WallStreet e Piazza Affari iniziano novembre in rialzo
Scendono in tassi di interesse e si mettono in luce, a Wall Street, le società esposte all'intelligenza artificiale. A Milano cade Iveco e sale Nexi

Prima della FED, la borsa degli Stati Uniti punta alla terza seduta consecutiva di rialzo, sale il petrolio ma scendono i tassi di interesse di mercato: prezzo del BTP decennale al nono rialzo in dieci sedute.
Nasdaq +0,6%, S&P500 +0,5%.
Il Tesoro degli Stati Uniti ha comunicato il calendario delle aste di bond. La prossima settimana saranno collocati titoli a 3-10-30 anni, per 114 miliardi di dollari, leggermente sotto le previsioni degli operatori di mercato.
Quadro macro
In ottobre la variazione degli occupati nel settore privato è stata pari a 113.000, in aumento da 89.000 di settembre, mese che aveva segnato l'incremento più debole degli ultimi due anni. Il consensus era 150.000. Il dato mostra che la domanda di lavoro sta rallentando: il settore dell'ospitalità e dell'intrattenimento, quello che ha guidato la crescita degli anni passati, ha fornito un contributo minimo questo mese.
Le posizioni aperte per un posto di lavoro sono inaspettatamente salite in settembre per il secondo mese consecutivo, a 9,6 milioni, da 9,5 milioni (dato rivisto). Il consensus era 9,4 milioni. Il rapporto tra le aperture e i disoccupati resta sui minimi degli ultimi due anni a 1,5. Ai picchi di inizio 2022 questo ratio era intorno a due.
Nessuna indicazione di rilievo dall'indice PMI Manifatturiero di S&P Global, era a cinquanta e si è confermato a cinquanta in ottobre.
L'indice ISM Manifattura è sceso il mese scorso a 46,7, minimo degli ultimi tre mesi, da 49 di settembre. La discesa mese su mese più ampia dell'ultimo anno e mezzo arriva dopo tre mesi consecutivi di miglioramento. Il forte calo della componente nuovi ordini, indica ancora una volta che la crescita dell'attività economica si sta spegnendo.
Titoli Wall Street
Advanced Micro Devices +7%. Il produttore di semiconduttori ha comunicato ieri sera i dati del trimestre. Ricavi pari a 5,70 miliardi di dollari, da 5,57 miliardi di un anno prima, esattamente in linea con le stime degli analisti. L’utile per azione è stato di 70 centesimi, tre in più del previsto. Fin qui nulla di eccitante ma neanche di deludente. Le previsioni sul trimestre in corso sono state più che prudenti, la società si aspetta di arrivare al massimo a 6,4 miliardi di dollari di ricavi, ovvero, quel che si aspettavano gli analisti, ma nella parte bassa del range si scende a 5,8 miliardi di dollari. La ceo Lisa Su ha parlato a lungo delle potenzialità dell’intelligenza artificiale e il titolo ha quasi del tutto recuperato la perdita.
Nvidia +2,5%, Meta Platforms +2%. Microsoft +2%. Tesla +1%.
Estee Lauder -15%. Il colosso dei cosmetici e del beauty, ha chiuso il suo primo trimestre fiscale con utili in calo, ma comunque sopra le aspettative. Per il secondo trimestre l'indicazione è la seguente: utile per azione adjusted tra 48 e 58 centesimi, meno dell metà di quel che si aspettava il consensus. Per l'anno fiscale 2024 l'outlook sull'utile per azione è stato tagliato a una forchetta tra 2,17 e 2,42 dollari, contro il precedente range tra 3,50 e 3,75 dollari. Le vendite del primo trimestre sono calate del 10,5% a 3,52 miliardi, poco sotto i 3,53 miliardi attesi dagli analisti, a causa delle pressioni sulle attività retail in Asia e la ripresa inferiore alle previsioni della domanda di prodotti di bellezza di fascia alta in Cina.
WeWork -50% a 1,073 dollari. La mirabolante storia imprenditoriale delle scrivanie in affitto sta per chiudersi con il valore della società arrivato a 82 milioni di dollari: nei momenti di massimo splendore era oltre quaranta miliardi. Il Wall Street Journal scrive che nei prossimi giorni la dirigenza porterà i libri in un tribunale del New Jersey.
Yum Brands presenta oggi i dati del trimestre, il consensus si aspetta un utile per azione di 1,27 dollari.
Le borse dell'Europa salgono nel finale di seduta. FtseMib +0,8%. EuroStoxx50 +0,8%.
Macrovariabili
Petrolio Brent e WTI +1,4%. Le scorte di petrolio sono salite di 0,8 milioni di barili a 421 milioni, leggermente meno delle aspettative degli analisti. Riserve di benzina +65mila barili, rispetto al calo di 800mila atteso.
A Gaza, un primo gruppo di feriti è stato evacuato in Egitto, hanno detto una fonte e i media egiziani, mentre le forze israeliane continuano la loro battaglia contro i militanti di Hamas. Il leader supremo iraniano, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha invitato gli Stati musulmani a cessare le esportazioni di petrolio e cibo verso Israele, chiedendo la fine del bombardamento della Striscia di Gaza, hanno riferito i media statali.
Gas USA -1%. Gas UE (Amsterdam) invariato, sotto i 50 euro/mwh.
Oro a 1.977 dollari l’oncia, -0,2%.
I segnali di raffreddamento del mercato del lavoro favoriscono il ritorno degli acquisti sui bond USA: Treasury note a dieci anni a 4,79% da 4,87% di rendimento di ieri.
In Eurozona: Bund a 2,75%. BTP decennale a 4,70%. Spread 195.
Cross Euro dollaro in calo a 1,054.
Bitcoin -1% a 34.200 dollari.
Titoli Piazza Affari
Nexi +4%. JP Morgan taglia il target price a 8,8 euro. Secondo indiscrezioni, il fondo Silver Lake sta guardando il dossier Nexi. TIM +4%. StM +1%. Morgan Stanley alza la raccomandazione a Overweight, target price a 48 euro. Bernstein abbassa il target price a 50 euro. Tenaris +2%. Bper Banca +2%. MPS +1%.
Iveco -7,7% chiude il terzo trimestre con un utile netto adjusted pari a 84 milioni di euro, in crescita di 54 milioni rispetto al terzo trimestre 2022, e un risultato diluito per azione adjusted in aumento a 0,28 euro. Rivista al rialzo la guidance sul 2023 per la terza volta. Pare che il mercato abbia apprezzato meno il dato sul cash flow.