Record dell'oro in un venerdì spento a WallStreet e Piazza Affari

Il rally dell'oro è stato innescato dall'ultimo taglio dei tassi della Federal Reserve. Alcuni esperti prevedono ulteriori aumenti, trainati dai rischi geopolitici e dalla debolezza del dollaro

oro_websim_7
Oro_websim9

La settimana delle banche centrali si sta per chiudere in ribasso in Europa e in America.

Indice Euro Stoxx 50 -1,3%, +0,7% il bilancio settimanale.

Scende soprattutto il comparto Auto e Componenti, -3,5%, accompagnato dai Tech, -2,7%. In rialzo sole le Utility, +0,6%, e le Telecomunicazioni, +0,3%. Settimana dal bilancio positivo per le banche (Stoxx +1,9%), per le società delle vendite al dettaglio (+3,5%) e per le società dei viaggio (+2,7%).

Milano segue l'andamento delle altre borse europee. FTSE MIB -0,7%, +0,6% la settimana.

Oggi, fra i cavalli vincenti di Piazza Affari troviamo le utility, Italgas +1,3%, Hera +1%, Terna +1%. 

In calo Iveco -5,7%, Stm -4,9%, Tim -5%.

Migliori della settimana: Saipem +9,4%, Unipo +8%. Peggiori, Moncler -6,3%, Campari , Amplifon -5,3%. 

L'oro sale a 2.615 dollari l'oncia, +1%, nuovo record. 
Il rally dell'oro è stato innescato dall'ultimo taglio dei tassi della Federal Reserve. Alcuni operatori del settore citati da Reuters, prevedono ulteriori aumenti, trainati dai rischi geopolitici e dalla debolezza del dollaro, che rende l'oro più accessibile per chi detiene altre valute.

Poco mosso il petrolio, rimbalza il prezzo del gas in Europa, +4% a 34,3 euro.

Wall Street 

Nasdaq -0,8%. S&P500 -0,4%. Dow Jones -0,4%.

Oggi l'agenda macro Usa non presenta dati macro di rilievo. 

Treasury Note a dieci anni a 3,76%, +3 punti base.

Oggi scadono opzioni per 5000 miliardi di dollari, evento che potrebbe influenzare i prezzi delle azioni.

Titoli sotto la lente a Wall Street

FedEx -14%. Lo spedizioniere ha tagliato l'outlook sugli utili per azione e i ricavi annuali. Il primo trimestre si è chiuso con risultati sotto le attese. L'utile pera azione rettificato è stato pari a 3,60 dollari, sotto le stime di 4,77 dollari. 

Lennar -3%. La società di costruzioni è in calo nonostante i conti del primo trimestre abbiano superato le attese. Gli utili per azione sono stati pari a 4,26 dollari, i ricavi a 9,42 miliardi. Gli analisti si aspettavano 3,63 dollari e 9,17 miliardi. 

Nike +7%. L'amministratore delegato John Donahoe si dimetterà il prossimo 13 ottobre. Al suo posto, subentrerà Elliott Hill, un ex dirigente con oltre trent’anni di carriera in Nike.

Trump Media & Technology Group -4%, ieri ha chiuso in calo di circa il 6%.