Scendono i tassi e il petrolio, salgono i tech di WallStreet

Il greggio Brent scende su livelli che non vedeva da fine agosto. A guidare i prezzi sono le considerazioni sulla prossima fiacca della domanda, non quelle sulla situazione in Medio Oriente

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La discesa dei rendimenti di mercato, partita oggi dopo le aperture sul taglio dei tassi arrivate stamattina dal capo economista della Bank of England, danno vigore a Wall Street, soprattutto ai tech. S&P500 +0,3%. Nasdaq +0,9%. Dow Jones +0,2%.

Il presidente della Federal Reserve Bank di Chicago, Austan Goolsbee, ha detto che l'inflazione resta la priorità assoluta, tutto il resto viene dopo. Parlando alla CNBC, il membro del board ha affermato che la crescita economica e l'occupazione non possono essere l'obiettivo principale. Sollecitato con una domanda sulla prossimo meeting, il numero uno della Fed di Chicago ha detto che non gli piace "pre-impegnarsi" quando mancano ancora settimane e ci sono "molte informazioni da raccogliere".

Stanotte il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashakari ha detto che è presto per cantare vittoria nella battaglia contro l'inflazione. Nel corso della giornata parlano la presidente della Fed di Dallas, Lorie Logan, e il presidente della Fed di Kansas City, Jeff Schmid.

Titoli sotto la lente a Wall Street

Snowflake +13% miglior titolo dell'indice FANG Plus, che raccoglie le prime dieci grandezze del mondo tech/social di Wall Street.

Adobe +3%. Amazon +2%. In calo Chevron -2%. Tesla -1%.

Tripadvisor +5%. I risultati trimestrali hanno superato le attese. L'utile per azione è stato pari a 0,52 dollari, i ricavi a 533 milioni. Gli analisti si aspettavano un Eps pari a 0,47 dollari, con ricavi pari a 505 milioni. 

Uber Technologies +2%, dal -7% successivo alla pubblicazione dei dati del trimestre. I ricavi sono saliti dell'11% a 9,29 miliardi di dollari, circa trecento milioni in meno delle aspettative. La società ha spiegato che il dato delle vendite è stato ridimensionato da un cambio di contabilità avviato nel marzo del 2020, oltre che da una riclassificazione dei compensi pagati ai riders e agli autisti. 

Goodyear +1% ha chiuso il trimestre con un utile per azione di parecchio superiore alle aspettative, sotto le aspettative i ricavi.

Borse europee

Le borse dell’Europa sono contrastate nel finale. Indice EuroStoxx50 +0,1%.

Tra i settori, Tech al primo posto, +1,6%. In forte calo le Materie Prime e i Petroliferi, mentre il prezzo del Brent scivola sui minimi da oltre due mesi.

FtseMib -0,6%.

Titoli Piazza Affari. In forte calo CNH Industrial -7%, la società ha abbassato le previsioni sui ricavi per il 2023 a causa dell'indebolimento delle condizioni del mercato, soprattutto in Sud America. Scendono i petroliferi: Tenaris -2,7%, Saipem -1,7%,  Eni -2,2%: Morgan Stanley ha alzato il target price a 15,50 euro. Nexi  . +2,3%. MF scrive di interesse all'acquisto da parte del fondo pensione canadese CPP e della statunitense Francisco Partners. Poste italiane +1,6%, ha alzato la guidance 2023. FinecoBank -2% chiude il terzo trimestre con ricavi in aumento del 43,7% su anno a 316 milioni, mentre l'utile netto è in rialzo dell'81,3% a 145,3 milioni.

Dax di Francoforte +0,1%. Germania. La produzione industriale tedesca è scesa più del previsto a settembre, dell'1,4% rispetto al mese precedente, ha comunicato l'ufficio federale di statistica. Gli analisti intervistati da Reuters avevano previsto un calo dello 0,1%.

Macrovariabili

In forte ripresa il mercato obbligazionario. Treasury Note decennale a 4,58% da 4,63% di ieri sera.

Bund a 2,66% da 2,75%. BTP decennale a 4,55% da 4,64%. Spread 189. Nel mese di ottobre la Bce ha ridimensionato di 7,352 miliardi di euro l'ammontare detenuto in titoli del settore pubblico italiano nell'ambito del programma di acquisto denominato 'quantitative easing'. E' quanto riferisce la banca centrale che in settembre lo ha ridotto di 3,775 miliardi. Francoforte a partire da luglio scorso ha sospeso i reinvestimenti in ambito Qe. Avviato la prima volta nel marzo 2015, sotto l'egida del presidente Mario Draghi, il Qe è stato poi chiuso alla fine del 2018. L'istituto centrale ne ha varato una seconda edizione il primo novembre 2019 terminata definitivamente a fine giugno 2022. Da allora però sono proseguiti i reinvestimenti nei titoli in scadenza fino allo scorso luglio.

Cross Euro dollaro in calo a 1,067.

Petrolio Brent e WTI accelerano in ribasso del -3% sui minimi da oltre due mesi. I deboli dati di Cina e Eurozona prospettano una debole domanda di greggio. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che prenderà in considerazione "brevi pause tattiche" nei combattimenti per facilitare l'ingresso degli aiuti o l'uscita degli ostaggi dalla striscia di Gaza sebbene abbia ancora respinto le richieste de un cessate il fuoco. Netanyahu ha detto che un cessate il fuoco generale ostacolerebbe lo sforzo bellico del suo Paese, ma la sospensione dei combattimenti per motivi umanitari, un'idea sostenuta dal principale alleato di Israele, gli Stati Uniti, continuerà ad essere presa in considerazione in base alle circostanze.

Oro a 1.963 dollari l’oncia, in ribasso dello 0,7%.

Bitcoin poco mosso a 34.850 dollari.


Marino Masotti

Caporedattore