Rimbalzano le borse dell'Asia, dopo la seduta contrastata di WallStreet
Giappone. Il vice governatore della banca centrale, Ryozo Himino, ha affermato che una graduale uscita dalle politiche di stimolo monetario è possibile. Nuovi record per la borsa di Mumbai

I future di Wall Street in rialzo stanno riportando su le borse dell’Asia Pacifico. Uno degli indici di riferimento per la regione, il MSCI Asia Pacific guadagna l’1,5%, la miglior variazione giornaliera da circa tre settimane.
Nikkei di Tokyo +1,9%. Nel suo intervento ad un’assemblea locale di industriali nel Sud del Giappone, il vice governatore della banca centrale, Ryozo Himino, ha affermato che la politica monetaria non cambierà fino a quando non sarà raggiunto l’obiettivo del 2% di inflazione, a quel punto, una graduale uscita dalle politiche di stimolo, è possibile.
All’indomani del declassamento dell'outlook sul debito della Cina da parte di Moody’s, l’Hang Seng di Hong Kong sale dell’1%, l’indice CSI300 dei listini di Shanghai e Shenzhen dello 0,3%. In risposta alla decisione dell’agenzia di rating, la banca centrale della Cina ha fatto sentire la sua voce a sostegno della valuta, con la fissazione di livello di oscillazione del cambio di parecchio più basso di quel che si aspettavano i trader. Il gap tra il tasso giornaliero indicato dalla Banca del Popolo della Cina e le attese del mercato è stato il più ampio delle ultime due settimane.
L’indice Kospi di Seul è in rialzo dello 0,3%. Continua a salire la borsa dell’India: indice BSE Sensex +0,3% in avvio di seduta. Il mercato azionario di Mumbai è sui massimi della storia, alla settima seduta consecutiva di rialzo.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo. Future EuroStoxx50 +0,4%.
Ieri l’indice FtseMib di Milano ha guadagnato lo 0,6% a 30.082 punti, nuovo massimo dal 2008.
Seduta contrastata per le azioni a Wall Street, mentre i dati sul mercato del lavoro, da leggere insieme a quelli in arrivo dal comparto dei servizi, hanno provocato un altro rally dei bond governativi.
Nasdaq +0,3%. Con il rialzo di ieri Apple ha di nuovo superato la barriera dei tremila miliardi di dollari di capitalizzazione.
Macrovariabili
Treasury Note a dieci anni a a 4,20%, da 4,25% del giorno prima. Differenziale tra il decennale e il biennale, a -41 punti base, da -38 punti base del giorno prima.
Bund decennale a 2,24%, -10 punti base.
BTP decennale a 3,98%.
Euro Dollaro a 1,079, quinta seduta consecutiva di ribasso.
Oro a 2.021 dollari l’oncia, intorno alla parità.
Petrolio Wti di poco sotto le quotazioni di ieri, a 72 dollari il barile, Brent a 77 dollari.
Bitcoin -0,7% a 43.750 dollari, a 44.490 dollari ha toccato in avvio di seduta i nuovi massimi da aprile 2022.
