MAXI RIMBALZO DI CREDIT SUISSE E DELLE BANCHE
Piazza Affari si riprende, in avvio di seduta il Ftse Mib guadagna l'1,3%.
Le borse dell’Europa salgono dell’indice EuroStoxx 50 salgono parimenti, +1%.
Ieri sera le autorità della Svizzera hanno detto di essere pronte a intervenire a sostegno di Credit Suisse, stanotte la banca ha detto che chiederà all’istituto centrale di avere liquidità per cinquanta miliardi di franchi svizzeri. Nel tentativo di fornire rassicurazioni aggiuntive, la società ha annunciato il lancio di un’offerta su una serie di suoi bond, in dollari ed in euro. Il controvalore dei primi è 2,5 miliardi, quello dei secondi, 0,5 miliardi. Nel comunicato, si legge che a due giorni fa, il liquidity coverage ratio (LCR) era pari a 150%, in miglioramento di circa sei punti base dai livelli di fine 2022.
Stamattina a Zurigo, Credit Suisse sale del 32% a 2,25 franchi.
In Asia Pacifico, il Nikkei di Tokyo è in calo dell’1%. Lo yen si rafforza per il secondo giorno consecutivo, il cross si porta a 132,8 da 133,4 di ieri.
In Giappone, gli ordini di macchinari di base hanno registrato in gennaio un aumento del 4,5% anno su anno, in forte rimbalzo dal -6,6% del mese precedente, completamente spiazzato il consensus, che si aspettava -4%. E’ uscita stanotte anche la bilancia commerciale: un po’ sotto le aspettative le esportazioni di febbraio, salite del 6,5%.
L’indice Hang Seng di Hong Kong perde l’1,5%, il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen, lo 0,6%. Kospi di Seul intorno alla parità, in lieve calo il BSE Sensex di M1,3umbai.
Il future dell’indice S&P500 è in rialzo dello 0,4%, ieri l’indice di riferimento di Wall Street ha chiuso in ribasso dello 0,7%.
Ancora movimenti vorticosi sulle obbligazioni, con il rendimento del biennale degli Stati Uniti sceso ieri sui minimi da settembre, intorno a 3,90%. Il decennale è stamattina a 3,48%, da 3,68% di ieri mattina.
Bund a 2,22%, +11 punti base
L’euro dollaro sale a 1,062.
Rimbalza il petrolio , +1% a 68 dollari il barile, il greggio del Texas ha perso ieri il 5,5%.
Oro poco mosso a 1913 dollari.
Bitcoin a 24.500 dollari.
TITOLI
Fineco Bank +3%, Unicredit +3%. Banco BPM +3%.
Telecom Italia +1%, ritiene che l'offerta non vincolante presentata dal consorzio Cdp-Macquarie per la rete non rifletta il valore dell'asset e chiede proposte migliorative sia al consorzio sia a Kkr entro il 18 aprile.
Il Cda, avendo ritenuto di non esprimere alcuna proposta per la nomina di un consigliere il cui posto rimane tuttora vacante, ha invitato gli azionisti a formulare delle candidature.
Snam chiude il quarto trimestre del 2022 con 531 milioni di euro di Ebitda rettificato, il consensus era 490 milioni. Debito a 14,91 miliardi di euro a fine anno, più basso delle previsioni. Confermati i target del piano.
Cnh Industrial prevede nuove importanti operazioni di fusione e acquisizione per perseguire l'innovazione nei settori delle macchine agricole e delle attrezzature per le costruzioni, ha detto a Reuters Michele Lombardi, responsabile della divisione investimenti del gruppo.
Acea Fitch ha rivisto l'outlook a 'negativo' da 'stabile' e ha confermato il rating a ‘BBB+’
Saras . Nel 2022 l'Ebitda reported è stato pari a 1,17 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 277,1 milioni dell’esercizio 2021. La variazione positiva è da ricondursi in primo luogo alle migliori condizioni di scenario che hanno beneficiato di un forte apprezzamento dei crack del diesel e della benzina nonchè di un apprezzamento del dollaro verso l'euro; positivitá che sono state solo in parte compensate da un maggior costo e una maggiore complessitá sul fronte dell'approvvigionamento della materia prima.
La società perde però l'amministratore delegato, Matteo Codazzi, che ha deciso di rassegnare le dimissioni. Il Cda ha deliberato di proporre all'Assemblea generale degli azionisti di Saras, prevista per il 28 aprile, un dividendo pari a 0,19 euro per azione.
Brunello Cucinelli ha chiuso il 2022 con risultati in forte crescita e, anche alla luce del buon andamento dei primi mesi di quest'anno, ha alzato le stime sui ricavi 2023, adesso visti in aumento di circa il 15%.
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