Piazza Affari in calo, scende Nexi e resistono le utility. Spread sopra 200
La Borsa di Milano fa peggio della media in Europa. Migliora il sentiment degli imprenditori tedeschi. Ad ottobre, l'indice IFO è salito a 86,9

Le borse dell’Europa sono in calo. EuroStoxx50 -0,5%. A Milano, il Ftse Mib scende del -1%.
Fra i titoli più penalizzati c'è Nexi -18%. L'omologa francese Worldine ha tagliato stamattina le previsioni sull'anno in corso e "taglia in due anche la quotazione" con un crollo del -56%.
Le Utility si mostrano come il comparto più resistente, e rimangono intorno alla parità. Italgas +0,7% dopo la presentazione dei dati trimestrali in crescita.
Dax di Francoforte -0,3%. Nel listino sale Deutsche Bank +7%, dopo la comunicazione dei dati del trimestre. Il colosso bancario tedesco ha chiuso il periodo con ricavi pari a 7,13 miliardi, poco sopra le stime di 7,11 miliardi. L'utile netto si è attestato a 1,031 miliardi di euro, -8% su base annua, +35% trimestre su trimestre, sopra le stime di 997 milioni.
Ad ottobre, l'indice IFO sul clima commerciale sale a 86,9 dai 85,8 del periodo precedente (dato revisionato). Gli analisti si aspettavano 86.
Le aspettative di business hanno raggiunto 84,7, sopra il dato di 83,1 del periodo precedente (dato revisionato). Gli analisti si aspettavano 83,5.
L'IFO sulle stime correnti si attesta a 89,2 dai 88,7 precedenti, le stime erano di 88,5.
In Medio Oriente, Hezbollah, il capo dell'organizzazione libanese, ha incontrato i leader palestinesi di Hamas e della Jihad islamica. Lo riporta l'emittente di Hezbollah al-Manar TV. I leader starebbero valutando le future mosse per "ottenere una reale vittoria per la resistenza" a Gaza.
Borse asiatiche
Le borse della Cina e del Giappone salgono questa mattina in Asia. L’Hang Seng di Hong Kong guadagna lo 0,55% e il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen lo 0,5%. Il rialzo arriva all’indomani di una serie di iniziative a sostegno della crescita prese dalle autorità di Pechino. Approfondimento nella rubrica Fatti & Effetti.
A Wall Street
Ieri Wall Street ha chiuso in rialzo, S&P500 +0,7%. Tutti e undici gli indici settoriali sono saliti. Nasdaq +0,9%.
Nel dopoborsa importanti società hanno diffuso i risultati del trimestre
Microsoft +6% nel dopoborsa. Ha registrato un utile per azione di 2,99 dollari, contro i 2,65 dollari attesi dagli analisti. Il segmento Intelligent Cloud di Microsoft ha prodotto un fatturato di 24,26 miliardi di dollari, in crescita del 19% e meglio delle attese. La sola Azure, la business unit di riferimento per il cloud, ha chiuso il trimestre con una crescita del 29% dei ricavi, sopra le aspettative.
Alphabet (-5% nel dopoborsa), chiude il trimestre sopra le attese, con i ricavi che tornano a crescere a doppia cifra, segnando un +11% a 76,69 miliardi di dollari. L'utile è invece balzato del 42% a 19,7 miliardi, superando le previsioni del mercato. I ricavi della divisione cloud si sono attestati a 8,41 miliardi, meno degli 8,64 miliardi su cui scommettevano gli analisti.
Texas Instruments -5%. La società dei semiconduttori ha riportato risultati misti ed ha rilasciato una guidance sui ricavi inferiore alle stime. Gli utili per azione, pari a 1,85 dollari, hanno superato le attese. I ricavi sono stati pari a 4.53 miliardi, sotto il consensus di 4,55 miliardi.
Macrovariabili
Il petrolio Brent e WTI è al quarto ribasso consecutivo.
Oro a 1.973 dollari l’oncia, più o meno i livello di ieri.
Gas USA invariato, Gas UE (Amsterdam) +2% intorni ai 50 euro/mwh.
Poco mosso il mercato obbligazionario in attesa dei meeting delle banche centrali. Treasury Note a dieci anni a 4,83% di rendimento. BTP decennale a 4,84%. Bund a 2,82%. Spread sopra i 200 punti base.
Euro dollaro in lieve rialzo a 1,090, ieri -0,8%.
Bitcoin intorno a 34.000 dollari. Ieri ha toccato quota 35mila per la prima volta da maggio 2022.
Altri titoli di Piazza Affari
Unicredit La maggior parte dei broker alza il target price alla luce delle novità emerse in occasione del rilascio dei conti trimestrali.
Moncler , Tod’s , Brunello Cucinelli . Ieri sera, Kering ha comunicato un calo delle vendite del terzo trimestre superiore al previsto, più marcato anche di quello dei principali competitor.
Tim . Vivendi è pronta a impugnare un'eventuale decisione del board sulla vendita della rete dei Telecom Italia (Tim) se non verrà convocata un'assemblea straordinaria degli azionisti.
StM . Texas Instruments ha comunicato che il fatturato del quarto trimestre sarà compreso tra i 3,93 e i 4,27 miliardi di dollari, la stima media degli analisti era di 4,49 miliardi di dollari.