rilancio degli investimenti nei settori strategici.
Macrovariabili
Gas europeo in calo a 45,5 euro per MWh, sui minimi da un anno, -41% da inizio gennaio. Gas USA +1,6%.
In lieve ripresa il mercato obbligazionario. Il future Bund chiude la settimana con un ribasso nell'ordine dell'1,7%, è anche la quarta settimana consecutiva con il segno meno.
L'euro dollaro termina la settimana con un rialzo dello 0,5%.
Petrolio Brent e WTI sulla parità, +2,5% la settimana.
Negli Emirati arabi è in corso un dibattito di politica interna circa la possibilità di lasciare l'Opec, lo scrive il Wall Street Journal. Da Dubai, una fonte vicina al dossier definisce quanto riporta il quotidiano Usa "lontano dalla verità".
Oro in rialzo a 1.843 dollari, si avvia a chiudere una settimana positiva con un guadagno intorno al +1,85%.
Bitcoin in calo del 4% a 22.356 dollari, sui minimi da due settimane. Pesa il crollo di Silvergate : -57% a WallStreet.
Titoli Piazza Affari
Amplifon +7%. Inwit +5% all'indomani della presentazione dei dati del trimestre. Prysmian +3,5%, si è aggiudicato due commesse del valore complessivo di circa 1,8 miliardi di euro. StM +2%.
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