Piazza Affari scende con le banche, MPS -8%, sotto il prezzo di collocamento

Il mercato immobiliare commerciale della zona euro potrebbe essere in difficoltà per anni, lasciando esposte le banche, i fondi di investimento e le compagnie assicurative, scrive la Bce

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In Europa, le borse proseguono contrastate. EuroStoxx50 invariato. Dax +0,2%. Indice FtseMib -0,8%, appesantita dalle banche.

Future Wall Street quasi piatti. Ieri sera il Nasdaq ha chiuso sui massimi degli ultimi ventidue mesi.

Microsoft ha toccato i massimi storici.

Nvidia è alla vigilia della presentazione della trimestrale.

Quadro macro. Sono in agenda i verbali dell'ultimo Fomc di fine ottobre, quando per la seconda volta di fila la FED ha lasciato i tassi invariati al 5,25%-5,50%. Potrebbero offrire qualche indicazione sull'evoluzione della politica monetaria.

Macrovariabili

Treasury Note decennale a 4,40%, da 4,45% di ieri. La delicata asta dei Treasury Note a vent’anni ha avuto complessivamente un’accoglienza tiepida, ma nulla di paragonabile al flop dell’ultimo collocamento del trentennale. La buona partecipazione dei soggetti esteri ha messo in secondo piano altri aspetti dell’operazione.

Bund decennale a 2,57%. 

BTP decennale poco sotto il 4,30% per la prima volta da inizio settembre.

Quarta seduta di apprezzamento dell’euro, cross a 1,096.

Oro a 1.980 dollari l’oncia.

Petrolio Brent e WTI in lieve calo anche per effetto dell’avvicinamento delle parti in corso a Gaza: sembra imminente la dichiarazione di una tregua e la liberazione di una parte degli ostaggi.

Bitcoin a 37.400 dollari.

Titoli Piazza Affari

MPS -8%. Il prezzo scende sotto il prezzo di collocamento di ieri sera. Il MEF ha chiuso la cessione di 314.922.429 azioni ordinarie di Mps, pari al 25% del capitale, a 2,92 euro per azione, pari a un controvalore di circa 920 milioni di euro. L'operazione è avvenuta attraverso un Accelerated Book Building (Abb) riservato ad investitori istituzionali italiani ed esteri. A fronte della domanda raccolta pari a oltre 5 volte l'ammontare iniziale, l'offerta è stata incrementata dal 20% al 25% del capitale di Mps. Il corrispettivo incorpora uno sconto pari al 4,9% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni della banca registrato ieri (3,072 euro) ed è superiore di quasi il 50% rispetto al prezzo di sottoscrizione dell'aumento del capitale realizzato nel novembre 2022. A seguito dell'operazione, la partecipazione detenuta dal Mef in Mps scenderà dal 64,23% al 39,23% circa del capitale. Il Mef si è impegnato con i Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni Mps per un periodo di 90 giorni.

Banco BPM  -3%. Deutsche Bank taglia il giudizio a Hold. Unicredit -1,7%, Bper Banca -3%. Il mercato immobiliare commerciale della zona euro potrebbe essere in difficoltà per anni, lasciando esposti i portafogli creditizi delle banche, i fondi di investimento e le compagnie assicurative. E' quanto emerge da un articolo per Financial Stability Review pubblicato dalla Bce.

Nexi +1%.

Snam ha detto di aver concluso con successo l'emissione del suo secondo Eu taxonomy-aligned transition bond da 650 milioni di euro con cedola al 4%.

Amplifon +1%. L’elevetica Sonova ha tagliato stamattina le previsioni sul 2024.

Enel domani presenta il nuovo piano industriale.


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